Pov's Athena
Come ormai da routine, io e Kiara ci incontriamo di mattina, mi ha proposto di andare assieme a scuola tutti i giorni anche se, avrei tanto voluto guidare io ogni tanto.Arrivando a scuola notiamo una scarsa affluenza di studenti. <<Perché c'è così poca gente?>>chiedo con un forte mal di testa. <<Si stanno tutti preparando per domani sera>>.
Domani è sabato, non che Halloween. La notte della famosa festa è finalmente arrivata, e se da un lato ho una paura fottuta, dall'altro avverto sorpresa per vedere come sarà. <<E allora perché noi siamo qui?>>chiedo massaggiandomi la fronte. <<Perché siamo delle brave ragazze innocenti>>bofonchia facendo gli occhi dolci.
<<già, solo stasera ci trasformiamo in diavole che vengono dall'inferno>>ricordo i nostri costumi. <<Come dice Billie Eilish, le brave ragazze finiscono sempre all'inferno>>mi fa l'occhiolino e ci separiamo entrando ognuno nelle proprie classi.
Violet mi saluta con un cenno e ricambio con un sorriso, poi mi siedo al mio posto. Le lezioni passano moolto lentamente e l'unica cosa che mi distrae sono le foto strambe che Kiara mi invia dalla sua classe. Ridacchio, sperando che la prof non mi veda e a fine lezione, saluto Violet ed esco.
Io e Kiara camminiamo per i corridoi, con gli zaini in spalla. <<Devo fare pipì>>mi lamento. <<Vai, ti aspetto qui>>annuisco e mi incammino verso il bagno. Quando sto per tirare lo scarico, una voce seguita da un lamento, mi fa sussultare.
<<Allora eh...frocio di merda, non riesci a scoparmi?>>una voce mi fa ribaltare lo stomaco. <<Lasciami Abby cazzo>>un lamento. Il nome Abby però mi fa storcere le sopracciglia.
<<E perché no? Sai una volta ero ad una festa ed ho beccato Thomas e Nick scopare Abby assieme>>sospito bevendo un sorso d'acqua. <<Solo nella gang dei stralunati posso succedere queste cose>>commento schifata. <<E poi chi è Abby?>>. <<La puttana della scuola. Come puoi non conoscerla?>>
"La puttana della scuola", così l'ha soprannominata Kiara. Resto per un instante imbabolata, quando però sento delle risate, esco subito dal bagno trovandomi davanti una scena agghiacciante.
Una ragazza bassina, con i capelli a caschetto neri e gli occhi altrettanto neri sta spalmando del rossetto sulla faccia di un ragazzo che si dimena fra le braccia di un'altra ragazza mentre alla sua destra due ragazze ridono. E una di quelle è...Sydney.
<<oh che cazzo fai?>>spingo dalle spalle la tipa con il caschetto, facendo cadere il rossetto. <<Che vuoi tu eh?>>la ragazza si fa avanti e vedo Sydney sbiancare. <<Che cazzo state facendo?>>spingo anche la ragazza che bloccava il povero ragazzo che , finalmente libero fa scivolare una lacrima sul viso imbrattato di rossetto.
<<Gli piacciono i ragazzi. Non mi può scopare>>ride la ragazza dinanzi a me. <<Abby anche se potesse, non saprebbe fare un granché>>la ragazza che prima lo bloccava parla.
Quindi è lei Abby...<<Ma non ti vergogni eh? Anzi voi, voi tutte, non vi vergognate?>>sbotto nervosa. <<Senti biondina, cerca di levarti dalle palle, potresti farti molto male>>Abby mi si avvicina con sguardo minaccioso. <<Ah si?>>con uno scatto violeto afferro una ciocca dei suoi capelli.
Lei inzia ad urlare ai suoi cani da guardia di fare qualcosa ma le inchiodo fisse con uno sguardo. <<Senti faccia da cazzo, continua ad usare quella bocca per fare pompini e per scoparti due tizi alla volta, ma smettila di prendere per il culo le persone e per minacciarle con la tua faccia da gradassa>>con la gamba inchiodo il suo corpo al muro, tirando la ciocca ancora.
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The First Moonlight
RomantizmVi è mai capitato di vedere la galassia che esplode? O di sentire la magia di una stella? O di ascoltare la voce velata di una dea? Se lo avreste chiesto a lui, avrebbe risposto dicendo che una dea lui l'ha vista, toccata, annusata, baciata, scopata...