Radio night

Capitolo 35

Dopo aver steso teli e messo a riparo dal sole tutte le borsefrigo, si iniziano tutti a togliere i vestiti, eccitati di farsi un bagno, io invece sono al massimo del disagio provabile, quindi invece che togliermi i vestiti mi siedo e prendo il libro che mi sono portata.

"tu non vieni a farti il bagno?"

Mi chiede Kevin, ma scuoto la testa per rifiutare.

"perché?"

Mi chiede Marcus sapendo che io amo stare in acqua.

"perché ora non voglio"

Rispondo semplicemente, ma Marcus è testardo e si avvicina per convincermi.

"no, Marcus."

Lui mi prende in spalla a modi sacco di patate ed io inizio a dimenarmi.

"Marcus, no, i vestiti!"

Mi lamento continuando a dimenarmi nel tentativo di scappare dalla sua presa.

"ci pensiamo noi!"

Rispondono in coro Nora e Lucille, si avvicinano e una mi sfila i pantaloncini, mentre l'altra la maglietta.

"stronze!"

continuo a dimenarmi, ma non serve a niente, ormai siamo a pochi centimentri dall'acqua.

"ok ok, lasciami andare, faccio da sola"
"non scapperai?"
"no, non scappo"

Marcus mi lascia andare, io mi tiro su i capelli e li lego, ci avviciniamo pian piano all'acqua.

"cazzo! è fredda"

Si lamenta Lucille e vedo Lukas e gli altri sorridere.

"non osate schizzarmi!"

Li minaccia puntandogli addosso l'indice.

"su pappa molle!"

Dico correndo e tuffandomi in acqua, è vero, è un po' freddina, ma ci può stare.

"è bellissima!"

Dico nuotando verso di loro.

"tu sei pazza! è troppo fredda"

Mi risponde Nora probabilmente ora vorrebbe essere rimasta seduta, come volevo fare io.

"Se ti butti non lo senti più il freddo"

Tutti i ragazzi si buttano alzando schizzi d'acqua che fanno innervosire le ragazze.

"Dai ragazze, non fate le pappa molli"

Le incita Lukas, ormai i ragazzi mi hanno raggiunto.

"Su ragazze, venite anche voi! Non abbiate paura"

Dico sgambettando per rimanere a galla, sento una mano che mi strizza la chiappa sinistra, mi giro e guardo Martinus, ma lui ha una faccia innocente, affianco a lui c'è Enrik, ma lui non mi sembra uno che farebbe una cosa del genere, almeno credo...

A disagio nuoto fino alla riva del lago e torno a sedermi per poi coprirmi col mio telo.

"È già finita qua la tua nuotata?"

Mi chiede Martinus venendosi a sedere affianco a me.

"Sì, d'altronde non volevo nemmeno farmelo il bagno"
"Come mai? Non ti piace il lago?"
"Sì, mi piace tanto, amo nuotare, però mi vergogno..."
"E di cosa? Del tuo fisico? Se è per questo sappi che non hai nulla di cui doverti vergognare"
"Tu invece perché sei uscito?"

Chiedo cambiando argomento sperando di non essere diventata rossa in faccia.

"Io volevo parlarti"
"Ah, ok, cosa devi dirmi?"
"volevo parlarti di Enrik"

Sospiro, non è propriamente l'argomento di cui vorrei parlare in questo momento, soprattutto non con Martinus.

"tranquilla, non voglio dirti niente di brutto, anzi, dopo sta mattina voglio dirti che se non vuoi più uscire con lui, ti capirei"

Lo guardo sorpresa.

"non me lo aspettavo da te, grazie Martinus... In effetti dopo quello che mi ha detto mi è passata un po' la voglia"
"capisco, ha fatto il coglione, mi scuso da parte sua"
"accetto le tue scuse, ma sarebbe lui a doversi scusare, posso farti una domanda?"

Chiedo un po' imbarazzata, so che potrei pentirmi di aver chiesto.

"dimmi tutto"

Mi risponde sorridendo e io mi sciolgo sotto il suo sguardo.