-flowers-

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Porto le mie gambe al petto e stringo la tazza fumante tra le mani.
Sapete cosa mi mette allegria e pace?
Guardare l'alba bevendo il mio tè preferito,quello hai frutti di bosco.
Negli ultimi anni mi capita spesso di svegliarmi presto o dormire male e certe notti divoravo libri di un notevole spessore per la mancanza di sonno.
Quindi ho incominciato a guardare l'alba sulle sedie che avevamo messo sul balcone,che da su Central Park.
Qua a LA invece posiziono la sedia della scrivania sul balcone e mi ci siedo sopra aspettando i primi raggi di sole.
Purtroppo questa mattina ha deciso di piovere quindi addio all'alba,alla pace e all'allegria.
Essendo a maggio il tempo è un pò altalenante e per fortuna mi sono portata da New York delle felpe,se no sarei morta di freddo.
Renè alla fine si è scusata con me,ma è da tre giorni che non ci parliamo a parte per la buonanotte.

Scendo le scale tirando su la cerniera del mio felpone nero e mi lego i capelli in una coda.
"Buongiorno"saluto in generale,ormai mi ero abituata a trovare tutti in salotto dopo essermi svegliata.
Per tutti intendo Vic,Hen,Jonathan,Alan,Maggie,Patrik e Billie ma a breve sarebbero arrivati anche Finneas e Claudia.
Sembrava quasi che dormissero tutti qui perché prontamente appena sveglia loro erano già al lavoro.
"Buongiorno tesoro,hai già un compito"mi dice mia madre mentre poso la tazza nel lavandino.
"Spara"dico con entusiasmo.
"Devi andare dal fioraio"questa giornata sta migliorando,penso io.
"Manomale che hai chiesto a me e non a Vic"le dico.
"Dovreste smetterla di prendermi in giro"dice la mia migliore amica,io ridacchio e le lascio un bacio sulla guancia.
"Solo una cosa"dico prima di salire le scale.
"Tra poco arriva Ares"mia madre annuisce e poi mi dirigo in camera mia.
Dovete sapere che Josh e Camille in questi ultimi anni avevano ripreso i rapporti,a modo loro ovviamente,ma si erano riconciliati e Camille,dopo aver fatto la conoscenza di Ares,se l'è preso in simpatia e qualche volta mio fratello passava interi pomeriggi con mia madre e Luke.

Mi metto dei jeans larghi neri,rindosso il mio felpone anch'esso nero e poi mi metto gli occhiali.
Col tempo la mia vista era peggiorata e purtroppo dovevo indossare gli occhiali molto più spesso di qualche anno fa.
Scendo di nuovo le scale e trovo Ares già in salotto.
"Ciao sorellona"mi corre in contro e mi stringe la vita,io sorrido e gli lascio un bacio sulla nuca.
"Ciao piccoletto,ma quando sei cresciuto,fatti vedere"gli dico io.
Dalle videochiamate non avevo capito che fosse diventato così grande.
Ma cosa gli danno da mangiare?.
Steroidi.
"Mi accompagni anche tu dal fioraio?"gli chiedo e lui annusice con vigore.
Io mi dirigo verso la porta ma poi mi ricordo un piccolo particolare.
"L'auto è a New York"dico a mia madre.
Lei si scambia uno sguardo con Luke e poi mi guarda di nuovo.
"Siamo rimasti solo noi a casa,gli altri sono già andati a fare le loro commissioni e noi abbiamo da fare qua"alle sue spalle noto Billie intenta a leggere dei fogli e sospirando la raggiungo.
Picchietto leggermente sulla sua spalla e lei si gira di scatto.

"Ei"le dico io.
"Ciao"mi fa un piccolo sorriso.
"Ecco"incomincio a dire grattandomi il collo sentendomi in un terribile imbarazzo.
"Ti crea qualche disturbo accompagnarmi dal fioraio?"le chiedo.
"Assolutamente no"dice lei.
"Grazie"mormoro mentre mi sorpassa e si dirige verso la porta.
Lancio uno sguardo a mia madre mentre è intenta a dare ad Ares un seggiolino.
"Bibi io mi siedo sopra a questo"dice Ares sventolando il seggiolino mentre raggiungiamo l'auto.
"Va bene piccoletto"dice lei dolcemente prendendo il seggiolino.
Tira fuori le chiavi e poi apre la sua auto e io la riconosco subito,è la stessa che avevo visto due settimane fa.
Resto immobile mentre Billie apre la portiera posteriore,sistema il seggiolino e poi si assicura che Ares sia legato bene.
Poi mi guarda e io la guardo,in silenzio la sorpasso e mi siedo davanti,al posto del passeggero.
Dopo esserci messe la cintura lei accende l'auto e poi parte.
"Bibi puoi mettere un pò di musica?"chiede Ares.
"Ma certo"risponde lei e poi fa partire la radio.
Passiamo dieci minuti in silenzio e poi Ares parla di nuovo.
"Bibi metti qualche tua canzone?"chiede lui e io mi irrigidisco sul sedile.
"Certo"risponde lei incerta.
"Hai qualche preferenza?"chiede subito dopo.
"Blue"risponde subito mio fratello e lei senza dire nulla si mette a cercarla.
Dopo qualche secondo una bellissima melodia si propaga nella vettura e io la riconosco subito,è 'True Blue' solo un pò revisionata.
Sento il mio cuore battere forte quasi a ritmo con la canzone e rimango immobile e con lo sguardo fisso davanti a me.

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