Pov's Athena
Chiudo gli occhi affranta, sentendo la testa vorticare; sono da ormai un ora e mezza seduta dietro questa scrivania ad apprendere nozioni di chimica e matematica che sicuramente dimenticherò fra un ora. Odio davvero le materie scientifiche. Con tutta me stessa. Anche se vorrei avere un briciolo di intelligenza, che ha chi le capisce.
Controllo il mio cellulare per la decima volta, sperando in una distrazione. Apro Instagram e osservo i post delle mie ex compagne di scuola, non sembrano cambiate di molto; si vestono sempre in stile "sono ribelle e odio il mondo", abbinano frasi filosofiche sulla vita, postano video con i loro fidanzati scrivendo frasi come "ti amo" e due giorni dopo si lanciano frecciatine sulle storie. Niente di nuovo insomma.
Una chiamata da parte di Betty, mi distrae e ne approfitto per rispondere.
<<Pronto Betty>>. Sono felice di sentirla e mi manca tanto.
<<Tesoro mio, come stai?>>.
<<Bene grazie. Tu?>>.
<<Bene. Ho saputo che vieni qui per le feste di Natale>>.
Evidentemente mia madre non sapeva cosa significasse la parola "vedremo"...<<Non so ancora se verrò>>dichiaro, in tono conciso. <<Ma come? Io volevo preparare il tacchino>>.
<<Eh lo so...solo che insomma, non so se sia il caso>>mormoro.
<<E poi, sicuramente i miei amici vorranno vedermi>>continuo, inventando sul momento. <<Sicura che non ci sia nient'altro sotto?>>. <<No>>.<<Athena>>mi sembra di vederla, con gli occhialini viola sul naso e i capelli in uno chignon. <<Okay... Betty come fai a sapere sempre tutto?>>. <<Ti conosco, mia cara. Allora immagino che tu abbia paura di tornare perché hai paura dei ricordi. Sbaglio?>>.
Mi spiaccico una mano sulla fronte. <<Non sbagli>>.<<Athena, tesoro, io più di dirti che non sarai sola e che niente potrà distruggerti di nuovo, non posso. Poi sono scelte tue>>
Apprezzo davvero molto il suo tentativo di calmarmi, ma in questo momento l'unica cosa a cui non voglio pensare è proprio quella. <<Si...si vedrà>>commento risoluta.<<Allora...per il resto?>>Betty mi conosce bene e sa anche quando è il caso di cambiare argomento. <<Il resto va tutto bene>>. <<Tua madre mi ha detto che hai un audizione fra pochi giorni>>. <<Si esatto, non vedo l'ora. Anche se la mia insegnante è piuttosto severa>>confesso, mangiucchiandomi un unghia.
<<E con le amiche?>>. <<Betty sono molto contenta di quelle che ho trovato qui>>.
La sento sorridere dall'altro lato. <<Sono contenta. E...>>quel tono prolungato poteva significare solo un argomento. <<Betty no!>>.
<<Nessun ragazzo?>>.
D'un tratto ho un improvvisa voglia di tornare a studiare chimica.<<No>>. <<Sicura sicura?>>. <<Sicurissima>>mormoro risoluta. <<Io ti conosco tesoro e tu mi st->>quando capisco che il discorso sta prendendo pieghe troppo sincere e poco raccomandabili, allora parto. <<Betty, non ti sento bene, devo staccare. Ciao>>e poi stacco, sospirando fra me e me.
Pochi istanti dopo mi arriva un suo messaggio.
"Piccola stronzetta so che mi stavi mentendo".Rido leggermente,e poi poso di nuovo il cellulare. Domani ho due ore di lezione con la Sinclaire, dove finalmente dovremo scegliere il pezzo dell'audizione e sono letteralmente al settimo cielo; non nego che avere un audizione fra quindici giorni e non sapere nemmeno che cover portare, è abbastanza ansiogeno.
D'un tratto, mi arriva un messaggio. Spero con tutta me stessa che non sia ancora Betty e quando apro l'icona, scopro che si tratta della mia migliore amica.
"Sono appena tornata. Ti va di andare al baretto?".
STAI LEGGENDO
The First Moonlight
RomansaVi è mai capitato di vedere la galassia che esplode? O di sentire la magia di una stella? O di ascoltare la voce velata di una dea? Se lo avreste chiesto a lui, avrebbe risposto dicendo che una dea lui l'ha vista, toccata, annusata, baciata, scopata...