Pov's Athena
Un languido suono mi risveglia nel bel mezzo del clue del mio sogno.
Mi stendo lentamente sul letto, sperando di calmarmi mentre quell'incessante rumore continua a perforarmi i timpani.
<<Ma che cazzo...>>mormoro fra me e me.
Mi sollevo dal mio letto a due piazze, camminando verso l'enorme vetrata in camera mia.
Osservo con fervore la nostra vicina di casa, tagliare l'erba del prato del suo giardino con un tosatore.
Sbuffo, costringendo me stessa a non uscire fuori e lanciarle contro la prima cosa che mi passa dinanzi.
La signora in questione, ha circa quarantacinque anni, con una figlia in età adolescenziale e divorziata dal marito. Sarà per questo che è così stronza e antipatica.
Mi gratto la nuca con fare disperato e decido così di fare una doccia. Scendo al piano di sotto con indosso l'accappatoio e inizio a prepararmi un caffè. Finché dei leggeri passi non mi fanno voltare.
Un ragazzo, con indosso solo dei boxer ma con in mano dei jeans, cammina lentamente nel soggiorno, non notando neanche la mia figura sul bordo della cucina.
<<Scusa?>>domando ad alta voce, quest'ultimo sobbalza, voltandosi. <<Sto andando via>>biascica confuso e stordito.
Annuisco e provo a riconoscere il volto del tizio che mi è davanti; è il migliore amico di Josh.
Allison dovrebbe almeno avvisarmi quando porta qualcuno in casa.
Il ragazzo va a sbattere contro la porta e si morde il labbro per la sua stessa idiozia, poi esce di casa, scappando quasi.
Sollevo le sopracciglia, ridendo fra me e me. Mi domando solo cosa gli faccia Allison in camera da letto, dato che ogni ragazzo che entra, finisce per uscirne più idiota del solito.
Sorseggio il mio caffè mentre scorro la home di Instagram, ed in quell'istante, l'immagine della mia amica compare sullo stupide della porta.
<<Buongiorno>>.
<<Lo sarebbe stato se la vicina scassa cazzo non avesse deciso di tagliare l'erba alle sette del mattino e se non avessi visto un tizio nudo che correva via di casa>>borbotto ironica. Allison, si morde il labbro.<<Non era andata meglio con Josh?>>continuo, posando la tazza vuota nel lavandino.
<<Il sesso è sempre andato bene fra di noi...ma non capisco perché io debba placare i miei orizzonti. Insomma, se questo l'avesse fatto un maschio, sarebbe stato considerato figo, quindi...>>scrolla le spalle, in un movimento d'indifferenza.
<<Vado a vestirmi>>borbotto, salendo le scale.
Una volta in camera mia, lascio cadere l'accappatoio lungo il pavimento, indossando l'intimo ed un semplice jeans chiaro, stretto sulla vita ma largo sulle cosce, con un top beige mono-spalla.
Pettino i miei capelli lisci e mi infilo gli occhiali da sole per evitare di truccarmi.
Quando ritorno al piano di sotto, Allison è attenta a guardare qualcuno lungo la vetrata in soggiorno.
<<Cosa fai?>>le domando, bevendo un bicchiere d'acqua.
La vedo smanettare sul suo cellulare e poi, scattare una foto.
Mi avvicino, per vedere cosa ha attirato tanto la sua attenzione.<<Non è la figlia della vicina rompicoglioni?>>le domando, confusa.
Lei annuisce, incrociando il mio sguardo.
STAI LEGGENDO
The First Moonlight
Storie d'amoreVi è mai capitato di vedere la galassia che esplode? O di sentire la magia di una stella? O di ascoltare la voce velata di una dea? Se lo avreste chiesto a lui, avrebbe risposto dicendo che una dea lui l'ha vista, toccata, annusata, baciata, scopata...