Selene
Kael è via da quattro giorni.
In pratica, non lo vedo da quando siamo tornati da Cooke City e - più passa il tempo- più quello che è successo sfuma nella mia memoria fino a sembrare surreale.Cerco di rimanere concentrata sul lavoro, ma anche in questo caso, la sua assenza si fa decisamente sentire: senza Kael, lo chalet è sprofondato nel caos più totale.
Nonostante anche stamattina mi attenda la stessa routine degli ultimi giorni - raccogliere panni sporchi sparsi ovunque e cercare di non inciampare nelle lattine di birra- sono determinata a cercare di rimettere ordine nel disastro lasciato dagli Hastings.
Raccolgo i capelli in una coda ed infilo le scarpe da ginnastica prima di uscire dalla mia camera e di incontrare un sonnolento Hyden che si trascina nel corridoio. Il sorriso mi affiora sulle labbra all'istante, ancora prima di chiedermi se possa risultare offensivo ridere davanti al suo torace scolpito in bella mostra sopra gli shorts del pigiama.
«C'è stata un'apocalisse zombie di cui non sono al corrente?» lo prendo in giro, scimmiottando la sua camminata e puntandogli contro il detersivo spray che ho in mano.
«No...» ribatte, scuotendo la testa con una smorfia divertita «E, viste le tue pericolose armi, direi che è un bene...». Indica la pezza che agito tra le mani e la sua bocca si curva in un sorriso sghembo, simile a quello del fratello, seppur meno rigido e magnetico.
«'giorno»
«Eccone un altro» dico, mentre anche Alec fa capolino dalla sua camera e ne esce con la faccia stropicciata dal sonno ed i capelli arruffati.
«Che ci fai già sveglia?»
«Cerco di sistemare questo disastro»
«Ah, auguri allora» Contrae la fronte fino a far formare una profonda linea tra le sopracciglia.
«Ma cosa combinate la notte!?» chiedo, pentendomi all'istante del modo in cui ho formulato la frase.
Hyden strizza l'occhio nella mia direzione.
«Vuoi una dimostrazione tecnica?» scherza.
«Non intendeva quello, idiota...» si intromette Adam, alzando gli occhi al cielo davanti all'espressione maliziosa di Alec.
«Sta iniziando a somigliare agli altri due Mr. simpatia...» borbotta Hyden, con una smorfia, alludendo ai fratelli maggiori.
Riguardo Kael non riesco ad essere obiettiva al momento, ma su Natan sono pienamente d'accordo. E la cosa sembra essere reciproca visto che mi rivolge solamente occhiate funeree e risposte a monosillabi.
«Per fortuna stasera viene Rose, altrimenti chi lo sopporta...» ridacchia Alec, mimando uno sbaciucchiamento in un modo che gli costa un pugno sulla spalla.
«Festeggia il suo compleanno con lui, riesci ad immaginare un regalo peggiore?» lo prendono in giro, scambiandosi un'occhiata divertita.
«Rose, eh?» non posso fare a meno di trattenere un sorriso. «È adorabile»
Alec sbatte le ciglia e scoppia a ridere.
«Oh, non dirlo a lui...» dice Hyden, scambiandosi uno sguardo d'intesa con il fratello. «Ogni volta che Kael andava dai Dallas lo pregava di portarlo con sé...»
Dai Dallas.
Nora...
L'immagine del maggiore degli Hastings che attraversa lo stato solo per vedere una donna mi apre una voragine dentro il petto. Forse perché nessuno ha mai fatto qualcosa del genere per me.
Lui...non lo farebbe.
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LONE WOLF
WerewolfSelene ha un passato da dimenticare e un gran bisogno di soldi. È questo che la porta a fare la scelta più assurda che potesse mai fare e volare fino in America, nel Montana per accettare un lavoro di ragazza alla pari in casa Hastings. Soprattutto...