5 mesi dopo...
Erica's POV
"Louis te l'ho già detto, non posso mancare a questa udienza, è fondamentale per lo svolgimento del processo" ripeto per l'ennesima volta al futuro padre della nostra bambina che cerca invano di convincermi a restare a casa, in quanto sono quasi al nono mese di questa faticosa gravidanza.
"Bimba, ti ricordi che giorno è oggi?" mi chiede Louis disorientandomi.
"È...lunedì? Me lo dovevi proprio ricordare?" gli domando sistemandomi i capelli davanti allo specchio.
"No, oggi è il 6 settembre...non ricordi che cosa è successo esattamente sei anni fa'?"
"Si sono sposati Kate e William?" chiedo dicendo la prima cosa che mi viene in mente.
"No, ci siamo incontrati per la prima volta" afferma un po' deluso per la mia dimenticanza.
"In realtà saranno esattamente sei anni tra 24 minuti, non potrei mai dimenticare un giorno così importante, mio dolce Lou Lou" dico toccandogli la punta del naso con l'indice.
"Dolce Lou Lou?" ripete perplesso da questo soprannome.
"Fingi tanto di essere un duro, un ragazzo misterioso ma in realtà sei dolce e tenero come un orsetto di peluche" gli rispondo convinta.
"Non ti contraddirò solo per un naturale istinto di sopravvivenza, dato che i tuoi sbalzi d'umore sono sempre in agguato, pronti a insultarmi in diverse lingue appena abbasso la guardia"
"Lo sai che mi dispiace, però ora mi devi accompagnare in tribunale" taglio corto tirandolo dal braccio per portarlo alla macchina.
"Oggi è un giorno speciale, non dovremmo fare qualcosa di diverso dalla solita routine?" mi chiede il mio ragazzo prima di aprirmi la portiera.
"L'udienza occuperà solo la mattina, dopo di che avremo il resto della giornata a disposizione" gli ricordo salendo sull'auto.
Durante il breve viaggio in macchina ripenso a come siano cambiate così tante cose in poco tempo, come il mio indirizzo, ora la mia residenza è a casa del ragazzo con il cappuccio; Miriam è rimasta temporaneamente a Londra per sostenermi ma sospetto che centri anche il mio segretario per quanto riguarda la permanenza della mia amica; Harry al momento è felicemente single; Luke è stato licenziato dal suo posto di lavoro in quanto c'è stata una soffiata al preside per quanto riguarda la sua condotta con alcune alunne; la sua adorata sorellina è impegnata in una relazione tira e molla con il principe azzurro; Niall continua a sembrare un dottore di Grey's Anatomy; Liam fa il papà part-time dato che lavora ancora al bar; e il mio caro fratello dorme sul divano di Louis perché vuole vedere la bimba prima di tornare in Italia.
Finita l'udienza, Zayn mi riaccompagna a casa con la sua auto ma mentre siamo fermi in coda per via del traffico mi viene una contrazione più forte del solito."Tutto bene?" mi domanda allarmato il mio segretario. Improvvisamente provo una sensazione sgradevole tra le gambe e realizzo solo dopo quello che sta succedendo.
"Merda! Si sono rotte le acque!" esclamo in preda al panico.
"Sull'auto nuova?" chiede stupidamente il mio collega.
"No Zayn, sono scesa un attimo per non rovinarla!" gli rispondo cercando di fargli capire che adesso non è questo il punto.
STAI LEGGENDO
Ti fidi di me? (one direction)
Teen FictionErica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in u...