Nowadays...
Joe's POV
È da circa tre ore che sono chiuso nel centro commerciale, ho girato per una ventina di negozi, ho fatto venire l'esaurimento nervoso a quattro commesse, probabilmente cinque, e non ho trovato ancora un regalo che mi piaccia per Erica. Oggi è solo il 19 dicembre fino a natale non ho molto tempo e come sempre mi riduco a fare le cose all'ultimo. Dovrei metterlo tra i propositi dell'anno prossimo e dovrei anche dirle chi sono veramente. Non voglio rovinare tutto ma non posso nemmeno continuare a fingere, lei ricorda tutto di quella sera eccetto il mio fottutissimo nome o il mio volto e non si darà per vinta finché non scoprirà chi è questo ragazzo. Da una parte sono felice che non abbia completamente cancellato quella notte, ma dall'altra vorrei che dimenticasse tutto così non sarebbe tanto complicato spiegargli che sono io quel dannato ragazzo.
È incredibile come siano cambiate le cose in due anni, lei fidanzata con un altro stupido e io che cerco disperatamente di farla innamorare di me...in fondo non è cambiato molto come pensavo. Anche l'ansia che avevo quella sera è rimasta uguale, ma questa volta sono ancora più nervoso e non ne trovo la ragione. Cinque anni fa' non avevo nemmeno la sicurezza che sarebbe venuta alla festa, mentre oggi non ho alcun dubbio sulla sua presenza. Forse è proprio questa certezza che mi mette una certa tensione, lei ci sarà. Verrà con un vestito di jeans o almeno credo, quella ragazza indossa solo jeans, avrà come sempre un tacco che la farà sembrare poco più bassa di me e ci abbinerà una pochette minuscola dove ci starà solo il cellulare. Spero con tutto me stesso che lascerà i capelli sciolti con i suoi ricci naturali che mi fanno letteralmente impazzire e non capirò mai il motivo per cui lei invece li odi tanto.
Mentre aspetto che l'ispirazione per un bel regalo mi investa, mangio un trancio di pizza e il tempo sembra che sia tornato indietro a quell'estate in cui l'ho vista per la prima volta. Lei con un paio di shorts rigorosamente di jeans e una canotta nera con una scritta, credo in italiano, e la sua immancabile pochette blu. Se potessi viaggiare nel tempo non cambierei assolutamente nulla di quella notte, che è stata un'ansia continua e ad oggi la situazione non è tanto diversa, ma se lei si ricordasse di me non mi avrebbe mai cercato in tutti questi anni. È il fascino del mistero che l'ha intrigata molto e che l'ha tenuta inconsapevolmente legata a me. Quindi no, non cambierei assolutamente nulla ma dovrei muovermi ora a guardare altri negozi e a far sclerare altre povere commesse. Quando ormai ho perso ogni speranza, noto una vetrina illuminata da una luce bianca che sembra paradisiaca. Avvicinandomi vedo collane, bracciali e orecchini molto belli ma rimango colpito da una cavigliera di pizzo bianco con un ciondolo che è una maschera semplice ma elegante. Entro immediatamente nel negozio è la compro senza pensarci due volte. Ho impiegato un intero pomeriggio per trovare il regalo perfetto ma ne è valsa la pena. Mi domando se anche lei si sia fatta tutti questi complessi per prendermi un regalo, mi sentirei meno solo. Fiero dell'acquisto che ho fatto sto rientrando verso casa ma qualcuno mi chiama prima che possa aprire la porta."Ehi Ashton, come mai qui?" gli chiedo abbastanza sorpreso.
"Perché so chi sei" risponde in modo piuttosto inquietante.
"Che intendi?" domando confuso.
"Cinque o sei anni fa', non ha importanza, tu sei andato alla festa universitaria di fine estate" continua lui come se fosse chiaro di cosa stia parlando.
"Sfortunatamente per te, quella sera io lavoravo come fotografo ufficiale della serata e tra le tante foto ho trovato queste" dice porgendomi una busta. Io la prendo senza esitazione e aprendola dentro ci sono diverse fotografie di me ed Erica insieme, devo ammettere che sono tutte di alta qualità.
"Questo non significa niente" affermo rimettendo il tutto nella busta e restituendola.
"All'inizio l'ho pensato anche io, ma poi lei mi ha chiesto di fare qualche ricerca e facendo due più due solo una persona può essere Joe" dice sicuro di sé e non prendendo la busta.
"Pensi che sia io?" gli domando fingendomi incredulo.
"Io non penso, ne ho la certezza e il fatto che non abbia chiesto niente riguardo al nome Joe, che non è il tuo, conferma la mia teoria"
Ormai non posso negare, è evidente che sia io Joe, Roy o qualunque altro nome abbia usato per chiamarmi. Quello che mi preoccupa davvero è se lo dirà a lei, non voglio che lo sappia da qualcun altro.
"Tu non le dirai niente!" esclamo io mantenendo un tono di voce basso e minaccioso allo stesso tempo.
"Io non le dirò nulla ad una condizione" mi risponde con una calma che mi manda fuori di testa.
"Non mi interessa cosa farai o meno perché le dirò tutto sta sera" dico arrabbiato ma prima di andarmene, torno indietro da lui che è rimasto sconvolto e gli do un pugno in pieno viso. Mi faccio malissimo alla mano ma non m'importa del dolore perché finalmente mi sono tolto uno sfizio che avevo già da diversi giorni.
"Non finisce qui Joe" grida per farsi sentire mentre mi chiudo la porta alle spalle e chiamo il mio amico. Ho assolutamente bisogno di qualcuno che mi aiuti a scegliere l'outfit per sta sera, dato che sono già in ritardo.
"Pronto?"
"Mi servi per sta sera, non so cosa indossare" dico davanti al letto pieno di vestiti che ho messo io essendo molto indeciso.
"Sono passati diversi anni ma noto che Erica ti fa sempre lo stesso effetto" risponde il mio amico divertito dal mio insolito stato d'animo.
"Senti so bene di sembrare una ragazzina disperata che non sa cosa mettere al suo primo appuntamento ma ho bisogno di un tuo consiglio"
"D'accordo, cinque minuti e sono lì da te"
"Grazie mille!" dico chiudendo la chiamata e aspettandolo con ansia mentre fisso i vestiti sul letto. L'ultima volta che ero così messo male era per quella festa anni fa', non ricordavo di essere così paranoico. Adesso, grazie a quel folle psicopatico, dovrò trovare anche il modo migliore per dirle che io sono Joe.
![](https://img.wattpad.com/cover/14034265-288-k430390.jpg)
STAI LEGGENDO
Ti fidi di me? (one direction)
Ficção AdolescenteErica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in u...