Ti fidi di me? (one direction)

Vizio di famiglia

"Ashton?!"

"Ti sono mancato principessa?"

L'ultima volta che ho visto quello sguardo è quando mi aveva ricattato con la foto scattata da Louis.

"Che ci fai qui?" gli chiedo rimanendo impassibile e cercando di nascondere la confusione che sta crescendo dentro di me.

"Non stare sulla difensiva, vengo in pace"

"Davvero poco credibile"

"Sì hai ragione ma che tu ci creda o meno collaboreremo insieme" dice mentre si alza dalla scrivania del mio segretario per sedersi di fronte a me.

"Dovrei sbatterti fuori dal mio ufficio a calci in culo ma quest'ultima tua affermazione mi incuriosisce molto" rispondo appoggiandomi con i gomiti sul tavolo.

"Come tu ben sai Luke ti tradiva" afferma tranquillamente.

"Questo cosa centra?"

"A quanto pare è un vizio di famiglia"

"Mi stai dicendo che Jessie ti ha tradito?" gli domando con tono divertito.

"Sì esatto, ma io a differenza tua voglio vendetta"

"Dovrebbe importarmi perché?"

"Tu mi aiuterai"

"Perchè dovrei?"

"Perché odi più Jessie di me?" chiede un po' esitante non sicuro della mia risposta.

"Continua"

"Dovremo fingerci fidanzati"

"Non ci penso proprio!"

"Solo per finta così avremo entrambi rivendicato il nostro orgoglio"

"Io non sento questo bisogno di fargliela pagare, anche perchè in ogni caso ci sta già pensando la sua coscienza"

"E non vorresti aiutarla?"

"No, penso che se la cavi piuttosto bene anche da sola"

"Oh andiamo, immagina le loro facce quando ci vedranno insieme...rimarranno letteralmente scioccati!"

"Io sono scioccata che sto qui ancora ad ascoltarti!"

"La mia offerta è valida fino a domani, se cambi idea sai dove trovarmi"

"Sì ora vai principe azzurro" dico accompagnandolo fino alla porta dove c'è Zayn che sta entrando e guarda perplesso Ashton.

"Pensaci bene principessa" mi dice prima di uscire. Prima che Zayn possa aprire bocca dico:"Niente domande o da domani sarà disoccupato"

"D'accordo le chiederò domani il motivo della presenza di quell'individuo altamente repellente"

"Tanto non le risponderò neanche domani"

"Prima o poi avrò anche la sua fiducia"

"Penso che succederà poi, tra molto tempo"

"La speranza è l'ultima a morire"

"Sì, ed è anche la prima a illuderti"

"Non sono d'accordo, ti illude solo quando speri nell'impossibile"

"Dovrebbe proporla come frase da mettere nei cioccolatini"

Il pomeriggio, contrariamente alla mattina, sembra non avere mai fine e quando finalmente finisce l'orario di lavoro non so se andare a casa e prendere le ultime cose ma la proposta di Ashton mi crea molta confusione, più di quella che ho già. Ho bisogno di un consiglio di un amico, così vado da Harry.

"Che succede bionda?" mi domanda subito senza che gli dica niente.

"Come fai a sapere che c'è qualcosa che non va?"

"Ho imparato a riconoscere il tuo sguardo da 'aiutami sono disperata'"

"Wow ti basta poco"

"Allora qual'è il problema?"

"Oggi il principe azzurro mi ha comunicato che è cornuto pure lui e mi ha fatto una proposta"

"Di che genere?"

"Vorrebbe che ci fingiamo fidanzati per far ingelosire i fratelli Hemmings"

"E tu stai seriamente valutando la proposta? Se vuoi farlo ingelosire posso farlo io il tuo finto ragazzo"

"Il punto è che per quanto mi abbia fatto star male, e continua tuttora, io non riesco ad odiarlo. Ci sto provando davvero ma non riesco"

C'è una tale confusione nella mia testa che mi sembra di essere caduta dentro un labirinto senza via di uscita e ogni volta che credo di star percorrendo la strada giusta mi ritrovo davanti un muro che mi blocca e che non riesco ad abbattere.

"Forse dovresti accettare...so che può sembrare un controsenso quello che ti sto dicendo ma pensaci bene, chi va con lo zoppo impara a zoppicare"

"E quindi?"

"E quindi penso che se passerai del tempo con lui forse riuscirai a odiare quello stronzo di Hemmings"

"Credi davvero che possa funzionare?"

"Tentar non nuoce"

"Non so, bisogna far attenzione se si tratta del principe azzurro"

"Se dovesse anche solo provare a sfiorarti sarà la sua fine"

Mentre sono in macchina sono molto indecisa su quale possa essere la mia destinazione stasera. Vorrei andare a casa per prendere il resto della mia roba, ma non mi sento ancora pronta per affrontare di nuovo Luke. Vorrei andare da Miriam per chiederle consiglio ma mi ricordo che Zayn mi aveva parlato di una sorpresa che voleva fargli sta sera, quindi meglio non disturbarla se non è un caso di vita o di morte. Vorrei andare da Louis per avere il suo conforto ma...niente ma andrò da lui, l'unica persona che riesca a farmi sorridere in qualsiasi momento e circostanza, non importa quanto possa essere depressa o giù di morale lui trova sempre il modo per farmi dimenticare tutto il resto semplicemente restando se stesso. Sfortunatamente però l'auto si ferma e sembra che non abbia più intenzione di ripartire e non sapendo che fare chiamo Louis che mi risponde dopo pochi squilli.

"Ehi bimba, ti stavo per chiamare"

"Lou stavo venendo da te ma mi si è fermata la macchina"

"Sai dirmi dove sei?"

"Sì, dovrei essere vicino al bar dove lavora Liam"

"Ok, aspettami che ti vengo a prendere"

Metto giù la linea e mentre lo aspetto seduta comoda sul sedile inizio a sentire la stanchezza di questa giornata dura di lavoro. Chiudo solo per qualche minuto gli occhi ma li riapro quasi subito sentendo qualcuno che bussa al vetro. Subito non lo riconosco dato che ormai è calata la notte e l'unica fonte di luce sono i lampioni poco distanti dall'auto. Esco dalla macchina chiudendo la portiera ma quando mi volto lui non c'è più, come se si fosse dissolto nell'aria fredda di dicembre. Provo chiamarlo ma non mi risponde e sto iniziando a preoccuparmi sul serio, ma che sta succedendo? Cammino un po' verso una direzione a caso cercando di capire dove possa essere andato e improvvisamente sento qualcuno che mi abbraccia da dietro e mi sussurra all'orecchio:"Ti fidi di me?"

"Sì" rispondo con un filo di voce che si sente a malapena. Lui mi supera andando avanti con un'estrema lentezza e io lo seguo senza fare altre domande. Camminiamo così per qualche minuto finchè si ferma in mezzo alla strada e io lo raggiungo. Lui guarda dritto davanti a sè ma non capisco cosa stia attirando tanto la sua attenzione poi all'improvviso mi prende in braccio e mi bacia.