Radio night

Capitolo 7

Sorrido soddisfatta! Ora devo solo dare il tutto per tutto per vincere.

Dato che i giochi si terranno dopo cena, salgo col mio caffè a videochiamare Lucille e Marcus per aggiornarli sulla situazione.

"Ciao dormigliona"

Dice Marcus spostando il telefono che inquadrava Martinus a petto nudo dietro di lui, lo guardo male perché una protesta non me la posso permettere.

"Hai parlato coi tuoi genitori?"

Mi chiede Lucille e io sorseggio lentamente il mio caffè, lei ha il bellissimo tratto di essere impaziente e io amo provocarla facendola attendere.

"Parla, ora."
"Sì, ci giocheremo la scelta sta sera, se vincerò avrò il permesso, se perderò, prenderò i farmaci per dormire"
"Che non ti farebbero male!"

Mi ammonisce Marcus e io gli faccio la linguaccia.

"È la tua amica?"

Sento chiedere a Martinus.

La tua amica? Quindi non si ricorda manco come mi chiamo...

"Sì, è lei, perché?"
"Devo chiederle una cosa"

Mi guardo per una frazione di secondo allo specchio per vedere se sono guardabile, ma è troppo tardi per sistemarmi.

"Il mio migliore amico, Enrik, mi ha detto che non gli hai più risposto"

Faccio fatica ad ascoltare ciò che esce dalla sua bocca, ha un aspetto troppo bello, capelli spettinati, viso leggermente arrossato sulle gote e sul naso, labbra secche che umidifica passandosi sopra la lingua.

Dio salva questa ragazza da questa visione paradisiaca, prima che possa peccare!

"Scusa, stavo dormendo"

Mi scuso.

"Tranquilla, anch'io in realtà, mi sono appena svegliato"
"Si vede"

Osserva Lucille, totalmente indifferente al suo fascino.

"Mi raccomando, rispondigli, ci tiene"

Mi ricorda e io annuisco persa nei suoi occhi.

"Ora mi lasci parlare con le mie amiche in santa pace?"

Chiede Marcus e Martinus gli tira una sberla sul braccio prima di andarsene.

"Che cretino! Come fa a piacerti?"

Mi chiede e io lo guardo male.

"Non dirlo! E se ti sentisse?"
"In tal caso dovresti ringraziarlo per averti fatto sbloccare questa situazione, quanto ancora vorrai andare avanti senza dirgli nulla?"

Mi rimprovera Lucille col suo fare da mamma.

Vorrei rispondere che continuerò finché lui un giorno non verrà da me confessandomi di essere innamorato di me. Peccato che tutto ciò succeda solo nei libri o nei film.

"Lo so, ma preferisco non dire niente, piuttosto che dirgli che mi piace e sentirmi dire il discorso dello 'scusami, non sei tu il problema, sei una ragazza fantastica, senza dubbio, ma non sei il mio tipo' vorrei evitare di sentirmi dire tutto ciò, voglio preservare un attimo di reputazione"
"Beh, se vuoi posso fare da subconscio finto"

Si propone Marcus sempre pronto a darmi una mano in un modo o in un altro.

"Cioè?"

Chiediamo in coro io e Lucille.

"Mentre dorme gli sussurro all'orecchio 'ma quant'è figa la migliore amica di Marcus? Nicole è fantastica, mi fidanzerei con lei' e tutte robe simili a queste"

Sorrido, sarebbe strano, ma figo allo stesso tempo, si potrebbe scoprire se una suggestione del genere funziona o meno.

"Per ora io penso che metterò da parte i ragazzi, almeno per un po', ho scopi più grandi nella mia vita, come vincere ai giochi di sta sera"