"Chi cazzo è questo?" Riconoscerei quella voce tra mille. Simone è davanti alla porta di casa, immobile. I suoi occhi trasudano rabbia, una rabbia che conosco troppo bene. Sono passati tre mesi da quando l'ho visto l'ultima volta, ma improvvisamente mi sento avvolta di nuovo dall'ansia.
"Cosa ci fai qui?" mi avvicino a lui mentre Thomas guarda, confuso.
"Ti ho chiesto chi è questo!" Continua, ignorando la mia domanda, avanzando verso di me.
"È un mio amico..." riesco a dire a stento. "Come sei entrato?" Chiedo nervosa.
"Un amico?" domanda con sarcasmo. "E tu abbracci gli amici in questo modo? Sei sempre la solita troia!"
"Qual è il tuo problema?" Thomas si mette davanti a me, fissando Simone negli occhi, e so che qualcosa di irreparabile sta per accadere.
"Non ho capito, scusa?" Simone insiste, avvicinandosi a cinque centimetri da Thomas.
"Ti ho chiesto sei hai qualche problema!!" risponde Thomas. Io mi metto tra loro due. Lui non lo conosce, non sa cosa potrebbe succedere, cosa potrebbe fare.
"Thomas, torna a casa. Ci penso io," gli dico. Lui si gira bruscamente verso di me, scuote la testa, ma io continuo: "Non preoccuparti, te l'ho detto." Simone indietreggia e si appoggia al tavolo, aspettando che Thomas decida di uscire.
"Hai sentito? Ha detto che ci pensa lei," dice a Thomas, facendogli cenno di togliersi di mezzo. Io sono confusa e sconcertata. Perché è qui? Cosa vuole? Perché non può semplicemente lasciarmi in pace? Thomas mi guarda per capire se dovrebbe davvero andarsene, ed io annuisco. Prende il mio telefono dal mobile della cucina e inserisce il suo numero.
"Chiamami," dice asciutto, avvicinandosi alla porta.
Prima di uscire, si gira di nuovo a guardarmi.

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IL BATTITO DEL NOSTRO CUORE
ChickLitVenere, giovane studentessa universitaria a Roma, nasconde dietro la sua vita apparentemente perfetta una lotta segreta contro la dipendenza da cocaina. Un giorno, il suo cuore, ferito da un ex particolarmente aggressivo, si scontra con quello di Th...