⚠️nel capitolo c'è una piccola scena che potrebbe infastidire le persone particolarmente sensibili⚠️
Pov's Athena
Una volta, probabilmente da bambina, sentii dire un affermazione in TV. Era in uno di quei canali che papà guardava sempre, riguardanti gli sport e nelle pause pubblicitarie, si incastonavano delle sorti di veggenti che smezzavano consigli di vita.Non me ne curavo molto; in altre occasioni avrei lottato per avere il possesso del telecomando, ma solitamente a quell'ora, svolgevo i compiti, dunque ascoltavo solo. Una volta, con precisione, sentii dire una frase che ricordo ancora oggi, all'età di diciannove anni. Quest'ultima diceva esattamente così;
"Quando ci si innamora di qualcuno, ci si innamora prima di tutto, del suo odore".Ed è strano, forse buffo e bizzarro, che non appena mi svegli, con gli occhi ancora chiusi, mi venga in mente la voce alta e fastidiosa di quella donna, che sussurrava quella frase. Forse potrei dare la colpa al profumo del ragazzo dietro di me, che mi opprime e che mi attraversa persino l'anima. Ha un profumo così buono...profumo di mente e di fresco.
Socchiudo le palpebre, continuando ad ispirare e mi accorgo di essere ancora con la nuca poggiata sul suo petto. Le coperte coprono solo me, le sue mani sono aggrappate ai miei fianchi e la sua testa sul piccolo cuscino. Mi prendo qualche istante per osservarlo; i lineamenti sono rilassati e morbidi e il mio sguardo cade inconsciamente sulle sue labbra piene.
<<So che mi stai fissando>>.
Sento una strana sensazione nello stomaco, quando ascolto la sua voce di prima mattina. È rauca, dura e graffiata. Ci metto addirittura qualche secondo, prima di comprendere cos'ha appena detto. <<Ti sto guardando>>lo correggo, tossendo per far svanire quell'effetto di sonno, ancora presente nella mia di voce. <<Fa lo stesso>>.<<no, non credo>>mormoro.
Apre gli occhi ed una distesa di smeraldo, mi si pone dinanzi. Come fa ad essere così bello anche appena sveglio? La giacca di pelle non fa che mettere in evidenza le sue spalle larghe, i capelli scuri sono spettinati, le labbra secche e piene, gli occhi schiusi per il sonno e la voce rauca. <<Stai continuando>>mi informa. Sposto lo sguardo, sbuffando, verso il cielo.Il sole è già in piedi ma non dev'essere così tardi, dato che non è tanto esposto. Forse se non perdo tempo, posso fare in tempo per andare a scuola. <<Cenerentola, sono contento di sapere che ti piace stare su di me ma ecco, vorrei alzarmi>>mi sorride sornione e mi rendo conto di essere ancora appiccicata a lui, come un koala.
Mi allontano, sollevandomi sul busto e facendo scostare la coperta. La mia pelle, ora esposta, è tempestata da brividi. Thomas ha lo sguardo basso e non capisco perché, finché non lo abbasso anch'io e noto che il mio abito è sollevato a mo'di maglia e senza la coperta dinanzi, ciò che si lascia all'immaginazione è poco.
Tiro il tessuto e poi mi schiarisco la voce. <<pensi che sia tanto tardi?>>. <<No, penso che tu ce la faccia ad andare a scuola>>risponde, come se percepisse i miei pensieri. Lui è il primo ad alzarsi, si sistema i jeans scuri, calati leggermente e poi mi tende la mano. Con un balzo, mi sollevo, chinando definitivamente il vestito e Thomas ne approfitta per aggiustare il sacco a pelo.
Raggiungiamo l'altra ala, nel più totale silenzio e quando arriviamo, noto con interesse, ogni individuo dormire nel proprio sacco a pelo. Thomas afferra il suo cellulare e sbircia l'orario. Sono le sei e mezza del mattino. Con la coda dell'occhio, noto Kiara dormire in un sacco, accanto a quello di Chantel e dopo di quelli, c'è n'è uno vuoto, probabilmente destinato a me. Quel gesto mi fa sciogliere il cuore.
<<forse dovrei svegliarle>>mormoro convinta di pensarlo solo. <<No lasciale dormire, è ancora presto.>>mi suggerisce Thomas. <<e ora che facciamo?>>. <<Beh non so te, ma io la mattina faccio colazione>>scrolla le spalle. <<vestita così?>>indico i miei sandali con il tacco ed il mio vestitino. Thomas mi scocca un occhiata. <<Passiamo a casa tua per farti cambiare e poi andiamo a fare colazione. Al nostro ritorno sarà presto abbastanza per svegliare le ragazze e per farle preparare per la scuola>>.
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The First Moonlight
RomanceVi è mai capitato di vedere la galassia che esplode? O di sentire la magia di una stella? O di ascoltare la voce velata di una dea? Se lo avreste chiesto a lui, avrebbe risposto dicendo che una dea lui l'ha vista, toccata, annusata, baciata, scopata...