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Settembre è volato e ottobre,con la sua aria gelida e gli alberi completamente spogli,è alle porte.
La Tosca aveva ragione ero avanti con il programma e quindi non mi sono preoccupata tanto.
Sono una che si impegna a scuola e ottiene ottimi risultati,non mi lamento anche perché,come a Londra,riesco sempre a ritagliarmi del tempo per me.
Io e Victoria siamo amiche a tutti gli effetti tanto che ci chiamiamo quasi ogni sera,lei mi racconta cosa ha fatto durante la giornata e poi lo faccio io.
Quando mia madre l'ha saputo ha attaccato Harry e ha improvvisato un balletto lasciando stare le verifiche che stava correggendo.
Oh giusto,lei si trova benissimo qui,ha trovato una scuola media con i fiocchi come dice lei.
Tra me e Billie la situazione è strana,molto spesso a casa sua o anche fuori la trovo a fissarmi e quando la becco lei arrossisce lievemente e gira il capo dall'altro lato.
Dopo un po' ci ho fatto l'abitudine e ho smesso di chiederle il perché del suo comportamento,anche perché se glielo chiedo lei cambia sempre discorso.

Però devo ammettere che quando si rigira la penna tra le labbra mi ritrovo a guardargliele,e che sono dipendente dai suoi abbracci o dal fatto di prenderla per mano.
Non so,sarà che è la mia prima amica ma è strano questo periodo anche perché lei è Danielle non si scrivono da due settimane, perché a quanto pare Danielle l'ha di nuovo tradita, e io ho dovuto asciugarle le lacrime per un pomeriggio intero.
Io sto ancora aspettando il momento per picchiarla.
Ma stai zitta.
Il telefono squilla e io rispondo.
"Mimi"dice Billie con voce spezzata,dimmi che non stai piangendo di nuovo,penso io mettendomi seduta.
"Ei Billie dimmi"le dico dolcemente.
"Puoi venire a dormire da me?"mi chiede tra i singhiozzi.
"Ma certo,ma smettila di piangere,sei più bella quando sorridi"sento una lieve risata che mi fa scaldare il cuore.
"Mimi ti voglio tanto bene"mormora con la voce spezzata.
"Anche io Billie,dammi dieci minuti e arrivo".

Metto giù e sospiro,prendo un borsone ci metto dentro un pigiama,lo spazzolino,un intimo di cambio e dei vestiti per domani.
Apro la porta della mia camera e mi fermo, rientro e prendo il carica batterie,le ciffiete e il CD di Justin Bieber,di cui Billie ne va matta,sperando che la rallegri un po'.
"Mamma"entro in cucina e lei mi guarda.
"Vado a dormire da Billie".
"Tutto bene,sembri preoccupata"mi dice lei.
"Sisi tutto bene".
"Va bene tesoro salutami lei e i suoi".
Afferro le mie convers e mi metto la felpa.
Meno male che è sabato e domani non mi devo alzare presto,penso uscendo di casa.
Attraverso la strada e suono.
Shark e Pepper,il cane di infanzia di Billie,abbaiano e poi Maggie apre la porta.

"Scusa Maggie per l'ora ma Billie ha bisogno di me"le dico.
"Lo so me l'ha detto"mi fa entrare.
"Non mi è mai piaciuta Danielle"io la guardo restando in silenzio.
"Billie e Danielle hanno una relazione tossica,fanno avanti e indietro da quattro anni e Billie sembra l'unica che ci soffre alcune volte,lei non se ne rende conto,è un circolo vizioso"incomincia Maggie.
"E pensare che due anni fa Danielle ha convinto Billie che era grassa e che doveva dimagrire,ci sono voluti mesi per farla mangiare come si deve"sembra che Maggie stia per piangere e quindi le prendo una mano.
"Ci penso io a lei adesso"lei sorride e poi corro al piano di sopra.
Arrivo davanti alla porta di Billie e busso lievemente.
La ragazza mi apre,ha indosso una felpa che le arriva oltre le ginocchia,è con i pantaloncini e,so che non è il momento,ma è adorabile.
Ha una coda sfatta,gli occhi rossi e le labbra sono gonfie e rosse anche esse.
Appena mi vede il labbro inferiore incomincia a tremare e le lacrime le attraversano le guance fino a cadere sulla felpa blu.

Non ho il tempo per abbracciarla che lei allaccia le braccia intorno alla mia vita e mi trascina dentro la stanza,da un calcio alla porta e affonda il suo viso tra la mia spalla e il collo.
Non so perché ma perdo un battito e mi affretto a stringerla a me.
Lei singhiozza più forte e io la stringo ancora di più.
"È tutto ok"le sussurro.
"Sono stata una stupida,non è la prima volta che mi ha tradito eppure ci sono cascata di nuovo"dice lei ancora con la testa nell'incavo del mio collo.
"Non è colpa tua,la ami ed è normale tornare dalle persone con cui stai bene".
"L'ho lasciata Mya,per sempre".
"È per questo che piangi?".
"No,solo perché sono una stupida".
"Non lo sei,sei la persona più dolce di questo universo,faresti di tutto per le persone a cui vuoi bene e lei non ti ha mai meritata".

