Capitolo 73

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Tinus pov

é passata una settimana ed Eclisse sta bene, questo pomeriggio dopo scuola andremo da lei e finalmente la conoscerò.

"sono felicissimo, non vedo l'ora"

Ammetto davanti alle macchinette mentre abbraccio Nicole da dietro mentre lei seleziona il suo caffè, si gira e mi bacia sulla guancia.

"io spero vada tutto bene"
"ma sì, perché non dovrebbe"
"magari scoprire chi è potrebbe ferirti"
"ne dubito fortemente"
"se lo dici tu"
"hei cappuccino, che hai? Ti vedo triste"
"sono solo stanca..."
"non hai dormito?"
"lo sai che dormo pochissimo, ma non è questo, sono stata sveglia tutta la notte a pensare"
"a cosa?"
"a quanto sia bello quello che c'è tra di noi e ho paura di perdere tutto"
"hei! No, non devi fare questi pensieri"
"non riesco a farne a meno, Tinus, sei il ragazzo che chiunque vorrebbe e ho davvero paura che tra di noi possa finire male"

Le si riempiono gli occhi di lacrime e io la stringo a me.

"amore, non devi pensare a queste cose nemmeno per scherzo"
"non riesco a farne a meno"
"guardami"

Le prendo il viso tra le mani.

"se mai dovessimo lasciarci, farò in modo che ci lasceremo da amici, continueremo lo stesso a frequentarci, te l'ho detto, io ci sarò per proteggerti"
"così mi fai piangere ancora di più!"

Mi risponde piangendo ma mentre mi sorride.

"ti amo Cappuccino, ricordatelo, ti amerò sempre, qualsiasi cosa accada"

Lei si stringe sul mio petto e io la abbraccio forte.

Finita la scuola accompagno Nicole a casa che ha provato a nascondere il fatto che fosse triste, ma io l'ho capito lo stesso.

Poi sono tornato a casa per prepararmi, appena mi sono finito di vestire e improfumare, Marcus mi ha legato una fascia sugli occhi.

"ordini di Eclisse, scoprirai chi è a tempo debito"

Marcus mi guida fino alla macchina e dopo fino allo studio di Eclisse, dove finalmente mi toglie la fascia dagli occhi, mi guardo in torno e sono in una camera da letto, affianco alla scrivania c'è quella che suppongo essere Eclisse vestita da Babbo Natale, mi fa "ciao ciao" con la mano.

"hei"

Mi avvicino e la abbraccio, lei ricambia l'abbraccio sospirando.

"iniziamo?"

Ci chiede e ci fa accomodare in una postazione probabilmente ideata all'ultimo, c'è un tavolino circondato da delle poltroncine.

Prendiamo posto.

"volete un caffé o una cioccolata o altro?"

Chiede aprendo un anta sopra alla scrivania, dove dentro c'è una macchinetta del caffè, è una cosa troppo da Nicole, sorrido pensando a lei, sia io che Marcus rifiutiamo qualsiasi cosa, poi si abbassa a prendere una cialda di caffè in un cassetto in basso, la maglietta da Babbo Natale si alza rilevando un tatuaggio sul fondo schiena.

"the sun don't shine,
but it never did"

Non mi è nuovo questo tatuaggio, ma non mi ricordo su chi l'ho visto, inizio a pensare.

"ok, io do inizio alla trasmissione in tanto"

Fa partire tutto, ci presenta e inizia a spiegare varie cose, a fare battute, in poche parole la trasmissione va all'incirca come al solito, dopo forse una mezz'ora inizio a ricordare qualcosa, mi giro verso Eclisse e la fisso negli occhi e dopo tutto questo tempo realizzo di aver sempre avuto la risposta sotto agli occhi.

"Cappuccino"

Dico senza nemmeno rendermene conto.

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