"Dai, andiamo a casa tua! Faccio venire Daniele e si porta un amico!" Mi dice Linda, seduta sulla sedia del pianto. Daniele è il suo migliore amico ed è coperto di tatuaggi. Ha una folta barba e un piercing sul sopracciglio. Non so bene cosa faccia nella vita perché le uniche volte che l'ho visto abbiamo passato la serata a prendere qualsiasi tipo di droga. Sto chiudendo la cassa, e Claudio è già pronto con tre bicchieri di limoncello.
"È che sono stanca, e in realtà vorrei dormire!" Mento spudoratamente.
"Ma domani fai di nuovo la notte, puoi dormire tutto il pomeriggio!" Ribatte lei alzandosi e andando verso i bicchieri. Ne prende uno e lo butta giù come se fosse acqua. Mi porge il mio. Faccio lo stesso. Scuoto la testa. Questo limoncello è fortissimo.
"Fatto in casa da mio nonno!" Esclama lei entusiasta.
"Tutti alcolizzati nella tua famiglia?"
"Chiamo Daniele?" Io sospiro. Guardo in aria e alla fine dico, "Va bene, chiama Daniele!""Chi è questo tizio che si porta dietro?"
"Leonardo! Te l'ho già detto tre volte!" Sarebbe facile ricordarlo se non avessi bevuto così tanto limoncello del nonno di Linda.
"Ma cosa fanno svegli a quest'ora?" Domanda stupida, lo ammetto. Non riesce nemmeno a rispondermi quando suona il citofono.
"Potevano almeno scriverci un messaggio, così svegliano tutto il palazzo!"
"Venere, è solo il citofono, non è un allarme!" dice lei, premendo il pulsante per aprire il portone. Dopo circa tre minuti, Daniele e Leonardo entrano a casa mia. Leonardo è biondo, alto e con gli occhi azzurri. Non è proprio il mio tipo, devo ammettere. Preferisco ragazzi con i capelli scuri, ma oggettivamente è un ragazzo molto attraente. Ha dei piercing nelle orecchie e dei tatuaggi che spuntano qua e là, sulle mani, sulle braccia e persino sul collo. Daniele si presenta come al solito con delle birre e una bustina bianca legata con un laccetto verde.
"Finalmente la serata si fa interessante!" dice Linda. "Più che serata, direi mattinata!"
"Madonna Venere... Ha il ciclo oggi?" chiede Daniele alla sua amica. Lei ride.
"Pene d'amore!" esclama senza preoccuparsi di rivelare troppo gli affari miei. Leonardo è silenzioso, beve una birra e mi chiede il permesso di accendere una sigaretta. Io acconsento ovviamente e gli do un posacenere.
"Posso metterla sul tavolo o la disturba signora?" mi prende in giro Daniele. Gli faccio un gesto di scherno. Lui estrae la droga e comincia a dividerla.

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IL BATTITO DEL NOSTRO CUORE
ChickLitVenere, giovane studentessa universitaria a Roma, nasconde dietro la sua vita apparentemente perfetta una lotta segreta contro la dipendenza da cocaina. Un giorno, il suo cuore, ferito da un ex particolarmente aggressivo, si scontra con quello di Th...