Radio night

Capitolo 61

non rispondo a Martinus perché mi deprimo troppo, in realtà non gli piaccio io, probabilmente gli piace solo l'idea di Eclisse e quando scoprirà che dietro a lei ci sono io cambierà idea nel giro di un secondo.

Triste lascio stare l'argomento e cerco di pensare ad altro, d'altronde lo sapevo già che Martinus non mi avrebbe cagato mai, perché dovrei iniziare a pensare il contrario prioprio adesso?

Durante il weekend gli rispondo illudendo me stessa che tra noi ci possa essere qualcosa, pur sapendo perfettamente che non sarà mai cossì

lunedì a scuola evito Martinus come fosse la peste, ma a un certo punto, durante economia, esco per il solito caffè e lo trovo appoggiato alle macchinette, lo guardo e faccio marcia indietro, in fondo un caffè in meno non farà male...

"aspetta Niky"

Mi richiama Martinus e mi raggiunge.

"perché mi stai evitando?"
"io... Io non ti sto evitando"

Mento a tutti e due.

"invece sì, appena mi hai visto hai fatto dietrofront, hai preferito non prendere un caffè a costo di evitarmi"

Si avvicina ancora di più, siamo troppo vicini...

"ho fatto qualcosa che ti ha offeso?"

Mi chiede prendendo una mia ciocca di capelli per giocarci.

"tu non hai fatto niente di male, il problema sono io, scusami..."

Cerco di allontanarmi, ma lui mi trattiene.

"è colpa del nostro bacio? Immaginavo non ti fosse piaciuto, non sono molto bravo a baciare, ma non voglio che mi eviti per questa motivazione"
"come?"

Chiedo scioccata.

"non ti sto evitando per via del bacio e non voglio che pensi che non mi sia piaciuto, mi è piaciuto e davvero tanto, baci benissimo, il problema è un altro Martinus e non sono pronta a dirtelo"
"va bene, però puoi non evitarmi, ti prego"

Annuisco con la gola secca.

"grazie, dai, ti offro un caffè, però mi devo muovere, il prof penserà che sono stato male, sono fuori da almeno dieci minuti"
"mi stavi aspettando?"
"sì, mi hai evitato tutto il giorno, dovevo trovare un modo per parlarti senza che scappassi"
"scusami"
"non ti preoccupare, ora mi devo solo inventare una scusa, o per lo meno sembrare male"

Sorrido all'idea che lui abbia rischiato una punizione solo per parlarmi.

"non ti preoccupare per il caffé vai, non voglio che ti mettano in punizione solo per colpa mia"
"me la beccherò lo stesso..."

Sembra ragionare per qualche secondo.

"tanto vale fare in modo che ne valga la pena"

dice con voce profonda, sussurrando, mi giro per chiedere spiegazioni ma non faccio in tempo che lui si avvicina e mi bacia, ricambio il bacio pur essendo stordita, lui mi acccarezza la guancia per poi poggiare la mano sulla mia nuca.

"scusami, hai delle labbra bellissime, non sono riuscito a resistere"

Detto ciò scompare tornando alla sua classe, io mi tocco le labbra in preda allo shock, respiro lentamente per calmarmi e torno in classe col mio caffè.

Marcus mi guarda preoccupato.

"perché hai quella faccia?"
"che faccia?"
"la faccia di una che ha visto un fantasma"

Dice e io sorrido pensando ancora alle labbra di Martinus sulle mie.

"ho baciato tuo fratello"
"lo so e ci stai pensando adesso?"

Mi chiede divertito.

"ho baciato tuo fratello nel corridoio cinque minuti fa, mi stava aspettando perché voleva parlare del fatto che lo sto evitando"

Marcus mi guarda divertito, sa che finita la lezione gli racconterò tutto.