Capitolo 37

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"comunque ragazze, devo ancora dirvi una cosa..."

Prendo le ragazze e andiamo il più lontano possibile e finalmente do sfogo alle mie emozioni e scoppio a piangere.

"Oh tesoro..."

Lucille mi abbraccia.

"lo sapevo che la situazione ti avesse scosso più di quanto volessi dare a vedere"

Nora mi stringe tra le sue braccia.

"amore, io gliene direi quattro, anzi, lo avrei lasciato picchiare da Marcus e Martinus, si sarebbe meritato tutto"
"non mi sembra giusto, lui d'altronde non sa che io non sono normale..."

Rispondo con la voce rotta dal pianto.

"tu sei normale, è ciò che ti è successo che non lo è, non te lo meritavi, nessuno si meriterebbe ciò che è successo a te"
"comunque... Cambiamo discorso, non voglio più parlarne, voglio solo dimenticare"

Martinus pov

"sono tentato di spaccargli la faccia a quel tuo amico di merda"

Mi dice Marcus arrabbiato mentre gioca con l'orlo del suo telo.

"mi sono sinceramente arrabbiato anch'io, non mi aspettavo che lui potesse fare così, ho sembre saputo che sotto alcuni punti di vista Enrik sa essere un cretino totale, ma non aveva mai fatto così, o almeno, io non ne sapevo niente... Forse sono stato troppo aggressivo, aveva ragione Nicole, non c'è bisogno di arrivare alle mani"
"e invece sì, se conosco bene Nicole e la conosco benissimo, adesso è in lacrime a darsi la colpa della situazione, avesse fatto una cosa del genere a un'altra ragazza qualsiasi l'avrei quasi capito, ma con Nicole no."
"perché non pensi che lei sia abbastanza carina per subire cose del genere?"

Gli chiedo indignato.

"no, per niente, sono il primo a ripetere tutti i giorni a Nicole quanto lei sia una gnocca, il problema è... Mi uccide se sa che te l'ho detto, quand'era piccola un suo compagno di classe ha abusato di lei e diciamo che gli apprezzamenti di questo tipo da parte dei ragazzi la feriscono il doppio"
"ah, non l'avrei mai immaginato, sembra una ragazza forte, di carattere, ora sì che vorrei riempire di pugni la faccia di Enrik"

Guardo in cagnesco il mio migliore amico seduto in disparte da solo.

"oh sì, lo è, è la ragazza più grintosa che conosca, ma non è sempre stata così, calcola che la prima volta che ho parlato con Niky lei era spaventata da me, continuava a guardare ovunque in cerca di un modo per allontanarsi, ma pian piano sono riuscito a fare amicizia con lei, quanto mi ha raccontato cosa le era successo mi sono sentito uno stupido"
"vorrei rimediare con lei..."

Dico più a me stesso che a Marcus.

"che intendi?"
"voglio trovare un modo per farle passare dalla mente ciò che è successo con Enrik, ma non saprei come fare"
"troviamo un modo, magari possiamo metterci a giocare a carte, a lei piace molto"

Annuisco e dopo un po' le ragazze tornano, Nicole ha le guance paonazze e gli occhi rossi, aveva ragione Marcus, ha sicuramente pianto.

"ragazze vi va di fare un gioco?"

Propongo mentre loro si siedono, accettano tutte, ma mentre mischio le carte Marcus continua a fissare Nicole.

"Niky possiamo parlare?"

Lei annuisce e va in disparte con Marcus.

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