Alla porta ci viene ad aprire Ashton che ci fa entrare e accomodare in salotto. Dopo arriva anche Jessie e andiamo in cucina dove iniziamo a mangiare una delle cene peggiori della mia vita. Ha cucinato tutto la sorella di Luke che ha deciso di preparare sushi, non esattamente il mio piatto preferito. Finalmente finita la cena, dove ho addirittura parlato e scherzato con Ashton, Jessie ci dà il dolce e poi attira la nostra attenzione battendo il cucchiaino contro il bicchiere come si fa ai matrimoni.
"Noi abbiamo una cosa importante da dirvi" fa una pausa prima di continuare dicendo:"Mi trasferisco qui! Io e Ashton vivremo insieme sotto lo stesso tetto!"
Appena dice l'ultima frase a Luke va di traverso l'acqua e inizia a tossire. Quando si riprende dice non troppo convinto:"Sono felice per voi"
"E dato che vogliamo ristrutturare tutta la casa, ci chiedevamo se potevamo stare da voi finché non finiscono i lavori" ci chiede Ashton con uno sguardo innocente. A questa sua domanda sono io che mi soffoco con un pezzo di torta. Quando riesco a mandare giù il dolce lo guardo cercando di capire che cosa ha in mente ma la sua espressione non tralascia nessuna emozione.
"Ovvio che potete stare da noi!" risponde Luke con troppo entusiasmo. Jessie abbraccia suo fratello e il suo ragazzo fa la stessa cosa con me e poi mi sussurra:"Grazie dell'ospitalità principessa"
"Qual'è il tuo piano principe azzurro? Quello di rendermi la vita un incubo?"
Non mi risponde, si allontana da me mandandomi un bacio con la mano e soffiandolo verso di me. Vorrei rispondergli con il medio ma Luke mi prende la mano dicendo a loro:"Grazie per la cena, allora vi aspettiamo domani per le 10"
La mattina seguente pur di non incontrare quella coppia di vipere decido di andare a correre al parco.
"Amore ti sei già alzata per accogliere Jessie e Ashton?" mi chiede Luke ancora addormentato. Si certo e dopo cavalcheremo insieme sul mio unicorno.
"No, vado a farmi una corsa"
"Tu che vai a correre la mattina presto di domenica?"
"Si, dov'è il problema?"
"No, è che di solito dormi fino a mezzogiorno"
"Oggi mi va di correre, vuoi venire anche tu?"
"No, ho troppo sonno, mi alzerò più tardi"
"Ok, io torno verso l'ora di pranzo"
Esco e vado verso l'Hyde Park anche se non è la scelta migliore che potessi fare perchè mi ricorda l'ultima volta che sono venuta qui. Ripenso a quella sera chiedendomi cosa facesse quella notte Joe...e mi rendo conto che in effetti quella notte non l'ho sognato, contrariamente a sta mattina poco prima di svegliarmi mentre stavo urlando un "no" disperato, anche se non ricordo esattamente cosa ha fatto il ragazzo. Adesso ho altri problemi molto più seri di Joe, come la convivenza per un po' di mesi con Jessie e il suo ragazzo, con lei ormai ci ho fatto l'abitudine,con Ashton non vorrei mai abituarmi!! Fingere che siamo amici solo per qualche sera finchè c'era la sorella di Luke l'avrei potuto fare, ma vederlo tutti i giorni 24 ore su 24 sarà una vera e propria sfida per le mie scarse doti da attrice. In fondo facendo un breve calcolo dovrei condividere la stessa stanza con Mister Ricatto solo durante la cena e poi mi chiuderò in camera da letto con qualunque scusa plausibile. All'improvviso sento qualcuno che mi tocca la spalla e voltandomi vedo Liam che mi sta dicendo qualcosa ma non capisco niente perché ho le cuffie.
"Ciao Erica! Fai un po' di jogging?"
"Ciao Liam! Sì, in realtà è da anni che non lo facevo"
"Dopo ti va di fare colazione insieme al bar?"
"Certo, ma è aperto anche di domenica?"
"Solo per le clienti belle e simpatiche"
"Che tenero che sei"
Continuiamo la nostra corsa mattutina e ogni tanto scambiamo due parole, però parla più spesso lui perché io ho perso un polmone per mantenere la sua velocità e molto probabilmente perderò anche l'altro. Ho scoperto che è fidanzato e che tra qualche mese diventerà papà, è davvero felice mentre me ne parla. Chissà se anche Luke sarebbe così contento se dovessi essere in cinta, se anche per lui sarebbe la cosa più bella che gli potrebbe succedere. Finalmente arriviamo al bar e io non ho più fiato, mi ci vanno 10 minuti per riprendermi.
"Dovrebbe arrivare un altro ospite speciale tra poco" mi annuncia Liam
"Lo conosco?"
"Più o meno..."
Non faccio in tempo a chiedere spiegazioni che sento una voce che purtroppo riconosco benissimo.
"Ehi Liam! Non mi presenti la bella mora?"
"Sfortunatamente ci conosciamo già, Louis" gli rispondo girandomi verso di lui.
"L'ho incontrata sta mattina all'Hyde park" gli dice Liam.
"Se avessi saputo che c'eri anche tu, non avrei accettato l'invito"
"Simpatica come sempre" mi risponde Louis sedendosi vicino a me. Liam ci guarda un po' perplesso e poi ci chiede:"Perché non vi sopportate?"
"Perché è irritante!" rispondiamo in coro io e Louis.
"Ok, non voglio sapere i dettagli della vostra complicata relazione" dice Liam mentre ci passa i caffè.
"Non c'è nessuna relazione!" affermo piuttosto seccata.
"Come no? Sono l'amore della tua vita" dice Louis con ovvietà.
"Ti piacerebbe" gli rispondo lasciandolo per la prima volta senza parole, poi rivolgendomi verso Liam gli dico:"Grazie per la colazione, ma ora devo tornare a casa"
"Ti accompagno" mi chiede Louis.
"Non c'è bisogno, abito qui vicino"
"Non era una domanda"
"Non devi uscire con Liam?"
"No" risponde Liam e in questo momento lo sto guardando malissimo.
"Che fortuna!" gli dico ironicamente. Usciamo tutti e due dal locale e spero che almeno stia zitto.
"Che mi racconti bimba? È da un po' che non ci vediamo, ti sono mancato?"
"No, stavo così bene in questi giorni e non chiamarmi bimba"
"Devo ammettere che anche tu mi sei mancata"
"Sei sordo?"
"Discutere con le altre ragazze non è divertente come farlo con te"
"Io non mi diverto"
"Ti va di pranzare insieme?"
"No!" rispondo subito, ma poi penso che a casa dovrei mangiare con Ashton e già sta sera dovrò recitare la mia parte da 'amica dell'ex ragazzo della mia migliore amica'. Non gli lascio il tempo per dire altro che gli dico:"Ok va bene"
"Perchè hai cambiato idea?" mi chiede confuso, non capendo se parlo sul serio o se lo sto prendendo in giro.
"Perchè...prima devo farmi la doccia quindi devo passare da casa e poi possiamo andare"
"Se vuoi puoi farla a casa mia"
"No, preferisco il mio bagno"
Arriviamo davanti alla porta e Louis mi segue.
"Puoi andare ci vediamo dopo, dimmi solo il posto"
"Non posso aspettarti dentro?"
Sto per rispondergli quando qualcuno apre la porta e mentre mi volto mi aspetto il peggio.
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Ti fidi di me? (one direction)
Teen FictionErica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in u...