Capitolo 58

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"Domanda per Martinus, sei fidanzato?"
"No, non mentirò, mi stavo sentendo con una ragazza, ma lei mi ha dimostrato che di me non le interessava nulla, quindi l'ho lasciata"
"Se posso permettermi, ottima mossa"
"Grazie, lo penso anch'io"

Sorrido al telefono.

"Tu Eclisse, sei fidanzata?"
"No, d'altronde chi vorrebbe appiopparsi una persona logorroica come me?"

Mi risponde ridendo e io le faccio compagnia.

"Beh, a me piace ascoltarti, ormai sono diventato un tuo follower accanito"

Ammetto felice che non possa vedere quanto sono arrossito.

"Ti ringrazio per il sostegno, anzi, devo ringraziare tutti e due, siete il massimo ragazzi"

La ringraziamo e lei ci pone un altra domanda.

"Questa domanda mi ha incuriosito per la sua singolarità, dormite con i calzini o senza?"
"Senza!"

Esclamiamo in coro.

"Non prendetevela col giocatore, ma col gioco"

Risponde scherzando.

"Perché tu dormi coi calzini?"

Le chiede Marcus ridendo.

"Tutti i giorni, ho i piedi a -10 gradi, se per disgrazia vengono a contatto con altre parti del corpo mi sveglio subito, quindi sì, altra domanda molto curiosa che ho letto è: qual è il vostro ideale di ragazza?"
"Come Nora"

Risponde conciso Marcus sorridendo.

"Immaginavo, tu Martinus?"

Sono tentato di rispondere: "come te e la tua amica Nicole" ma mi trattengo.

Niky pov

Resto in attesa della risposta con il fiato sospeso.

"Mi piacciono le ragazze divertenti, rispettose, a cui piaccia la musica e che mi sostenga un tutto ciò che faccio, ma che allo stesso tempo mi faccia ragionare quando ho torto e la vorrei sincera"

Azz, quest'ultima in questo momento non mi si addice per niente, sto mentendogli su chi sono e penso che se lo venisse a sapere si incazzerebbe molto, soprattutto se Marcus diceva la verità quando mi ha riferito che Eclisse potrebbe piacergli.

"Ah e mi piacerebbe una persona riesca a sorprendermi sempre, tipo una mia amica che qualche giorno fa dopo che era successo una cosa tra me e la ragazza con cui mi stavo sentendo abbiamo litigato, lei mi ha sorpreso con un suo gesto"
"Gesto apprezzato?"

Chiedo divertita per nascondere il nervosismo.

"Spero non stia ascoltando la trasmissione, ma sì, molto apprezzato"
"Interessante!"

Rispondo civettuola come se non ne sapessi niente.

"Ma andiamo avanti, non voglio farmi i fatti tuoi, ci mancherebbe, sorpassiamo tutte le domande sul sesso che vi giuro, mi hanno destabilizzato da quante sono"

Marcus e Martinus ridono.

"In che senso?"

Mi chiede Marcus ancora ridendo.

"Molte delle domande è sulle vostre dimensioni là sotto e il fatto che ci sia tanto interesse mi stupisce, le domande sulla vostra musica in confronto non sono nulla, altra domandina che hanno posto è se avete mai voluto cambiare il vostro nome"
"Io sì, Martinus è un nome ricercato e a volte avrei preferito avere un nome più anonimo"

Sorrido, io amo il suo nome, ma in generale a me piacciono i nomi originali, che si sentono poco in giro.

"Io no, sinceramente"

Mi aspettavo questa risposta da Marcus.

"Te Eclisse?"
"Io quand'ero piccola volevo cambiare il mio nome perché nessuno lo scriveva mai corretto, non che sia cambiato qualcosa, in molti lo scrivono ancora male, ma ormai mi sono abituata e mi piace, non lo cambierei per nulla al mondo"
"È un nome difficile?"

Mi chiede Martinus.

"No, per niente, ha solo molte varianti e quindi ogni volta devo specificare come si scrive o correggere chi lo scrive male, ma non soffermiamoci su tutto ciò, siete mai stati attratti da persone del vostro stesso sesso?"
"Vale se si intende di un riflesso nello specchio?"

Mi chiede Marcus e io scoppio a ridere.

"No, non vale così"
"Allora no, mai, ho pensato varie volte che un ragazzo potesse essere davvero molto bello, ma non ho mai provato attrazione nei suoi confronti"
"Stessa cosa io, tu Eclisse, ti è mai capitato?"
"No mai, ma devo dire che trovo più semplice flirtare con le ragazze che con i ragazzi"
"Hai mai flirtato con delle ragazze?"

Mi chiede Marcus che è inconsapevole delle mie notti estive, annoiata come non so cosa.

"Sì, è successo, la maggior parte per noia e mi hanno sempre approcciato le ragazze, infatti penso che se mi piacessero anche le ragazze a quest'ora sarei fidanzata da un bel po', aimé, fin'ora ho provato attrazione solo per i ragazzi, che non mi calcolano di striscio"
"Questo non è vero"

Dicono in coro

"Capisco la reazione di Marcus che mi conosce, ma non comprendo la tua, Martinus"
"Vuoi che te lo dica in diretta?"
"Come vuoi"

Rispondo ridacchiando

"A me piaci, infatti non vedevo l'ora di poterti incontrare dal vivo, ma aimé come hai potuto sapere abbiamo avuto un contrattempo"
"Beh, significa che sei l'eccezione tra tanti, comunque grazie, ci sarà tempo per incontrarci"

Cerco di mantenere la calma, ma temo si senta dalla mia voce diventata più stridula che la cosa mi ha emozionato.

"Tornando alle domande..."

Dico schiarendomi la voce.

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