Radio night

Capitolo 38

Niky pov

"Dimmi tutto"
"Non mi hai ancora detto niente di quel succhiotto"
"È un'idea delle ragazze, volevamo vedere se Martinus avesse detto o reagito in determinato modo, ma non è successo nulla, a parte far arrabbiare Enrik"
"E cosa volevate ti dicesse?"

Mi chiede ridacchiando.

"Non lo so, magari che mi chiedesse chi è stato"
"Non lo chiederebbe mai, se vuoi posso aprire il discorso io quando siamo a casa e dirti cosa mi dice"
"Va bene, grazie Marcus"
"Comunque mio fratello e te stareste davvero molto bene insieme"

Sorrido e abbraccio il mio migliore amico.

"E dimentica quello che ha fatto quello stronzo di Enrik, anzi, ignoralo completamente, non ti meriti uno così"

Annuisco e torniamo dagli altri pronti a giocare. Martinus distribuisce le carte e mentre giochiamo noto che continua a tirarmi varie occhiate, ma penso sia solo perché è in imbarazzo per la situazione.

La giornata alla fine termina abbastanza bene, mi sono divertita nonostante tutto e ho ignorato Enrik tutto il tempo.

Torno a casa in macchina con Marcus e Nora, Martinus e Lucille.

"È una giornata da dimenticare."

Annuncia Lucille.

"No dai, infondo è stato divertente, soprattutto battervi a carte"
"Sì, la compagnia è stata bella, ma mi sono bruciata la schiena, non so come dormirò sta notte"
"Non ti preoccupare se non riuscirai a dormire puoi seguire Radio Night"

Le dice Marcus sorridendomi.

"È la stazione radio che stavi ascoltando ieri?"

Gli chiede Martinus.

"Sì, la ragazza che lo dirige è una mia amica ed è stata la sua prima volta in onda, le ho fatto pubblicità sul nostro profilo e molti dei nostri fan mi hanno chiesto molte informazioni su di lei"
"L'ho seguita anch'io"

Afferma Martinus e il mio cuore smette di battere per pochi secondi.

"Immaginavo che avessi rubato la mia radio per questo motivo"
"Non riuscivo a dormire e devo dire che avere una persona che ti fa compagnia e mette ottima musica non è male"

Sorrido spalmando la faccia sul poggia testa di dove è seduta Nora.

"Sai, penso che te e questa mia amica potreste andare molto d'accordo"
"Ah sì?"
"Sì, lei è molto dolce e sensibile, anche se si mostra molto forte e sembra insensibile agli occhi di chi non la conosce"
"Mi ricorda qualcuno..."

Dice Lucille prendendomi in giro e io le pizzico la gamba.

"Comunque, la voglio seguire anche sta sera, tanto ormai fatico a dormire"

Martinus mi seguirà sta sera... Esplodo!

"In molti mi hanno detto che la seguiranno pure oggi, è una ragazza molto creativa e so che potrebbe davvero fare carriera"

Arriviamo a casa mia, saluto tutti e saltello felice fino al bagno.

"Ben tornata"

Mi paralizzo quando sento la voce di mio padre in soggiorno.

"Ciao papà"

Tento di coprirmi il più possibile il succhiotto.

"Com'è andata?"
"Bene, ci siamo divertiti molto"
"Sono felice per t... Hei! Che cos'è quello?"

Mi indica il collo e io mi giro fingendo di non saperne nulla.

"Cosa?"
"Quel succhiotto cara mia"
"Oh niente..."
"No no no, vieni dal tuo papà, se hai un ragazzo dobbiamo parlare assolutamente."
"Papà non ho nessun ragazzo"
"E quello allora com'è sbucato?"
"È una storia lunga e io mi devo lavare..."
"Hai tempo per fare tutto ciò"

Picchietta la mano sul posto affianco al suo e io mi siedo.

"Parla"
"Me l'ha fatto Lucille, perché mi piace un ragazzo e volevo vedere se dicesse qualcosa vedendo il succhiotto..."
"Sei già così grande?"

Chiede mio papà con voce dolce

"Come?"
"Lo sapevo che prima o poi un ragazzo mi avrebbe portato via la mia bambina"

Mi prende tra le sue braccia e mi stringe forte.

"Papà, nessuno mi sta portando via, non piaccio a questo ragazzo..."
"Come no? Come fa a non piacergli la mia topolina? Sei bellissima."
"Grazie papà, ma non tutti la pensano come te, posso andarmi a lavare ora?"

Annuisce e io vado verso il bagno.

"Aspetta"

Torno indietro.

"Quindi questo ragazzo... Chi è?"
"No, chiedi troppo papà, hai già saputo abbastanza per oggi"

Corro in bagno a lavarmi.