Capitolo 16

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Martinus mi guarda.

"Sono un gentiluomo, tira per prima tu"
"Gentilissimo"

Rispondo prendendo il volando e notando che i prof si sono spostati per guardare il nostro
tête-à-tête, tiro e Martinus risponde rilanciamo, rispondo al suo lancio mettendo più forza nel colpire il volano, riuscendo ad aggiudicarmi il primo punto, faccio un inchino a Martinus che mi guarda sorridendo.

Continuiamo a giocare, ho perso il conto del punteggio a quando eravamo a 9 a 5 per me, ma continuo a divertirmi come una matta.

Ciò che mi piace di badminton è giocare da sola, perché non ci sono compagni che ti aiutano se la palla è stata lanciata troppo lontana, sei tu che devi correre e provare a colpirla, inutile dire che mi sono lanciata a terra già tre volte per non fare cadere la palla.

Non mi reputo una persona di quelle che deve vincere a tutti i costi, ma sono senza ombra di dubbio competitiva.

Suona la campanella e i prof annunciano che dobbiamo iniziare a mettere apposto, io mi avvicino per stringere la mano a Martinus.

"Sei davvero un'ottima avversaria, poi ho notato che giochi davvero con grazia, a parte quando ti lanci per salvare la palla, ma sei stata davvero una meraviglia, mai fatta una giocata più intrigante di questa, sai a quanto siamo arrivati col punteggio?"
"Anche tu sei davvero bravo, comunque ho perso il conto"

Guardo Marcus che ha una lavagnetta in mano.

"Hai segnato i punti?"
"Sì, 25 a 23"
"Per?"
"25 tu, 23 Martinus"
Annuisco sorridendo vittoriosa.

"Non pensavo avessimo giocato per così tanto"

Dice Martinus andando ad aiutare i prof

"A chi lo dici"

Rispondo quando ormai è lontano.

"Comunque Marlene come vedi, avevi torto pure in questo e ironia della sorte, sono stata io a dimostrare entrambe le volte che ti sbagliavi, dev'essere il mio giorno fortunato"

Sorrido andando a sistemare le cose insieme agli altri, quando abbiamo sistemato tutto andiamo negli spogliatoi a cambiarci, mi sciacquo via il sudore e mi rivesto coi vestiti di prima, poi mi spruzzo il deodorante e il profumo prima di uscire dagli spogliatoi accompagnata da Lucille.

"È arrivato un fax mentre non c'eri"

Mi avvisa mio papà appena salgo in macchina.

"Sarà la risposta alla mia richiesta per la licenza che devo avere per la radio"

Rispondo felice.

"Oggi ti vedo più energica"
"Sì, diciamo che oggi la mia giornata è relativamente andata bene"

Anche se ho un vuoto totale che inizia dall'uscita dalla palestra e finisce letteralmente ora, penso che l'euforia data dalla vittoria a badminton e i complimenti di Martinus mi abbiano fatto andare il cervello in palla.

Arriviamo a casa, vado subito a farmi una doccia fredda per riprendermi dalle emozioni che mi stanno smuovendo lo stomaco, poi scendo per pranzare e per poco non mi mangio anche il tavolo dalla fame che mi ritrovo.

Chat con Nora

Nora: tu vieni.
15:00

Io: di che parli?
15:00

Nora: questo weekend al lago, non fare la finta tonta bella mia
15:01

Io: No, Nora, non posso.
15:02

Nora: perché? Hai già impegni?
15:03

Io: no. Ma non so se Marcus il gossipparo te l'ha già detto, suppongo di sì conoscendolo, ma mi piace Martinus...
15:05

Nora: potrebbe avermi accennato qualcosa del genere...
15:11

Io: certo, "potrebbe", fatto sta che mi vergogno a farmi vedere mezza nuda da lui
15:17

Nora: scherzi? E perché mai dovresti? Sei una bella ragazza con un bel corpo, un bel paio di tette, per non parlare del didietro che ti ritrovi, non hai proprio niente di cui vergognarti
15:20

Io: lo dici solo perché sei mia amica e vuoi convincermi a venire
15:23

Nora: facciamo così, io e Lucille veniamo prima da te e ti aiutiamo a prepararti, poi nessuno ti costringe a fare il bagno o metterti in costume, puoi rimanere vestita
15:24

Io: e va bene, mi hai convinto
15:30

Nora: come sempre, ora avviso Lucy dei nostri piani
15:31

Metto via il telefono e inizio a fantasticare come mio solito su ciò che potrebbe succedere.

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