-Los Angeles-

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Renè carica la mia valigia in macchina e io metto il trasportino con Atena nel posto del passeggero.
Chiudo la portiera e la mia ragazza mi raggiunge,mi lancia uno sguardo non tanto convinto e mi circonda la vita.
"Sei ancora arrabbiata?"le chiedo cauta.
"No,sono solo preoccupata"sospiro e la guardo.
"Tra una settimana mi raggiungi,non ti devi preoccupare di nulla"provo a convincerla.
"E poi ti amo alla follia"sussurro baciandole le labbra,lei sorride e mi stringe a se.
"Ti amo anche io scema"ridacchio e roteo gli occhi.
"Ti chiamo appena arrivo"lei annuisce e dopo un ultimo bacio mi lascia salire in auto.
Mi allaccio la cintura e guardo Atena,che a differenza mia sembrava terribilmente tranquilla.
Sospiro e metto in auto dirigendosi verso l'autostrada per poi arrivare all'aeroporto.
Per miracolo Renè aveva accettato questa cosa ma non è stato facile dirglielo tre giorni fa.

○●○●
"Amore possiamo parlare di una cosa?"le chiedo mentre mi siedo sul divano nero,lei alza lo sguardo dal computer e mi sorride.
"Tutto quello che vuoi piccola"mi dice mentre porta le mie gambe sulle sue.
"Sai quando ti ho detto che Luke aveva intenzione di fare la proposta a mia madre?"le chiedo e lei annuisce.
"Lei ha accettato e vorrebbe che io l'aiutassi con i preparativi".
"Ma è stupendo Mya,sono felice per lei".
"C'è un'alta cosa però".
"Dimmi tutto piccola"mi dice mentre mi accarezza le gambe.
"Vorrebbe celebrare il matrimonio tra un mese e vorrebbe che io tornassi ad LA tra tre giorni".
"Non vedo cosa ci sia che non va,ovviamente non posso venire con te perché devo chiedere il caso ma comunque conto di metterci una settimana"io la guardo e sospiro.
"Non è quello il problema"dico.
"E allora qual è?"mi chiede ma io resto in silenzio.
"Sai che puoi dirmi tutto Mya"io rimango a guardarla e poi sospiro.
"Camille ha chiesto anche a lei di venire e ha accettato"dico velocemente.
Come si dice via il dente via il dolore no?.
"E come ti fa sentire questa cosa?"mi chiede lei cauta.
"In che senso?".
"Ti ho fatto una semplice domanda".
"Di sicuro non bene,ma non conto di incontrarla prima del matrimonio quindi saranno solo un paio d'ore e poi possiamo tornare alla nostra vita".
"Certo come se bastasse questo per non fartela entrare in testa di nuovo"il mio sguardo scatta su di lei.
"Wow Renè hai veramente tanta fiducia in me"dico prima di alzarmi e dirigermi verso la mia camera.
"Non intendevo questo"dice lei mentre mi segue.
"E allora che cosa?"chiedo mentre tiro fuori da sotto al letto la mia valigia.
"Non mi fido di lei"mi giro verso di lei e mi siedo sul letto.
"Ti giuro che non succederà nulla,le parlerò il meno possibile e poi vado al matrimonio con te non con lei"lei fa un piccolo sorriso e mi raggiunge.
"Mi dispice"mormora prendendo le mie mani.
"Non importa scema"dico baciandole la guancia.
"Mi aiuti a fare la valigia?"lei annuisce e dopo avermi dato un bacio apre il mio armadio.
○●○●

Dopo aver fatto il check in ed essermi imbarcata mi sono messa le cuffiette e ho passato sei ore e mezza in completo relax.
Non stavo pensando a nulla mentre mi allacciato la cintura,mentre guardavo fuori dal finestrino e nemmeno quando la hostess mi ha offerto qualcosa da mangiare.
Il vero problema è arrivato quando sono scesa e dopo aver recuperato la mia valigia mi sono diretta verso l'uscita dell'aeroporto.
Il mio respiro si è bloccato quando ho visto Luke e Finneas che mi stavano aspettando,mi sono guardata intorno e quando non l'ho vista ho ripreso a respirare.
Con la borsa in spalla,il trasportino con Atena nella mano destra e la valigia nella mano sinistra mi sono diretta verso di loro con il cuore a mille.

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