PRESENTE
Segue qualche istante di silenzio dove lei cerca di capire quello che non sto dicendo ad alta voce.
"Di che genere?" Infine domanda accavallando le gambe.
"Paura.. per lo più" ammetto sapendo ormai riconoscerla molto bene.
"Tu non pensi di meritarti niente.. per questo ogni volta che ti capita qualcosa di bello o qualcosa che ti emoziona ti spaventi" direi che non poteva dire verità più calzante.
Sbuffo mentre mi alzo in piedi, faccio un giro nello studio mentre mi guardo intorno "Il fatto è che sono brava a capire le persone.. perché cerco il peggio di loro"
"E tu hai conosciuto il peggio di Zulema" trae da sola le conclusioni tessendo la tela delle mie paure.
Incontro il suo sguardo "Nessuno mi ha ferita così tanto quanto ha fatto lei.." è un'amara consapevolezza che ho fin dall'inizio "..non sono ancora pronta a fidarmi, non so se lo sarò mai"
"Ed è necessario che tu ti fidi?" Domanda con una semplicità assurda.
"No.. credo di no"
Ritorno a guardarmi intorno, questo tema mi rende irrequieta "La sofferenza deriva dal fatto che ti ha lasciata?"
Mi appoggio alla finestra, il traffico intenso rulla in strada sotto di noi "Io credo che ci siamo lasciate entrambe.." per motivi diversi, per ragioni diverse "..ma non ha importanza chi ha mollato per prima perché, quando arrivi al punto che le mani sanguinano, non ha più senso trattenere"
"È scomparso?" Domanda a bruciapelo.
Punto gli occhi nei suoi e capisco il tema principale della domanda, solo io so quanto mi costa ammetterlo ad alta voce "Il dolore? Mai" Sanguino ancora "Si è solo nascosto dietro ad altre cose"
Incrocio le braccia al petto mentre lei annuisce "E cosa ti aspetti ora da lei?"
"Niente" rispondo di getto "Non mi aspetto più niente da lei" vorrei solo che se ne andasse lontano da me, averla così vicina è soltanto un promemoria di quello che si già "Ogni volta che torna.. stiamo bene per un po' prima di rovinare di nuovo tutto.. non possiamo farne a meno" noi siamo sempre state un gigantesco casino, ma a me piaceva tanto quel casino "Bello il fuoco che creiamo ma finisce sempre che una delle due o entrambe si brucia. Ed io non ho più vent'anni"
"Pensi davvero di riuscire a gestire un sentimento così naturale?" Non riesce totalmente a nascondere il mio scetticismo.
"Voglio credere di poterci riuscire"
Quante volte una stessa cosa può spezzarti il cuore? Finché la ami.
15 ANNI FA
Ho pienamente preso coscienza del perché si dice che non bisognerebbe mischiare questioni sentimentali con gli affari professionali.
In pratica non mi sento libera di girare perché potrei scontrarmi con lei dietro a qualsiasi angolo.
Ma a volte non posso semplicemente chiudermi in un'aula e far passare sei ore. Magari potessi.
Ciò nonostante ho regolato al minimo i miei giri delegando a Cri tutti i compiti che prevedono di essere svolti al di là di quella soglia.
Non giudicatemi, è sopravvivenza.
Armand entra e con una sicurezza degna solo di lui mi affronta di petto "Parliamone"
Lo guardo confusa "Certo.. Di cosa?"
Mi afferra per una manica e mi porta sulla porta "Di te e.. di lei"
È seduta sulla sedia di pelle in fondo al corridoio con gli occhi fissi sul cellulare.
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FIX YOU
FanfictionQuante volte crediamo di aver chiuso un capitolo ma la vita ti sorprende? L'esempio lampante di come a volte tutto torna a galla inaspettatamente, come un vecchio fantasma del passato che ripiomba sul tuo cammino all'improvviso per fare funzionare m...