La sento sorridere e poi finalmente mi guarda.
"Te l'ho detto che sei più bella quando sorridi"le sussurrò asciugandole le lacrime.
Lei mi fa un piccolo sorriso,le sue guance assumono un colore rosa e sento il mio cuore sciogliersi,come si fa a far del male ad una persona come Billie?.
Lei appoggia la sua fronte sulla mia e poi sospira.
"Grazie Mimi"io sorrido e chiudo gli occhi.
"Ci mettiamo a letto e guardiamo un bel film,un uccellino mi ha detto che ti piacciono i film horror"lei annuisce energicamente e poi si infila nel letto.
"Dove posso mettermi il pigiama?"chiedo io.
"Anche qui"alzo un sopracciglioe la guardo.
"Siamo ragazze,mica ti salto addosso"continua lei.
"Anzi no potrei,vai in bagno"io la guardo e lei ridacchia.
Mi chiudo in bagno e sospiro,partiamo già male.
Mi metto il mio pigiama nero,tolgo il reggiseno e poi esco.

"Ti piace davvero tanto il nero eh"mi dice Billie dopo essere entrata nelle coperte.
"Mi sta bene".
Lei mi squadra per qualche secondo.
"Hai ragione"le sorrido e poi lei apre il laptop.
"Mmmh"Billie è concentrata a scegliere un film e io mi fermo ad osservarla.
Gli occhi non sono più tanto rossi ma continua a martoriarsi le labbra.
Sembra si sia calmata ma comunque i suoi occhi hanno un velo di tristezza.
"Fatto"esulta lei e io sorrido.
Schiaccia su play e poi si gira verso di me.
"Che ce?"le chiedo non capendo.
"Mi fai da cuscino?".
"No".
"Per favore"mi chiede lei,alla fine sono venuta qui per lei quindi.
"E va bene"sbuffo.
Billie si sistema sul mio petto e avvolge un braccio intorno alla mia vita.
"Sei comoda"bè grazie.
"Ho tolto il reggiseno,quel robo è scomodo".
"Grande sbaglio toglierlo in camera mia".
"Sei una scema"le tiro un cuscino e lei scoppia a ridere.
"Scusa scusa"ridacchio e roteo gli occhi
Finalmente riusciamo a prestare attenzione al film,o meglio lei perché io non ci riesco.
Sarà perché ho Billie sul mio petto o perché la sua mano massaggia lentamente il mio fianco.

La mia mano si muove autonoma verso la sua testa e incomincio ad accarezzarla.
Passiamo così tutta la durata del film,tralasciando gli spaventi che ovviamente mi sono presa solo io e Billie che per prendermi in giro rideva,in cuor mio speravo che il film non giungesse mai ad una fine.
Ma ahimè c'è una fine a tutto anche a questo stupido film con cui ho perso dieci anni di vita.
Certi film dovrebbero essere banditi.
Billie chiude il portatile e poi mi abbraccia anche con l'alto braccio la vita,poggia delicatamente il mento sulla mia pancia e poi mi guarda,con lo stesso sguardo delle volte precedenti quello che io non riesco a decifrare,io faccio finta di nulla e continuo ad accarezzarle i capelli.
"Grazie Mimi per stasera,anche stare in silenzio con te mi rende felice"io sorrido.
"Come sei sdolcinata"la prendo in giro.
"Eddai"sbuffa lei divertita e io roteo gli occhi.
"Puoi chiamarmi quando vuoi è sarò subito da te"le sussuro.
"Tranne se è un giorno della settima o se Camille è arrabbiata"dico in seguito facendola ridere.
"Ma tu devi sempre rovinare i bei momenti"si lamenta lei.

"E va bene scusa"le dico ridendo.
"Posso farti una domanda?".
"No"io sbuffò e gliela faccio lo stesso.
"Perché mi guardi così?"lei sorride.
"Non te lo dirò mai".
"Non fare la stronza con me"lei ride e io le tiro un cuscino.
"Non posso dirtelo"mi dice lei facendosi seria.
"E perché non puoi?"le chiedo arrotolando una sua ciocca tra le sue dita e concentrando il mio sguardo su di essa.
"Non posso adesso,forse in futuro".
"Quindi tu continuerai a guardarmi così e io che dovrò fare?"le chiedo sorridendo,non so perché ma ero felice.
"Dovrai guardarmi"io sbuffo e poi sorrido.
Sospiro sapendo che in questo momento lei mi sta guardando e accontentandola mi giro verso di lei.
È seria,i suoi occhi sono fissi su i miei,le mie dita hanno smesso di giocare con i suoi capelli e c'è silenzio intorno a noi.
Io arrossisco e distolgo lo sguardo,so benissimo che sta sorridendo e vorrei ribattere ma si sporge verso il comodino e spegne l'abatjour.
"A letto Mimi"sussurra sistemndosi al mio fianco.
Io la imito e poi mi giro a guardarla.
"Mi puoi abbracciare?"le chiedo sperando in una risposta positiva,lei mi stringe forte a se e io sospiro sentendomi protetta.
"Mimi"mi richiama dopo qualche minuto con voce stanca.
"Mh".
"Se ti avessi conosciuta al posto di Danielle sono sicura che saresti stata la donna della mia vita"non dico niente,capendo che Billie si è addormentata dal suo respiro pesante,sorrido e mi stringo di più a lei e prima di addormentarmi la guardo.
"Magari era destino incontrarci adesso"sussurro e poi mi addormento.

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