CAPITOLO 11

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PRESENTE

Tamburello ripetutamente la gamba destra a causa di un elevato livello di stress sotto al tavolo mentre fingo che niente di tutto ciò mi stia mettendo seriamente in difficoltà, una recita che mi sta costando innumerevoli energie.

Non la guardo.
Né lei né l'altra.

Il mio sguardo è volto in ogni direzione tranne davanti a me.

Non voglio constatare da vicino se sia ancora bella come la ricordo.
Non potrei sopportarlo.

Giuse cerca in ogni modo di distrarmi intrattenendomi con discorsi leggeri finché non dice "Il menù è a buffet.. siamo in tanti e dicono che sia bello ricco!"

"Basta che non servano panini.. come al McDonald's" commenta Zulema a bassa voce, sono sicura che sia solo un pensiero detto ad alta voce.

Elena le risponde "Non sono poi così male però!"

"Lei non mangia McDonald's"

La voce mi esce senza nemmeno che io me ne accorga.
Non le guardo ma so che dovevo stare zitta.

Maledizione

Elena la prende sul personale e con un tono arrogante protesta "Non è vero!"

Mi mordo l'interno della guancia per non controbattere a tono, soonper certo che Zulema non mangia McDonald's ed infatti la sua risposta non tarda ad arrivare "Invece è vero.. l'ultima volta sarà.. boh credo almeno vent'anni"

Azzardo un sorriso tirato e con un filo di voce la correggo "..quindici"

Il mio sguardo si alza nel suo.
È chiaro che stiamo vivendo lo stesso ricordo.

15 ANNI FA

Guido la mia Yaris grigia sulle strade cittadine di questa città desolata, la nostra, mentre stiamo discutendo sulla nostra cena.

Zulema protesta dal sedile dell' passeggero anteriore agitando le braccia agitata "Odio il MC Donald's!"

Sbuffo, trovo incredibile che sia così rigida a volte, è veramente una testarda insopportabile "Senti Zulema io devo andare a lavorare in discoteca e ho poco tempo, è la cosa più veloce!"

Ignoro quello che mi dice mentre guido, andremo lì a prescindere "Ma mio padre dice che.."

La interrompo "Non ci pensare!" Esclamo e poi chiariscono aggiungendo"Posso immaginare, ma conta che vale per tutte le cucine e poi giuro che ti faccio prendere la cosa meno calorica che c'è.."

Allo stop, mi volto per guardarla negli occhi, quel azzurro cielo mi spiazza ogni volta "Ti prego.." fa un ultimo tentativo disperato.

Sorrido mentre la guardo negli occhi "Fidati di me"

C'è un momento. Uno dei nostri.
Dove non diciamo nulla ma va bene così.

Rinuncia alla sua crociata consapevole che non le lascerò mai possibilità di scelta "E va bene!"

Rido mentre riparto e parcheggio l'auto davanti al locale.

Appena entriamo mi rendo conto che ci sono tantissime persone e ci vorrà un po'.

Lei ovviamente non tarda a lamentarsi "C'è un casino di gente!"

Rido alzando lo sguardo al cielo e scuotendo appena la testa "È ora di cena, che ti aspettavi?"

Sbuffa e mi spinge contro la cassa automatica per poter ordinare "Sbrighiamoci su!"

Ordino due McWrap con pollo, acqua e coca zero per me. Le cose più light che ci sono nel menu.

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