Ormai è passato un mese da quando io e Luke siamo tornati insieme ma le cose non sono più come prima. Quando sono con lui mi sento a disagio come se non ci conoscessimo, come se fossimo estranei. Non capisco che succede, quando parliamo ci diciamo solo le cose necessarie per la convivenza, quando andiamo a dormire ognuno sta sul proprio lato del letto senza abbracciarci nemmeno sfiorarci. Mi manca il rapporto che avevamo prima ma quando tocco l'argomento lui cambia discorso. Mi sta facendo impazzire, cos'è successo? Perché non riusciamo più neanche a comunicare? Non c'è la faccio più ad andare avanti così adesso voglio affrontare la questione, non m'importa se sono le 3 del mattino di lunedì.
"Luke" dico piano muovendogli la spalla.
"Che ore sono?" mi chiede con voce assonnata e gli occhi chiusi.
"Sono le 3 ma dobbiamo parlare"
"A quest'ora? Non possiamo farlo domani?"
"No, dobbiamo farlo adesso, è importante"
"D'accordo" risponde accendendo la luce.
"Abbiamo un problema"
"Quale?"
"Il nostro rapporto è cambiato, non è più come prima"
"Mi hai svegliato solo per questo?"
"Solo?! Per te non è importante la nostra relazione?"
"Certo che è importante ma io non vedo questi cambiamenti"
"Allora sei cieco! Perché prima non eravamo così distanti"
"Prima non c'erano Harry, Louis e il tuo nuovo segretario Zayn"
"Cosa vuoi dire?"
"Che da quando sono entrate a far parte della tua vita certe persone, io sono scomparso, sono diventato la tua seconda scelta"
"Non è assolutamente vero"
"Ti lamentavi delle mie cene ma anche il tuo lavoro arretrato o altre scuse che hai inventato non sono state gradite"
"Io non ti ho mentito!"
"Credi davvero che sia così stupido? Pensi che io creda che il tuo amico sia gay?!"
Non so cosa rispondere perché in effetti ho torto e in questo momento vorrei solo scomparire, non aver mai iniziato questa discussione che mi ha fatto solo stare peggio di prima.
"Come immaginavo" dice Luke alzandosi dal letto e andandosene dalla camera. Io rimango seduta sul letto senza dire una parola o muovere un muscolo, senza nemmeno provare a fermarlo. Ora non riesco più neanche a dormire così vado all'ospedale sperando di incontrare Miriam perché ho bisogno di lei e fortunatamente sta per iniziare il turno proprio mentre arrivo davanti all'edificio.
"Ehi Erica, come mai qui?"
"Ho combinato un casino", le dico e le racconto la piccola discussione tra me e Luke.
"E dov'è il problema?" mi chiede come se non capisse.
"Luke se n'è andato nel pieno della notte!"
"Ripeto, dov'è il problema?"
La guardo solamente un attimo e poi dice:"Ok, d'accordo c'è un problema ma sinceramente io credo che lo dovresti lasciare"
"Perché dovrei?"
"Non so quello che tu provi per lui ma se fossi in te avrei chiuso questa storia anni fa"
"Stiamo insieme da quasi 2 anni"
"E non l'hai ancora mollato? Come hai fatto a convivere con lui per tutto questo tempo?"
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Ti fidi di me? (one direction)
Novela JuvenilErica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in u...