Selene
I miei genitori hanno invitato troppa gente. Mi sento a disagio, nel mio vestito elegante ed odio essere al centro dell'attenzione.
«Ecco la festeggiata!»
Sorrido in modo automatico, senza essere davvero felice. Vorrei solo che tutte queste persone se ne andassero e rimanessimo solo io e Anna a mangiare pizza e schifezze davanti ad una puntata di Sex and the city. Invece mia madre arriva insieme a un giovane che non ho mai visto prima.
È impaziente di presentarci e d'un tratto capisco che, prima ancora che essere una festa di compleanno, si tratta di una specie di debutto in società per farmi sistemare.
«Selene, lui è il nostro nuovo vicino»
Dice, tutta sorridente mentre prende sottobraccio un imponente uomo dalle spalle larghe.
Io alzo gli occhi al cielo, senza preoccuparmi minimamente di risultare maleducata. Inopportuna. O di offenderlo.È alto, un bell'uomo di mezza età con un sorriso freddo sul viso squadrato. Un viso che somiglia a qualcosa...
I suoi occhi mi scrutano in modo strano, soffermandosi sul collo leggermente scoperto, su cui si intravede la cicatrice.
Sposto i capelli, sentendomi imbarazzata e a disagio.«Si chiama...»
«Brennan»
Dice lui, anticipando mia madre e rivelando un paio di canini leggermente più sporgenti del resto dei denti. Di nuovo, vengo colta da un brivido freddo.«Viene dall'America ed è qui per sistemare alcune questioni di famiglia»
«Esatto»
La sua arroganza e il suo modo di parlare mi danno sui nervi.«Quello è un morso?»
Chiede, osservando la mia spalla.«Oh, sì, mia figlia è stata aggredita da un lupo qualche giorno fa, mentre era nel Montana per un lavoro temporaneo»
«Montana, eh?»
Si passa quella parola tra le labbra per qualche istante, prima di sfoggiare un sorriso sghembo e inquietante.
«Curioso...» mormora.
«Curioso? Cosa? Che mi abbiano morsa?»
Sbotto, mentre mia madre mi guarda con estrema disapprovazione da qualche metro di distanza.
Probabilmente ritiene che questo idiota sia un buon partito.«Che lui ti abbia morsa...»
Corrugo la fronte e lo guardo come se stesse parlando in una lingua che non conosco.
«Lui?»
Non riesco a capire a cosa si sta riferendo ma dalla sua espressione capisco che ne è realmente sorpreso...Come se si aspettasse una reazione o una risposta diversa da parte mia.
«Non ricordi niente» riflette, sinceramente stupito, prima di lasciarsi sfuggire una risata inquietante.
«È stato furbo»
Chi? Di chi parla?
Dovrei... Saperlo?Deve aver bevuto.
Cerco disperatamente Anna con lo sguardo, senza però riuscire a trovarla.
«Devo andare...È arrivata la torta» mi aggrappo alla prima scusa che riesco ad improvvisare.
Siamo in una stanza piena di persone, dovrei stare tranquilla.
Invece i miei sensi mi mettono in allerta.È una questione d'istinto: mordi o fuggi. Ed io sto scegliendo la fuga anche se la calma glaciale di quell'individuo mi fa sentire già in trappola. Spacciata.
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LONE WOLF
WerewolfSelene ha un passato da dimenticare e un gran bisogno di soldi. È questo che la porta a fare la scelta più assurda che potesse mai fare e volare fino in America, nel Montana per accettare un lavoro di ragazza alla pari in casa Hastings. Soprattutto...