Radio night

Capitolo 52

"io oggi ho dato il mio primo bacio... È stato stranamente fantastico, anche perché è stato tutta una questione di impulsività, l'ho fatto senza pensarci troppo, solo che non so cosa ne possa aver pensato l'altra persona, perché capiamoci, lui avrà baciato un quantitativo di persone assurdo, io non avevo baciato nessuno prima di oggi, al massimo ho baciato il cuscino, ma capiamoci, non è proprio la stessa cosa, però sono felice che mi sia piaciuto, perché ho sentito di primi baci che sono stati catastrofici, voi avete avuto fortuna o no, sono curiosa, raccontatemi il vostro primo bacio, anzi, anche la vostra prima cotta, sapete, trovo che la prima cotta sia sempre molto imbarazzante perché i nostri gusti cambiano nei tempi e quindi la prima non è mai, tra virgolette, decente. La mia prima cotta l'ho avuta alle elementari, per un mio compagno, era uno stronzetto, soprattutto con me, eppure mi piaceva, poi si è fatto un taglio di capelli bruttissimo e la cotta si è dileguata, menomale"

Leggo alcune delle situazioni finché non mi imbatto in quella di Martinus, mi ritrovo la gola secca nel giro di un secondo.

"Vi metto un attimo una canzone che ho dimenticato giù l'acqua e se non bevo entro un secondo mi secco"

Faccio partire la canzone e corro a prendere l'acqua per poi bere e prendere un respiro profondo, sono sinceramente curiosa di sapere come sia stato il primo bacio di Martinus, magari potrò capire dal messaggio se il mio bacio gli sia piaciuto o meno.

Finita la canzone riprendo subito curiosa di leggere l'esperienza di Martinus.

"Il mio primo bacio è stato pessimo, io prima di tutto ero molto impacciato, ma lei non era la prima volta che baciava, probabilmente era eccitata perché la ragazza che ho baciato dopo pochi secondi mi ha morso per sbaglio e mi è sanguinato il labbro come non ha mai fatto, perlopiù la mia prima cotta è stata alle elementari, una bambina che continuava a trattarmi male, un po' com'è successo a te, ogni volta che ci davano il succo da bere per merenda, lei prendeva il mio brick e prima che io potessi anche solo fare una mossa, infilava la cannuccia completamente all'interno e io dovevo andare imbarazzato a chiedere alle maestre un bicchiere per poter bere il mio succo e ogni volta dovevo inventarmi scuse stupide per giustificare l'accaduto"

Leggo e sorrido per il suo aneddoto, almeno io non l'ho morso quando ci siamo baciati.

"Oddio, mi dispiace per te, devo dire che da quello che leggo quando si è bambini si tende ad avere cotte per gli stronzi, sicuramente è colpa dei nostri genitori, o meglio, non so i vostri, ma i miei ogni volta che un bambino mi faceva un torto mi dicevano che lo faceva solo perché gli piacevo e quindi magari ero portata a interessarmi allo stronzo per questo, per fortuna ora sono cambiata e mi piacciono i ragazzi dolci e premurosi, quelli che ti guardano severamente e ti tirano a sé se per caso stavi per attraversare la strada senza guardare"

Sorrido perché mi immagino la scena tra me e Martinus.

"Quello che ti difende anche andando contro ai suoi amici"

Dico senza nemmeno pensarci.