-a romantic date-

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I giorni qui a LA volarono in un batter d'occhio e tra una settimana e tante passeggiate con Shark,Billie rilasciò il suo EP "dont smile at me" che conteneva anche "Ocean Eyes"che dopo essere andato virale su Soundcloud aveva spinto Bille a scrivere dei testi e così fu chiamata da vari bar per una serata di intrattenimento.
Ero impazzita per le sue canzoni e quando potevo la prendevo in giro dicendo che ormai era una star,una volta mi ha fatto il solletico e ho dovuto pregarla per farla smettere.
Vic si era ufficialmente fidanzata e be' una novità per chi cambia ragazzo ogni sera,e devo dire che è uno apposto.
Quando ci siamo conosciuti mi ha subito dato il suo numero dicendo"in quanto sua migliore amica se hai bisogno di aiuto o di un semplice passaggio conta su di me,spero che andremo d'accordo,Victoria mi piace e sarebbe un peccato".
Be' mi sembra un po' troppo perfetto e poi fa volontariato e il venerdì sera passa sempre il tempo in una casa di riposo dove soggiorna sua nonna e racconta delle storie davvero buffe agli anziani dicendo "se non possono viaggiare fisicamente allora lo faranno mentalmente".

Per quanto riguarda me e Billie oltre ai baci e qualche palpatina sotto la maglia di entrambe non abbiamo fatto nient'altro e cosa più importante non abbiamo decretato cosa siamo.
Se da una parte è intrigante dall'altra è snervante.
Io ne vorrei parlare con lei ma penso che sia presto,ormai è quasi un mese che ci "frequentiamo" e vorrei fare le cose con calma e poi ogni volta che mi sorride mi dimentico di tutto e tutti.
"Dovremmo uscire"mi disse lei una sera in camera mia.
Eravamo con la schiena appoggiata allo stipite del letto e aveva una mano sulla mia coscia e ogni tanto me la accarezzava.
"Tipo appuntamento?"le chiesi sorridendo.
Le sue guance si colorano di rosso e ferma il movimento della mano.
"Be' solo se vuoi- nel senso si- cioè...non lo so"dice sbuffando.
Io ridacchio e poi la guardo.
"Si mi farebbe piacere avere un appuntamento con te".
"Davvero?"mi chiede alzandosi
"Si"le dico confusa ma continuando a sorridere.

E così a distanza di una settimana mi stavo preparando per quel fatidico appuntamento.
"Atena scendi dal letto"le dico scacciandola dal vestiti che avevo accuratamente posizionato sopra di esso.
In questi ultimi due mesi era cresciuta tanto e adesso aveva sempre voglia di giocare.
"Atena se mi scuci le calze ti mangio"la minaccio quando prova ad avvicinarsi alle mie gambe.
Ormai si arrampicava dappertutto,sulla mia schiena,sulle tende in salotto,sui mobili,sulle mie gambe,su Camille e si non risparmiava nemmeno Billie che rideva e la stringeva a se.
Lei ama e ha sempre amato gli animali e da questo deriva anche la sua scelta di essere vegana e proprio oggi mi porterà in un ristorante vegano.

Sospiro e mi metto il vestito nero che si abbina alle calze,anche esse nere.
Il vestito ha delle spalline sottili,dietro è aperto e mi arriva sopra il ginocchio.
Qualcosa di diverso da quello che metto di solito,cioè pantaloni e felpe grandi,ma l'ho scelto con Vic e dopo che ha detto "Billie impazzirà"ho deciso di comprarlo senza protestare questa volta,magari si sbriga a chiedermi di diventare la sua ragazza.
Mi metto il mascara,il blush e una tinta labbra neude.
Infilo delle scarpe con il tacco non tanto altro ne basso e la mia amata giacca di pelle.
A pensarci bene è l'unica cosa che ho tenuto di mio padre.
Me l'aveva regalata per il mio quattordicesimo compleanno ma avevo iniziato ad usarla solo qualche mese fa dato che prima mi stava grande.
Non ha nessun valore affettivo,mi piacciono le giacche di pelle e non mi andava di buttarla.
Ovviamente è fatta di pelle sintetica se no l'avrei buttata se fosse stata di pelle di animale.

Ho notato che a Billie piace particolarmente il mio profumo alla lavanda,sopratutto se lo metto sul collo.
Ha una strana mania di annusarmi il collo come un cane e poi sorridere soddisfatta.
Io la prendevo sul ridere,ma mi piaceva questa cosa.
Così me spruzzo una quantità industriale e scendo le scale.
"Uuuuuu"urla mia madre mentre è intenta a vedere una delle sue telenovelas.
"Hai quasi quarantanni ma ne dimostri quindici"le mi guarda con indignazione e mi fa il dito medio,ecco appunto.
"Sei sexy".
"Oddio sembri i miei compagni di classe che devono sempre fare apprezzamenti non richiesti"le dico in imbarazzo.
"Perché Billie non è così vero,lei fa apprezzamenti da vera gentil donna"io ridacchio.
"Più o meno".
"Divertiti mi raccomando ma non troppo"mi dice continuando a pescare i pop corn dalla ciotola trasparente che teneva in mano.
"Anche tu con Alejandro e Paola"la prendo in giro.
"Ah una cosa,Billie può dormire qui oggi?"le chiedo evitando il suo sguardo.
"Se la smetti di prendere in giro Alejandro e Paola si"io roteo gli occhi.
"La smetto"dico alzando le braccia.
"Brava la mia bimba"mi dice.
"Ah"mi ferma prima che io esca dalla porta.
"No niente ti stavo per dire di comprare i preservativi ma non servono,viva le donne"dice mia madre scoppiando a ridere dopo.
Ride solo lei e questo è imbarazzante.
"O mio dio,sei incredibile sul serio"le dico sorridendo e uscendo di casa.
Mi sistemo la borsa sulla spalla e sospiro.

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