-Zoe-

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Apro gli occhi lentamente e cerco di mettere a fuoco la camera.
Lunghe tende bianche impediscono ai raggi del sole di entrare,e mi rendo conto che non è la mia camera.
Mi rigiro nelle coperte fino a quando non mi scontro con un corpo caldo.
Il mio umore cambia immediatamente e io mi ritrovo a fissare Mya.
Il suo corpo nudo era coperto malamente dal lenzuolo blu,i capelli rossi erano sparsi sul cuscino e il piccolo neo a forma di cuore mi richiamava.
Dio se è bella.
La sua espressione era tranquilla ed era questo quello che mi faceva più male,sapere che mi avrebbe odiata per il resto della sua vita,da lì a poche settimane.

So che la mia idea di distruggere a poco a poco questa relazione non è delle migliori,ma non voglio più farla soffrire.
Sbuffo e levo lo sguardo al soffitto candido.
Ormai avevo già preso la mia decisione,ma avevo ancora bisogno di parlarne con una persona.
Guardo di nuovo Mya e le lascio un delicato bacio sul neo.

Mi alzo lentamente e raccatto i miei vestiti dal pavimento,il reggiseno,le mutante la maglia e i pantaloncini.
Guardo Mya e un sorriso sincero nasce sul mio volto.
"Se solo sapessi quanto io ti ami"sussurro lasciandole un bacio sulla fronte.
Tiro su il lenzuolo e la copro,prendo le mie scarpe ed esco silenziosamente.

Accendo il telefono e la luminosità quasi mi acceca,l'abbasso e guardo l'ora.
7.22
Scendo le scale e mentre saltello cercando di mettermi una scarpa una voce mi richiama.
"Billie vuoi mangiare qualcosa?"mi chiede Camille con una tazza in mano.
"No grazie,devo proprio scappare".
"Di solito aspetti che si svegli"il che è vero,anche quando ero rimasta solo per dormire non me ne ero mai andata fin quando anche lei non si fosse svegliata.
Neanche se avrei dovuto incontrare Mike.
"Vado veramente di fretta,si tratta di pratiche per l'album che non posso rimandare"dico inventando una scusa.
Lei mi scruta come se avesse bisogno di ancora qualcosa per convincersi.
"Le ho lasciato un biglietto"aggiungo.
Lei annuisce e io sospiro di sollievo.

"Qualsiasi cosa pensi di fare con lei,pensaci prima di fare del male a lei e a te"mi dice prima di ritornare in cucina senza aspettare una risposta.
Esco di casa e tiro fuori le chiavi della mia Drago.
Entro e prendo il telefono.
Cerco tra i contatti quello della mia migliore amica e poi schiaccio sulla icona.
Uno squillo,due squilli e poi ecco la sua voce.

-Ei B-.
-Ciao Zoe,sei occupata?-le chiedo.
-Per te mai,perché?-.
-Ho bisogno di parlare con qualcuno,si tratta di Mya-la sento sospirare e seguono dei secondi di silenzio.
-Vieni adesso,dopo ho un servizio da fare-mi dice e io sorrido.
-Sei la migliore-.
-Lo so B-sorrido e metto giù.

Io e Zoe ci conosciamo sin da piccole e siamo andate sempre d'accordo.
In confronto a Drew la nostra amicizia è durata e adesso io sono quasi una pop star e lei una fotografia con i fiocchi.
Metto in moto l'auto e,dopo aver guardato per l'ultima volta la casa di Mya,parto.
Sfreccio per le strade di LA,battendo le dita sul volante a ritmo di 'Sorry' di Justin.
Abbasso un pò i finestrini e mi fermo ad un semaforo rosso.
Lo sguardo mi cade su una coppia,formata da due ragazze,che camminano mano nella mano e si sorridono a vicenda.
Un calore famigliare mi invade il cuore e io mi ritrovo ad immaginare me e Mya,per le strade di LA,mano nella mano.

Scatta il verde e io parto,lasciandomi alle spalle quel piccolo sogno,che per me è enorme e giro a sinistra fermandomi davanti ad una casa con il tetto rosso.
Scendo dall'auto e velocemente mi dirigo verso la porta di casa sua.
Busso e la porta si apre dopo pochi minuti.
Zoe,con i suoi corti capelli biondi e due occhi azzurri,mi sorride calorosamente,si sposta a sinistra ed io entro velocemente.
Prima di togliermi le scarpe le circondo le spalle e l'abbraccio.

Cosa c'è di meglio di un abbraccio da parte della persona con cui sei cresciuta?.
"Ei B dimmi che va tutto bene"mormora accarezzandomi la schiena.
"Possiamo sederci prima?"le chiedo staccandomi da lei.
Annusice e senza indicarmi la strada,che ormai conoscevo meglio delle mie tasche,ci dirigiamo verso il salotto.
Si siede sul divano e poi apre le braccia,io mi ci fiondo e mi lascia un bacio sulla testa.
Con Zoe non sono la solita Billie,sono la Billie piccola,quella bambina di dieci anni che aveva come sogno quello di diventare una ballerina.

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