È una scusa pessima

1K 52 1
                                    

Durante il viaggio verso casa Luke sembra preoccupato anche se non capisco il motivo.

"Ehi Luke? C'è qualcosa che non va?"

Lui sembra sorpreso dalla mia domanda ma subito dopo risponde:"No, è tutto a posto"

"Ti conosco e so che sei preoccupato per qualcosa"

"Ti ho detto che non ho niente"

"Con chi hai parlato tutta la sera al cellulare?"

"Nessuno di importante"

"Chi?"

"Ma che ti prende sta sera?"

"Scusa se mi preoccupo per te!"

"No scusami tu, è che in questo periodo sono stressato"

Arriviamo a casa e senza neanche dire una parola si stende sul letto e si addormenta mentre io mi cambio mettendomi una sua maglietta. Si è comportato in modo strano sta sera Luke, e poi da cosa potrebbe essere stressato? Ha un lavoro tranquillo. Quella con l'esaurimento nervoso dovrei essere io, e non solo per il lavoro. Guardo fuori dalla finestra e vedo un'auto dalla quale scende un ragazzo con il cappuccio e una rosa in mano. Mi arriva un messaggio da un numero che non ho in rubrica con scritto:

Non farmi aspettare altrimenti dovrò svegliare tutto il vicinato :)

Louis

Avevo dimenticato quell'idiota per cui ho dovuto mentire e tornare a casa. Adesso esco e vado da lui.

"Te ne devi andare, ora!"

"Ma sono appena arrivato e poi non me ne vado senza di te"

"Non vengo da nessuna parte con te!"

"Vorrà dire che sveglierò il tuo caro Luke"

Sta per suonare il clacson ma lo fermo poco prima che tocchi il volante dicendogli:"Ok d'accordo, dove andiamo?"

"È una sorpresa"

"Spero che sia bella"

"Hai dubbi?"

"Molti"

Entriamo nell'auto e parte subito. Mi chiedo dove mi stia portando, per quanto non lo sopporti sono troppo curiosa. Guardo fuori dal finestrino per cercare di capire il luogo ma non riesco proprio a immaginare un posto dove potrebbe portarmi a quest'ora.

"Non mi piace la maglia che hai" mi dice Louis.

"Perché?"

"Perché è di Luke"

"Anche l'altra era di Luke"

"Questa non mi piace"

"Me ne farò una ragione"

"Ma apprezzo che non hai il pantaloncino"

Mi guardo le gambe e realizzo solo adesso che sono uscita solo con l'intimo e la maglia del mio ragazzo.

"Cazzo! Perché non me l'hai detto prima?"

"Pensavo lo sapessi"

"È una scusa pessima"

"Lo so ma è la migliore a cui ho pensato al momento"

Ferma l'auto vicino all'Hyde park ed entriamo nel parco.

"Perché siamo venuti qui?" gli chiedo appena entriamo.

"Perché è bello, non ti piace?"

"Ovvio che mi piace"

Passeggiamo un po' per i prati vuoti e sinceramente non è una delle cose che amo fare perché è tutto buio non si vede bene e ci siamo solo noi due. Data l'ora è normale che non ci sia nessun'altro, senza accorgermene mi avvicino a Louis che subito mi prende la mano e inizia a correre senza una meta precisa. Quando frena questa sua folle corsa gli chiedo:"Perché mi hai portata qui?"

"Te l'ho detto, perché è un bel posto"

"E allora perché hai insistito che venissi anche io?"

"Perché da solo mi sarei annoiato"

"Non potevi chiedere a Liam?"

"Non sarebbe venuto"

"Neanche io!"

"Però ora sei qui con me"

"Mi hai costretta"

"Quelli sono dettagli"

"Devi portarmi a casa adesso perché domani devo andare a una sentenza"

"Restiamo ancora un po', dopo ti prometto che ti riaccompagno"

"Dopo quando?"

"Dopo, ora sdraiati con me"

"No, voglio tornare a casa e sdraiarmi nel mio letto"

"Ma dal tuo letto non puoi vedere le stelle" dice mentre si stende sull'erba.

"Ok ma solo per 5 minuti"

Siamo distesi vicini e osserviamo il cielo che non è del tutto sereno, c'è qualche nuvola ma è comunque bellissimo. Mi volto verso Louis e vedo che anche lui è girato verso di me. È davvero un bel ragazzo, se solo fosse meno irritante. I suoi occhi azzurri sono qualcosa di meraviglioso, ma mi sento abbastanza a disagio con lui che mi guarda, così torno subito a osservare le stelle e sono sicura che abbia le guance rosse. Odio il fatto che riesca a rendermi nervosa, odio che veda il mio lato debole, odio che per quanto non lo sopporti, per quanto voglia evitarlo trova sempre un modo per stare insieme e infine lo odio perché sta diventando parte della mia vita, perché mi capita spesso di pensare a lui e perché se non fossi con lui adesso mi sentirei sola.

Ti fidi di me? (one direction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora