24-Where there is a flame, someone's bound to get burned

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Pov's Thomas

<<Mi piace stare qui>>mormoro.
Un piccolo bambino dai capelli scuri e gli occhi verdi accesi.

<<Anche a me>>.
Una giovane donna dai capelli biondi e gli occhi lucenti.
Sotto una quercia in un prato fiorito anche d'autunno.

<<Mamma devo stare attento anche adesso al cielo?>>chiedo, attendendo la mia stella cadente.
Il suo petto è scosso da una risata; amo quando ride, è l'unica risata che vedo in casa.
Papà non ride mai.

<<No piccolo mio, adesso è mattina>>
<<E le stelle non cadono la mattina? Perché solo la sera? Io devo andare a letto presto>>sbuffo nervoso.
La mamma posa una mano sui miei capelli, attirandomi verso il suo petto caldo e confortevole.

Da qui sento la vibrazione delle sue parole ed aspiro il suo odore; credo sia il più bello che abbia mai sentito.
Sa di pomeriggi al calduccio accanto al camino e di biscotti fatti in casa.

<<Mamma>>la chiamo.
Lei mi posa una mano sul braccio, accarezzandomelo.

<<Dimmi tesoro>>il suo viso è rivolto al tramonto ed il sole la illumina così attentamente da far diventare i suoi capelli un tutt'uno con la luce.

<<Perché papà non guarda le stelle con noi?>>.
Lei sospira, colta da un improvvisa serietà. <<perché lui non ci crede nelle stelle Thomas>>

<<Allora è idiota>>.
<<Non si dice>>mormora con finto tono autoritario.
<<non si giudicano le scelte altrui ma si provano solo ad evitare>>scrolla le spalle.

<<Ecco, tu promettimi che proverai ad evitare di non credere alle stelle>>mi scosta i capelli sudati dalla fronte. <<Ma io e te le guarderemo sempre insieme. Tu così potrai evitarlo>>.

Lei si morde il labbro.
<<Certo...ma a volte le cose cambiano nel corso della vita>>.
<<Cosa vuol dire? Che le stelle potranno cadere anche di giorno?>>. Lei ride di gusto.

<<no>>mormora fra le risate.
<<che spesso le cose non vanno come avevamo programmato>>.
La guardo con un ghigno.
<<Qualsiasi cosa accada, tu non smetterai mai di guardare le stelle e di sperare e sperare ancora>>.

Mi porge il mignolino.
Le sorrido, seppur incerto e le stringo il dito. Poi mi lascia un bacio fra i capelli neri.
Non ricordo più niente di quel momento.
Mi addormentai.
Fra le sue braccia

"Papà non crede nelle stelle, Thomas"
Furono queste le parole della mamma.

Ora come ora però, aggiungerei che papà non crede neanche nel matrimonio.

Non mi curo di come lui baci quella donna in quella foto, ma soprattutto non mi curo del fatto che fosse spostato con mia madre, che lei fosse ancora viva e che lui la tradisse.
La tradiva, cazzo.
E scommetto che dentro di sé, lei lo sapeva.

Non solo quel pezzo di merda ci ha totalmente lasciati al nostro destino, ma non è nemmeno stato in grado di essere un marito come si deve.

Il sangue riesce a diventare bollente, temo che anche le mie guance si siano colorate di rosso.
Poso la foto e ripongo il libro nella libreria, prima di tirargli contro calci e pugni.
Non può essere, porca puttana,no.

The First MoonlightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora