40-I've forgotten how it felt before the world fell at our feet

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Pov's ❓

Il tempo.

Qualcuno lo definisce come un valore inaspettato che l'essere umano dona alle sue giornate.

Altri, come il castigo più grande che siamo obbligati a scandire.

Altri ancora, come una generosa donazione di vita.

Io, penso solo che il tempo sia frutto di peccati, talvolta anche di dolori.

Ma che comunque sia noioso.

Il tempo ti permette di pensare, di covare emozioni, di scandire la rabbia, la solitudine.

Il tempo ti aiuta a migliorare o forse ti peggiora e basta.

Spesso pensi che aiuti a superare il dolore, ma in realtà immagazzina solo quest'ultimo in una parete spessa e dura, che non fa altro che ricordarti ogni giorno la tua vita, la tua esistenza ed il tuo compito.

Un compito che nessuno approva.
Nessuno tranne te.

Aspetti che la vita ti dia il tempo necessario di trovare il momento giusto per agire.

Ma la vita è una bastarda, ed il tempo è solo una cazzo di impressione, quindi agisci quando vuoi, o non agisci mai.

Qualcuno diceva di "liberare l'istinto".

Ma come si libera qualcosa che è incandescente a tal punto da scottare chi ci è intorno?

Si rischia un incendio generale.

Ed un tempo nessuno era pronto a pagarne le conseguenze.

Ma oggi si.

Oggi, lascio solo che il tempo si faccia da parte e che mi lasci il mio momento.

Poso una mano lungo il vecchio mobile di legno, sfiorandone la superficie dura.

Non ho tempo per gli addii strappalacrime.

Ripiego il foglio su se stesso per due volte, infilandolo nel cassetto a destra.

So che lì si vedrà.

Nella penombra della notte, osservo di sbieco il mio riflesso allo specchio.

Manca poco.

Il tempo è scaduto.

Tic tac.

Svanisce il mistero.

Ma aumenta il dolore.

Pov's Thomas

Bevo tutto d'un sorso il bicchiere d'acqua al mio fianco, sperando di calmarmi.

Non sono mai perfettamente bilanciato, tanto da essere sicuro di non avere un attacco di rabbia.

<<Si tratta di un'arma non tanto diffusa>>mi spiega Allan, seduto dinanzi a me.

<<Come hai fatto ad avere questi dati?>>

<<Dovevano appartenere all'autopsia ma ovviamente, hanno fatto scomparire tutto per affondare il caso>>borbotta lui, tirando un tiro da una sigaretta.

<<E quindi, dal proiettile è possibile capire a che arma appartiene?>>domando, allarmato.

<<dalla rigatura impressa sul proiettile, quindi le righe della canna lasciate sulla superficie della palla quando questa la attraversa, si può capire quale pistola l'ha sparato, in quanto ogni canna lascia una "firma" diversa sul proiettile.>>bofonchia, passandomi dinanzi la cartellina clinica delle tracce del proiettile, ritrovato nel corpo di mia madre.

The First MoonlightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora