Sono le 2 di notte e sono ancora sveglia. Ho provato a mettermi in tutte le posizioni su un fianco sull'altro, pancia in su e in giù, con la testa sopra e sotto il cuscino, coperta e scoperta, abbracciata a Luke, sopra Luke, al contrario con i piedi sul cuscino. Neanche quando ho il ciclo ci impiego così tanto per addormentarmi e mi chiedo come Luke non si sia accorto di niente, ha davvero il sonno pesante. Continuo a non riuscire a dormire e decido di andare all'ospedale da Miriam sperando che abbia il turno di notte. Non ho voglia di cambiarmi così sotto la maglia di Luke metto un paio di leggins, le scarpe da ginnastica ed esco di casa. Fortunatamente l'ospedale è vicino così posso arrivarci a piedi dato che l'auto è rimasta sotto lo studio. Appena entro vado verso il suo ufficio ma è chiuso. Bene ora sono costretta a tornare a fissare il soffitto. Guardo l'ora e sono ancora le 3, questa notte mi sembra infinita. Sto uscendo quando sento qualcuno chiamarmi, mi volto e vedo il dottor Horan.
"Ehi Erica, come mai qui?"
"Cercavo Miriam"
"La puoi trovare domani mattina dalle 8"
"Allora tornerò domani"
"Se sei qui perché non stai bene posso aiutarti anche io"
"No io sto benissimo...ma tu stai qui tutte le notti?"
"Questa settimana si perché devo sostituire un mio collega...tra 5 minuti finisco il mio turno"
"Dopo ti andrebbe di fare una passeggiata con me?"
"Si certo, aspettami qui"
Lo aspetto e poco dopo torna senza il camicie.
"Andiamo?"
Mi porge il braccio e io lo prendo senza esitazione e mi porta verso un'auto.
"Pensavo che avremmo fatto una passeggiata..."
"Si ma credevo che avresti preferito camminare per le vie del centro"
Guardo Niall mentre guida, è molto tranquillo non è stressato, ed è strano perché rilassa anche me. Quando arriviamo, andiamo in una delle vie principali di Londra dove ci sono i negozi dei grandi stilisti come Armani, Louis Vuitton, Dolce&Gabbana, Guess...ovviamente tutti chiusi per via dell'ora ma con le vetrine illuminate per attirare la tua curiosità e farti tornare il giorno dopo. E in effetti funziona per una malata di shopping come me perché domani verrò qui.
"Da cosa scappi?" mi chiede guardandomi con curiosità.
"Come?"
"Da cosa...o chi scappi?"
"Da nessuno"
"E allora perché sei qui?"
"Perché non ho sonno e mi andava di passeggiare"
"Quindi scappi da casa?"
"Non sto scappando da niente!"
"Convivi?"
"Si con il mio ragazzo...perché?"
"Quindi hai dei problemi con lui"
"Non ho problemi con Luke"
"Se non ne avessi adesso non saresti qui con me"
"Non c'è nessun problema è solo che io gli ho mentito qualche volta a fin di bene e ora mi sento in colpa. Ecco perché non riesco a dormire"
"L'hai fatto tante volte?"
"No, solo in questo ultimo periodo"
"Vedrai che si risolverà tutto"
Dopo un po' che passeggiamo inizio a sentire freddo anche perché prima di uscire non mi ero coperta molto. Niall se ne accorge e mi dà la sua giacca poi torniamo verso l'auto. Mi accompagna a casa e gli dico:"Grazie per avermi tenuto compagnia...grazie anche per la giacca"
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Ti fidi di me? (one direction)
Ficțiune adolescențiErica Giordano, 25 anni, ha gli occhi castano scuro come i suoi capelli ricci, è un famoso avvocato di Londra con una carriera impeccabile. È molto determinata, non ha mai perso una causa. Fidanzata da quasi due anni, convive con il suo ragazzo in u...