Sto andando al lavoro, mentre guido improvvisamente vedo un ragazzo in mezzo alla strada. Freno di colpo e riesco a fermarmi senza toccarlo con l'auto. Scendo e andando verso di lui gli dico:"È impazzito??!! La stavo per investire!!"
Il ragazzo non risponde rimane li immobile.
"Si sente bene?" continua a non rispondere ma si sposta dalla strada. Mi risiedo di nuovo al volante e qualcuno mi sussurra vicino all'orecchio:"Ti fidi di me?"
Guardo nello specchietto per vedere chi è ma è già uscito dall'auto. Esco anche io per vedere il ragazzo, anche se so perfettamente che è lui. Mentre se ne va noto che sul braccio destro ha dei tatuaggi ma è troppo lontano per vederli bene, poi mi sveglio. Ho ancora sognato quel ragazzo che avevo conosciuto ad una festa 4 o 5 anni fa'. Sta diventando una vera tortura perché non ricordo niente di lui e mi ripete sempre la stessa frase. All'inizio non capitava spesso che lo sognassi, ma adesso è da un mese che succede quasi tutte le notti! E la cosa più odiosa è che ci sono davvero poche probabilità che scoprirò chi sia. Mi chiedo se lui si ricorda di me...se mi vedesse per strada mi riconoscerebbe? Spero di no, sarebbe imbarazzante, come quando qualcuno ti saluta e tu non hai la minima idea di chi sia ma rispondi comunque per educazione. Provo ad alzarmi dal letto ma qualcosa me lo impedisce o meglio qualcuno. Infatti subito dopo mi accorgo che c'è un braccio tatuato che mi circonda la vita. Mi volto e vedo Harry che sta dormendo...e se fosse lui quel ragazzo? Anche lui è andato ad Oxford, però ci sono molti ragazzi con dei tatuaggi quindi è possibile che sia lui ma non è così certo. Finalmente apre gli occhi anche lui e mi chiede:"Hai dormito bene?"
"Si, molto bene"
"Sta notte hai sognato Luke?"
"No, perché?"
"Mentre dormivi continuavi a dire, mi manchi"
"Davvero?"
"Si...oggi non vai al lavoro?"
"Si, che ore sono?"
"Le 8 e mezza"
"Merda sono in ritardo"
Mi alzo immediatamente e vado in bagno per vestirmi. Quando esco vedo Harry ancora comodo sul letto e gli chiedo:"Tu invece non vai al conservatorio?"
"Ho lezione alle 10"
"Adesso devo andare poi ci sentiamo, grazie per ieri mi hai salvata da una serata orribile!"
Mi accompagna alla porta e mi dice:"È stato un piacere salvarti" prima che realizzi cosa sta per fare mi bacia sulle labbra. Appena si allontana rimango un attimo imbambolata senza dire niente dopo un po' lui mi dice:"Ciao bionda"
"Ciao nano"
Guido il più veloce possibile verso lo studio e sono ancora imbarazzata per prima. È stata una cosa che non mi aspettavo e soprattutto da Harry. In fondo era solo un bacio a stampo ma non so perché ci sto ancora pensando. Quando entro in ufficio dico:"Buongiorno Malik scusi il ritardo, ho avuto dei contrattempi"
"Di che genere?"
"Non la riguardano"
"Ha gli stessi vestiti di ieri?"
"No e ora torni al suo lavoro"
"Dove è andata ieri sera? Non l'ho vista rientrare a casa"
"Mi segue?"
"No, ho visto che non è andata verso casa quando è uscita"
"Mi ascolti bene, lei è soltanto un mio dipendente che al momento lavora come mio segretario quindi non verrò qui a parlarle della mia vita privata e tanto meno le dirò dove sono andata ieri sera!"
"Quindi non è tornata a casa?"
"Forse non sono stata chiara, la smetta con questo interrogatorio non siamo in tribunale!"
"Se ha dei problemi con il suo fidanzato non è colpa mia!"
"Mi spiega cosa c'entra?"
"Lei mi risponde sempre male e io ne ho dedotto che o è lunatica o ha il ciclo o potrebbe avere dei problemi sentimentali"
"Non ha pensato che potrebbe essere lei che è molto irritante?"
"Ma come? Sono un ragazzo adorabile"
"Si, forse quando dorme, è adorabile"
"Sta sera l'aspetto fuori"
"È una minaccia?"
"È un invito"
"Io non esco con i miei dipendenti, dovrebbe saperlo"
"Si ma lavorerò con lei ancora per un po' di mesi"
"E quindi?"
"Ho pensato che se ci conoscessimo meglio potremmo andare d'accordo"
"Lo crede davvero?"
"Si, sarebbe una cena tra colleghi"
"Mi dispiace per lei ma rifiuto l'invito"
Questa giornata di lavoro è più pesante del solito, guardo l'ora sul telefono e per fortuna tra mezz'ora posso uscire però sta sera dovrò tornare a casa. Luke mi ha chiamato tutto il giorno ma non gli ho mai risposto quindi sta sera lo dovrò affrontare per forza. Esco finalmente dallo studio ma vengo bloccata da Zayn.
"Che cosa vuole?" gli chiedo piuttosto fredda.
"Può scegliere di cenare con me di sua spontanea volontà o sarò costretto a prenderla con la forza"
"Sta scherzando?"
"No, sono molto serio"
"Le ho già detto che non uscirò con lei, arrivederci"
"Io l'avevo avvisata"
Mi prende dai fianchi e mi mette in spalla come se fossi un sacco.
"Mi metta subito giù!" gli grido.
"Aspetti che arrivo alla macchina"
"Mi metta giù ora!"
Continuo a muovermi cercando di scendere ma lui mi tiene ben stretta poi mi mette dentro l'auto e mi chiude la porta. Cerco immediatamente di aprire ma c'è il blocco. Sale anche lui e poi mi dice:"Non se ne pentirà, mi creda"
Mette in moto e partiamo per una meta a me sconosciuta.
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Ti fidi di me? (one direction)
Teen FictionErica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in u...