Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo in una stanza buia.
Non è la mia stanza,penso mentre mi stropiccio gli occhi e mi metto seduta.
Il lenzuolo scivola via dal mio corpo afflosciandosi sulle mie gambe e quando abbasso lo sguardo mi rendo conto si essere nuda.
Chiudo per un momento gli occhi e i ricordi di questa sera mi investono come un treno facendo battere il mio cuore all'impazzata.
Scosto il lenzuolo che emana una leggera fragranza di vaniglia e i miei piedi toccano il tessuto morbido del tappeto,mi giro a guardare la sveglia e arriccio il naso notando l'ora.
Cerco un indumento da mettermi addosso e la prima cosa che trovo è la camicia blu di Billie in un angolo,sorrido e me la porto al naso.
Annuso il suo odore e le mie guance si colorano di rosso sapendo di aver dormito nuda tra le sue braccia.
Tu non sei normale.
Fatti gli affari tuoi.
Osservo per qualche secondo la stanza e,oltrepassando il mio vestito e la mia biancheria intima a terra,esco dalla porta ritrovandomi in un ampio corridoio.
Lo percorro e scendo le scale ritrovandomi in uno spazioso salotto,passo davanti a delle mensole bianche con sopra dei grammys,gli MTV,gli Oscar e altri premi e mi fermo ad osservarli.
Riesco a contare solo nove grammys e due Oscar prima di sentire un pianoforte suonare.
Cerco di seguire il suono e quando faccio capolino con la testa nella stanza adiacente sorrido.Trovo Billie seduta sullo sgabello davanti al pianoforte mentre suona distrattamente qualche nota,indossa una maglietta bianca oversize,ai piedi ha dei calzini neri e i suoi capelli sono raccolti in uno chignog.
Mi avvicino silenziosamente a lei e poso le braccia sulle sue spalle mentre porto la testa avanti,un pò più oltre la sua.
"Ei amore"mormoro,lei sorride e gira la testa facendo toccare i nostri nasi.
"Ti ho svegliata?"mi chiede.
"No,ma mi stavo chiedendo dove fossi finita"mi afferra il braccio e mi fa sedere sulle sua gambe,osserva la sua camicia che indosso e sorride.
"Mi sta bene non trovi?"le chiedo.
"Dio se ti sta bene"mormora mentre mi bacia il collo e io sospiro.
"Che ore sono?"mi chiede.
"Le quattro,non riuscivi a dormire?".
"No,ma almeno ti ho osservata per un pò"dice sorridendo soddisfatta,scuoto la testa e roteo gli occhi.
"Sei una maniaca"le dico e lei ridacchia.
"No,ma a mia discolpa posso dire che eri troppo bella nuda nel mio letto e illuminata dalla luna"sorrido e la bacio mentre sento le mie guance scaldarsi.
"La prossima volta ti cavo gli occhi"dico.
"Vorrà dire che userò le mani al posto degli occhi"scoppio a ridere e lei mi bacia il collo.
"Sono seria".
"Allora mi devo preoccupare e anche tanto"dico e lei rotea gli occhi.
"Però se te li cavassi poi come farei senza questo azzurro che mi fa battere il cuore"si morde il labbro e noto gli angoli della sua bocca alzarsi.
"E io non potrei più vedere il tuo verde che amo tanto"mormora.
"Allora non ti cavo gli occhi,magari ti bendo".
"Sarebbe eccitante".
"Ti ecciteresti se ti bendassi?"le chiedo mormorando mentre le accarezzo la guancia.
"Se mi ecciterei?Penso che ti farei fare qualsiasi cosa con me se mi bendassi"sussurra sulle mie labbra,sorrido e le mordo il labbro inferiore.
"Torniamo a letto?"le chiedo,si alza infretta dallo sgabello mentre ci baciamo,allaccio le gambe alla sua vita e nel tragitto verso la sua camera le levo la maglia e poi mi levo la camicia.
Mi poggia sul letto con forza e divora ogni centimetro del mio corpo fino alla mia intimità che lecca,succhia e bacia facendomi gemere e posticipando il nostro sonno.La mattina dopo quando mi sveglio mi ritrovo in mezzo al letto con il lenzuolo per terra come anche i cuscini.
Sbadiglio,prendo il lenzuolo e me lo avvolgo intorno al corpo,esco dalla stanza e scendo le scale come ho fatto qualche ora prima,passando dal bagno a darmi una rinfrescata.
Questa volta vado oltre la stanza con il pianoforte e mi ritrovo in cucina,Billie mi da le spalle e il primo ad accorgersi di me è Shark che si fionda su di me scodinzolando.
"Ciao ragazzone"dico accarezzandolo.
"Buongiorno piccola"mi dice Billie dolcemente.
"Cerchi di dar fuoco alla cucina?"è più forte di me fare la stronza quando lei è dolce.
"Non ti rispondo neanche"si gira e io la raggiungo.
"Stavo scherzando"dico mentre la faccio girare,salgo sulle punte e tendo con una mano il lenzuolo mentre la bacio.
"Buongiorno amore"lei sorride e mi bacia di nuovo.
"Visto che non sono scappata dalla finestra mezza nuda"lei scoppia a ridere.
"Ti sarei corsa dietro e ti avrei riportato nel mio letto,le ragazze non dovrebbero andare in giro da sole di notte,è pericoloso".
"Che gentildonna che sei".
"No,mi piace solo averti nuda del mio letto"mormora mentre infila una mano nel lenzuolo e sfiora la mia intimità.
Sussulto e la guardo.
"Non sei stanca?"le chiedo.
"Stanca?Assolutamente no e devo recuperare cinque anni"dice mentre incomincia a fare movimenti circolari con la mano.
Mi mordo il labbro e appoggio la testa sulla sua spalla.
"Ti da fastidio se ti faccio di nuovo mia?"chiede in un sussurro mentre mi bacia il collo.
"Fai pure"riesco a dire in un sussurro.
Le sue dita si fermano ed entrano della mia intimità senza problemi scivolando fino in fondo.
Gemo e conficco le unghie nel suo braccio.
Inutile dire che abbiamo posticipato anche la colazione e il pranzo.
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Come out and play
RomanceMya dopo un'infanzia travagliata cambia città e vita trasferendosi a Los Angeles,e incominciando a nutrire un certo interesse per la sua vicina di casa