Capitolo 76

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Finisco di leggere la lettera di Nicole, me la stringo al petto e mi inizio a sentire in colpa.

Che cazzo sto facendo? Sono uno stupido!

Sono io ad aver rovinato tutto, lei me l'aveva già detto mille volte che aveva paura di come potessi prenderla, mi ha anche dato quei mini indizi nella speranza che capissi, ma io nonostante tutto ho reagito proprio come lei temeva, sono un cretino, io che l'avevo rassicurata che non l'avrei presa male perché la amo, è vero che la amo, ma sono stato uno stupido a prendermela.

D'altronde non ci sono motivazioni valide per cui la scelta che ha fatto Nicole di tenermi nascosta l'identità di Eclisse, possa essere stata presa per ferirmi, non so nemmeno come possa essermi venuta in mente una cosa del genere.

"non mi merito una felpa con scritto che sono il ragazzo perfetto, perché non è vero"

Dico pensando al regalo che mi ha fatto, annuso la lettera intrisa del suo profumo e la immagino china sul foglio mentre scrive aprendo il cuore a me, senza nemmeno sapere se io avrei reagito in un modo o nell'altro.

"l'importante non è che sia tu a pensarlo, ma che lo pensi lei, sei ancora in tempo per rimediare"

Mi dice Marcus appoggiandomi la mano sulla spalla e quando mi giro a guardarlo ha un pacchetto in mano.

"dovresti andare da lei e darle questo regalo"
"che cos'è? Come potrebbe farmi perdonare da Nicole? Dopo quello che ho fatto, il modo in cui l'ho trattata, non mi perdonerà mai"
"fidati di me, se indosserai la tua felpa e le porterai questo, capirà da sola quello che deve fare"

Annuisco, prendo il regalo, vado a prepararmi perché sono veramente in condizioni pietose, non mi lavo da giorni e si vede, ma ero troppo triste per farlo, appena sono pronto mi avvio verso la porta, ma mi fermo giusto prima di uscire.

"Marcus, non è che avresti la wishlist di Nicole?"
"Ho solo la wishlist dei libri"
"è perfetta! Mandamela, per favore"

Detto ciò esco e salgo in macchina pronto ad andare alla prima libreria aperta che trovo, per fortuna non ci metto tanto a trovarne una aperta, pur essendo Natale.

"Buongiorno e Buon Natale"

Saluto appena entro nella libreria.

"Buon Natale a lei"
"ho un bisogno disperato di una mano, ho una lista di libri che vorrei comprare"

Mostro la lista alla signora.

"tutti??"

Mi chiede scioccata, controllo, sono 107 libri, Nicole ha detto che determinati libri possono arrivare anche a 20 euro, va beh, chissene importa, per lei questo e altro.

"sì, tutti se lì ha ovviamente"

La signora sgrana gli occhi.

"va bene, vediamo subito"

Controlla sul computer, alla fine alla signora mancano solo 22 libri della lista, li prende uno per uno.

"bene sono 878, però lei ha preso più di 50 libri, quindi devo farle lo sconto del 40%, ok... Sono 526,20"

Dice la commessa pago e lei mi mette gli 85 libri in una scatola gigante che mi aiuta a mettere in macchina.

"grazie mille, ancora Buon Natale"

Le dico prima di salire in macchina pronto ad andare a casa di Nicole con il suo regalo, pronto a chiederle di perdonarmi.

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