Niky pov
"Dico solo che un sonnifero una o due volte alla settimana non ti farebbe male"
Dice con calma mia madre soppesando bene le parole da usare, sa che questo argomento in un attimo si può incendiare.
Non capisco perché debba aprire questo discorso adesso, esiste ancora un umano che mia madre non abbia informato della mia insonnia?
In più mia mamma parla solo degli effetti collaterali leggeri, come se il mal di testa fosse la cosa peggiore che mi sia mai capitata.
Ho provato diversi tipi di sonniferi sotto prescrizione del mio dottore ed è vero quando mia mamma dice che ho avuto il mal di testa e capogiri come effetti collaterali, ma ho avuto anche momenti di amnesia, ansia e stati depressivi e sono anche caduta nella dipendenza per un periodo, per fortuna i miei genitori se ne sono accorti e hanno fatto in modo che la situazione si placasse fino al non assumere più quella sostanza, infatti il mio rifiuto per lo più è per paura di una ricaduta.
Era un periodo pessimo per me e nemmeno me ne rendevo conto, i momenti orribili arrivavano assumendo i sonniferi, ma poi ne assumevo altri per farsi che quella situazione pessima finisse, era un ciclo infinito.
Facevo sempre in modo che non mi mancassero le pastiglie, perché se anche solo pensavo al fatto che sarei potuta rimanere senza anche solo una sera andavo in ansia, impazzivo completamente, imploravo i miei genitori di andarne a comprare altri con la scusa che la notte volevo dormire.
Ero arrivata a assumere anche più di una pastiglia al giorno se ne sentivo il bisogno, infatti i miei genitori è così che hanno scoperto che ero sfociata in una dipendenza, hanno notato che un pacchetto con dentro 20 pastiglie mi durava si e no 10 giorni
E oltre a non fare bene e a me psicologicamente e fisicamente, non faceva nemmeno bene economicamente, ma per fortuna ora sono pulita, non prendo più alcun tipo di sonnifero da mesi, ho smesso di dormire sufficentemente, è vero, ma preferisco dormire solo qualche ora che rischiare di ricadere in una dipendenza.
"Mamma, basta. Non è il momento per un discorso del genere"
Finisco la mia affermazione annegando i sentimenti in un sorso di caffè, ricordarmi di quel periodo fa male, ero uno zombie, non provavo sentimenti, sembravo anestetizzata da testa a piedi.
"Volete rimanere per cena?"
Chiede mia mamma cambiando argomento, i miei amici rispondo da manuale con un "non vogliamo disturbare" e come sempre finisce con i miei genitori che lì lusingano dicendo che per i miei amici casa nostra è anche casa loro.
"Va beh, io mi ritiro un attimo"
Annuncio alzandomi dal divano
"Dove vai?"
"A lavarmi, sai, ho fatto i compiti così che se dovessi dormire dopo almeno quelli li avevo già fatti e ora mi sembra giusto farmi una doccia"Vado al piano di sopra, entro in bagno e appoggio la tazza sul mobile e riempio la vasca di acqua tiepida, metto video true crime su YouTube e appoggio il tablet sul mobile davanti alla vasca e mi ci infilo subito dentro.
Mi insapono subito i capelli e per un attimo vengo rapita dal video, seguo lettera per lettera ciò che dice il narratore mentre mi sciacquo i capelli, quando non ho più traccia di shampoo mi fermo per dare più retta al video ed è qui il mio errore, perché mi rilasso troppo e i miei occhi iniziano a lottare per chiudersi,
Cerco di resistere alla stanchezza, ma non dormire abbastanza la notte non aiuta.
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Radio night
FanfictionAvete mai avuto idee strane durante una notte passata in bianco? Io sì e ho deciso di aprire una mia stazione radio notturna