Un momento epico

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Mi risveglio in braccio a Liam e non capisco bene cosa sta succedendo o dove sia.

"Sei nel retro del bar e sei svenuta" mi dice lui come se avesse letto la mia mente.

"Sto bene, ho solo bisogno di qualcosa di dolce" rispondo provando a scendere dalle sue braccia ma me lo impedisce.

"Anche Sarah aveva spesso la nausea e sveniva poco prima di scoprire che fosse in cinta"

"Non sono in cinta, ho solo un po' di influenza" affermo piuttosto terrorizzata dall'idea. Quando ero andata a correre con lui in fondo ci speravo e ricordo la felicità con cui me l'aveva detto. Adesso invece non vorrei assolutamente essere in cinta e Liam non è più tanto contento come prima anche se facendo il test del dna è risultato lui come padre. Non si può certo biasimarlo, ha scoperto che la sua ragazza l'ha tradito mentre era via per lavoro, non proprio una bella sorpresa.

"In ogni caso ho chiamato il tuo amico che lavora con te" mi informa prima di mettermi giù e passarmi un croissant.

"Non mi interessa se perderemo una giornata, adesso la porto dal medico e la prenderò in spalla se necessario" esclama Zayn puntandomi il dito contro. Guardo lui poi il suo dito che abbassa immediatamente e aggiunge:"Se lei è d'accordo"

"Ok, va bene così la smetterà con questa storia" affermo lasciandolo incredulo in quanto è la prima volta che non discuto una sua decisione.

"Deve stare proprio male per accettare senza contrabbattere"

"Non si abitui, questa sarà la prima e ultima volta che succederà una cosa simile" dico togliendogli ogni speranza che possa riaccadere una situazione del genere. Zayn prende il suo cellulare dai jeans e mette la camera frontale come se volesse fare un selfie mentre io lo guardo con uno sguardo interrogativo.

"Ha detto che è l'unica volta che succederà, voglio ricordarlo come un momento epico" spiega prima di scattare una foto insieme.

"Non smette mai di sorprendermi la sua stupidità"

Detto questo andiamo insieme all'ospedale dove attendiamo che ci chiamino per la visita. Aspettando il mio turno inizio ad agitarmi ripensando a ciò che mi ha detto Liam. Non credo che sia possibile, io e Luke l'abbiamo sempre fatto con le dovute precauzioni, a meno che quella notte... I miei pensieri vengono interrotti da un'infermiera che mi chiama e seguendola ci porta davanti allo studio di Niall.

"Possiamo chiedere un altro dottore" mi propone il mio segretario conoscendo i precedenti.

"No, non si preoccupi. Ho chiarito tutto con Niall, è stato un episodio senza precedenti, ne futuri" gli rispondo prima di aprire la porta. Ci sediamo entrambi e gli parlo di tutti i sintomi che ho avuto in questi mesi. Il dottor Horan ascolta tutto con molto interesse e poi chiede:"In questi mesi hai mangiato più del solito?"

Non riesco a rispondere che al posto mio parla il mio collega dicendo:"Un sacco, durante l'orario d'ufficio ha mangiato quantità industriali di gelato, ha mangiato anche kg di pizza e non solo"

"Ha capito Malik, non c'è bisogno che continui" lo interrompo guardandolo male.

"Sì, sei stato molto chiaro. Hai avuto dei ritardi?" continua Niall mentre scrive qualcosa su un quaderno.

"Sì, ho saltato due mesi ma dovrebbero arrivarmi in questi giorni" rispondo iniziando a preoccuparmi seriamente.

"Devi prenotare un'ecografia, ci sono alte probabilità che tu sia in dolce attesa" afferma sorridendo mentre la mia espressione è sempre più terrorizzata.

"Ma non è sicuro?", la speranza è pur sempre l'ultima a morire.

"Non al 100% perché non hai ancora fatto nessuna visita. È solo questione di tempo"

Uscendo dallo studio prenotiamo subito l'ecografia per il giorno dopo. Durante la giornata sono costantemente sovrappensiero, se fossi davvero in gravidanza? Perché mi terrorizza così tanto solo l'idea? Non ci sarebbe nulla di male, io e Luke ci stiamo per sposare e forse avremo anche un figlio o una figlia. Continuo a non essere del tutto tranquilla dopo aver ricevuto la 'bella novella' e vorrei non conoscerne il motivo. Non temo la reazione di Luke, temo di non essere pronta io ad affrontare tutto questo.

"So che non mi risponderà ma lo chiederò comunque, perché sembra che abbia paura di aspettare un bambino?" mi domanda Zayn probabilmente non capendo il motivo del mio turbamento.

"Non ho paura, ne sono letteralmente terrorizzata" gli rispondo lasciando sconvolti entrambi.

"Perché? Si sta per sposare con Hemmo, credo che la prenderà bene" afferma lui ingenuamente.

"Prima di tutto non lo chiami Hemmo...è orribile, e in secondo luogo non è semplice come pensa"

La sera, tornando a casa, Luke non è ancora rientrato e sono molto grata per questo. Provo a prepararmi un discorso per dirgli che potrei essere in cinta ma ogni volta che lo ripeto mi blocco anche davanti a un tenero orsetto di peluche, non immagino come sarà dirglielo faccia a faccia. Devo tenere presente però che non è sicuro e finché non ne avrò la certezza, dovrei informarlo? La risposta più facile è no ed io opterei per quella. Forse mi sto facendo tutti questi problemi per nulla, forse non sto affrontando davvero una gravidanza, forse è solo un malinteso, forse è semplice influenza, forse dovrei correre in bagno prima di rimettere in salotto.
Luke mi ha inviato un messaggio dicendo che arriva un po' in ritardo e mentre lo aspetto bussano alla porta. Non sapendo chi aspettermi dietro l'entrata rimango senza parole quando vedo il ragazzo che mi saluta abbracciandomi.

"Ehi Mirko! Non credevo fosse possibile ma mi sei mancato moltissimo" esclamo entusiasta ricambiando l'abbraccio.

"Incredibilmente mi sei mancata anche tu, sorellina"

Mirko ha solo un anno più di me e infatti durante gli anni dell'adolescenza non c'era giorno in cui non ci insultavamo o ci picchiavamo direttamente. Fortunatamente crescendo il nostro rapporto è migliorato ed ora ci limitiamo ad insultarci. Parliamo del più e del meno finché non arriva Luke. Non mi sono mai spiegata il motivo per cui ogni mio ragazzo, in questo caso anche futuro marito, non stia mai simpatico al mio caro fratellino, manco fosse mio padre. Mi chiedo cosa potrebbe pensare di Louis...ma ora non ha più importanza perché io sposerò il biondino che è altamente a disagio sotto lo sguardo giudicante di Mirko. Mi domando quando capirà che non ho bisogno della sua protezione e della sua eccessiva gelosia di fratello maggiore. Anche se devo ammettere che non mi dispiaceva quando picchiava i miei ex per avermi fatto soffrire. Pensadoci, avrei avuto bisogno di lui qualche mese fa'.

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