Erano passate quasi due settimane dalla sera in cui Greta e Rafa erano stati insieme ed Emma aveva presentato Brahim ai suoi genitori. Due settimane di grandi novità e cambiamenti per entrambe le ragazze.
Emma era volata a Malaga con il numero 10 rossonero che aveva organizzato per lei una mini vacanza indimenticabile. La ragazza ricordava come la più bella della sua vita la notte di un mese prima in cui Brahim le aveva consegnato la busta contenente quello che nelle intenzioni dello spagnolo avrebbe dovuto essere il suo regalo di Natale per lei: i biglietti aerei per Malaga e un soggiorno in un lussuoso resort di fronte al mare. Ma non appena il viaggio fu cominciato si rese subito conto che le emozioni di quella notte sarebbero state niente al confronto di quello che avrebbe provato nel corso di quella mini vacanza.
Il resort che Brahim aveva scelto era veramente strepitoso: la loro stanza, una delle suite migliori, era praticamente un appartamento dotato di ogni comfort immaginabile e con un'ampia terrazza affacciata sul mare. Nel bagno, adiacente alla camera da letto, si trovava un'enorme vasca idromassaggio nella quale la coppia, subito dopo aver preso possesso della suite, si concesse un lungo bagno; un momento di totale relax solo per loro due che aiutò lui a superare la delusione per la sconfitta di Udine e la mancata convocazione in nazionale e lei a non pensare all'ansia che le causava l'incontro con la famiglia di Brahim. Incontro che avvenne poi a cena quella stessa sera e da cui Emma uscì più sollevata di quanto avrebbe mai pensato. Sia i genitori, sia le quattro sorelle del suo ragazzo si dimostrarono infatti gentili e accoglienti con lei nonostante qualche difficoltà di comunicazione, e lei non ebbe mai l'impressione di sentirsi sotto esame come invece aveva temuto.
Nei giorni successivi, la coppia si divise equamente tra momenti di assoluta pigrizia godendo dei privigilegi che il centro benessere del lussuoso resort poteva offrire, e qualche giro alla scoperta della città che Brahim tanto amava e che ci teneva a far conoscere ad Emma. Infine, i due avevano trascorso l'ultimo giorno di nuovo in compagnia della famiglia di Brahim, per poi ripartire per Milano nel tardo pomeriggio. Emma era al settimo cielo per la felicità: ormai, un mese dopo il goal che li aveva fatti tornare insieme, lei e il calciatore spagnolo avevano ufficializzato la loro relazione anche di fronte alle rispettive famiglie e sembrava davvero che non ci fossero più ostacoli tra di loro. Per il momento almeno, fino a quando il futuro di Brahim non sarebbe stato definito, nel bene con il suo trasferimento definitivo al Milan, o nel male con il suo ritorno a Madrid.
La situazione di Greta, invece, era molto diversa: lei rimaneva single ma la sua carriera come modella stava definitivamente decollando. La ragazza aveva deciso di firmare il contratto che le aveva proposto Diego, che ora stava cominciando a ricevere le prime richieste da diverse agenzie pubblicitarie interessate a incontrarla e a valutare la possibilità di collaborazioni con lei e il fotografo. E lui, che teneva a questa sua nuova creatura come a nessun'altra prima di lei, aveva deciso di fare le cose in grande: aveva organizzato una serata dedicata esclusivamente a Greta, per presentarla ufficialmente a tutti i suoi contatti di lavoro. L'evento, al quale avrebbero avuto accesso solamente le persone formalmente invitate, si sarebbe tenuto la sera di martedì 28 marzo in un famoso hotel situato nel centro di Milano.
"Ragazze, ma vi rendete conto che siete diventate praticamente due vips e che io non riesco più a vedervi?" domandò Elisa che ormai riusciva a sentire le amiche solo per telefono. Era il giorno prima di quello fissato per l'evento che avrebbe avuto come protagonista Greta e incontrare l'amica di persona negli ultimi tempi era diventato davvero complicato, l'unica possibilità per vederla era farsi trovare al Jack's in una sera in cui lei lavorava, perché per il resto Greta era sempre presa tra i suoi nuovi impegni con Diego, le lezioni all'università - che pure cercava di continuare a frequentare quando possibile - e la palestra dove invece si sforzava di andare regolarmente ogni giorno perché ora più che mai aveva bisogno di mantenere il proprio corpo tonico e in forma. Ma anche vedere Emma per Elisa era diventato complicato: la sua migliore amica, infatti, dopo essere uscita allo scoperto con i genitori, non si faceva più alcuna remora a passare ogni momento libero insieme a Brahim. A loro del resto lo spagnolo aveva fatto un'ottima impressione, sembrava sinceramente innamorato della figlia e non volevano in alcun modo ostacolare un legame che rendeva Emma felice e che avrebbe potuto avere dei risvolti positivi per tutta la famiglia. Non avevano quindi nulla in contrario se lei decideva di fermarsi a dormire da lui dopo aver trascorso la serata insieme, l'importante era che Emma li avvisasse ma da quel punto di vista la ragazza non aveva mai deluso le loro aspettative e si era sempre comportata in modo impeccabile. Emma, perciò, dopo la mini vacanza a Malaga finita due giorni prima, era rimasta a casa di Brahim e sarebbe tornata solo il pomeriggio del giorno successivo per portare Ricky agli allenamenti.
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Colpo di testa | Brahim Díaz
FanfictionEmma è una ragazza diciannovenne che vive in una cittadina a nord di Milano con i genitori e il fratellino di dieci anni, Riccardo. Nell'estate 2022 il bambino viene scelto per giocare nelle giovanili del Milan, squadra di cui tutta la famiglia è ti...