Niky pov
è il Natale peggiore che io abbia mai vissuto in vita mia, mio padre e mia madre sono in Italia, sono partiti letteralmente il giorno dopo che mi sono lasciata, stanno festeggiando con i nonni, dato che io ero stupida illusa pensavo che avrei passato il Natale con Martinus, sarei dovuta essere più previdente di così e ora sono a casa da sola, guardando la lasagna che mia mamma ha cucinato solo per me prima di andarsene, non ho per nulla fame, non sento l'aria Natalizia, mi sembra più un giorno di lutto, ma ormai mi sento così da quando Tinus mi ha lasciato.
Forse dovrei andare avanti, ma non è facile, lui mi ha dato letteralmente la relazione migliore che io abbia mai avuto in vita mia e probabilmente la migliore che avrò.
Infilzo la lasagna che di solito mi mangio senza pensarci due volte, ma oggi proprio non ne ho voglia, bussano alla porta, mi alzo contro voglia, mentre vado alla porta passo davanti a uno specchio e mi guardo, il riflesso è orrendo, capelli legati a caso solo perché troppo sporchi, non mi prendo seriamente cura di me da quando Martinus ha lasciato casa mia, con la scusa che i miei non erano a casa, non avevo nessuno che mi spronasse, o meglio, costringesse ad andare a scuola, così ne ho approfittato per evitare Martinus, non mi faccio una doccia completa da forse una settimana, ho il pigiama sudicio di gelato perché ieri ero depressa allo stato brado e mangiare il gelato mi sembrava un ottima idea, solo che mi sono zozzata tutta, ho la pelle pallida come un cadavere e delle occhiaie da far paura, non ho dormito nemmeno due ore a notte dopo la rottura.
"arrivo!"
Dico appena bussano di nuovo alla porta, apro e mi ritrovo davanti Martinus, il mio cuore perde un battito quando noto che indossa la mia felpa.
"ciao Cappuccino"
"ciao... Buon Natale"Rispondo senza fiato.
"Buon Natale, ho ricevuto il tuo regalo e ho letto la tua lettera, sono qui per darti un regalo anch'io"
Mi porge un pacchetto e io lo fisso stordita.
"Martinus..."
"aprilo, ti prego..."
"entra, non ti lascio a congelare"Lui accetta e io mi faccio da parte per farlo passare.
"stai bene?"
Mi chiede appena mi passa vicino, probabilmente sembro una persona in procinto di morire.
"dipende dai punti di vista"
Rispondo sedendomi sul divano.
"che cos'è?"
Chiedo ma lui scuote la testa.
"devi aprirlo"
inizio a scartare e tiro fuori una felpa, la mia, quella con la scritta "sono la fidanzata del ragazzo perfetto".
"cosa significa?"
Gli chiedo confusa.
"significa che sono stato uno stupido a reagire in quel modo e che ti chiedo per favore di perdonarmi"
"sono io che devo essere perdonata da te"
"io ti ho già perdonato, ora vorrei che sia tu a perdonare me"
"non ho nulla da perdonarti, non hai fatto nulla di sbagliato, ma se è quello che vuoi va bene, ti perdono"Martinus mi accarezza la guancia e io chiudo gli occhi godendomi quel contatto che tanto mi era mancato.
"dove sono i tuoi genitori? Non festeggiate?"
"sono in Italia"
"e tu sei qui a festeggiare il Natale da sola?"Annuisco e lui scuote la testa.
"non va per niente bene, vai a prepararti, vieni a casa con me"
"ma mi devo lavare e tutto"
"vai allora"
"Martinus... Grazie"Salgo a lavarmi e prepararmi, appena ho finito di vestirmi mi trucco per coprire le occhiaie

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Radio night
FanfictionAvete mai avuto idee strane durante una notte passata in bianco? Io sì e ho deciso di aprire una mia stazione radio notturna