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È da una settimana che io e Mya stiamo facendo le cose con calma e mi sto godendo questi momenti dolci,voglio che si fidi di me al cento per cento.
Ogni volta che vorrei saltare addosso e spogliarla conto fino a dieci e faccio un respiro profondo anche se è difficile perché è troppo adorabile con quel dannato faccino che si ritrova e quelle tette,per non parlare del seder- ok la smetto.
Però dio quanto vorrei farla mia ogni singolo secondo della giorn-.
"Billie mi stai ascoltando?"mi chiede Mya con il mio telefono in mano,una mia camicia addosso e gli occhiali da vista.
"Uhm certo che si"dico nascondendo l'imbarazzo.
"Allora dimmi l'ultima cosa che ho detto"mi dice incrociando le braccia al petto e ovviamente il mio sguardo va sul suo seno.
"Billie!"mi richiama.
"Cosa?"dico arrossendo lievemente.
"Qual è l'ultima cosa che ti ho detto?"ripete.
"Billie mi stai ascoltando"le dico facendo una faccia da schiaffi.
Lei sospira e mi ignora continuando a guardare il mio telefono.
Come fa a sopportarmi?.
"Stavo leggendo la ricetta dei biscotti di Maggie"ripete infastidita.
"Scusa piccola"mormoro andando verso di lei.
"No non ti avvicinare"dice mettendomi una mano sul petto e tendomi distante da lei.
"Dai piccola"dico baciandole la mano.
"Non ci provare neanche"sfila la mano dalla mia presa e prende una ciotola.
"Vai via".
"Ma è casa mia".
"E allora?Adesso è la mia"ridacchio e l'abbraccio da dietro.
"Non mi cacciare da casa mia Mimi"mormoro e lei ridacchia.
"Se mi aiuti con i biscotti non ti caccio".
"Agli ordini capo"sorrido e poi mi passa il mio telefono con la ricetta sopra.

Do uno sguardo veloce alla ricetta conoscendola già e poi poggio il telefono sul ripiano.
"Allora io prendo gli ingredienti e li peso e tu gli amalgami amore,va bene?"le chiedo dolcemente,lei mi sorride e annuisce.
La sbatterei al muro giuro.
Mi giro verso la credenza e apro le ante prendendo la farina,lo zucchero di canna,l'olio di semi,il latte di mandorla,il lievito per dolci,l'essenza di vaniglia e il cioccolato vegano.
Mi giro verso Mya e poggio le cose vicino a lei.
"Amore mi leggi le dosi?"le chiedo distrattamente.
"Certo"afferra il mio telefono e me le elenca.
"Ecco,adesso possiamo fare i biscotti"divo felice.
Mya si alza sulle punte e mi bacia.
"Forza amore tira fuori il tuo lato da cuoca"ridacchio e mentre lei mette gli ingredienti in una ciotola io poggio le mani sul ripiano vicino al suo corpo ma senza toccarla.
Lei fa un passo indietro facendo aderire la sua schiena al mio petto e io sorrido soddisfatta.
"Mmmh Mimi"mormoro baciandole il collo mentre lei mescola gli ingredienti con cura,allungo la testa e la vedo sorridere quindi torno sul suo collo e ci lascio piccoli baci.

Dopo il sogno che ha fatto Mya qualche giorno fa ho sognato quei biscotti anche di notte,quindi ho chiesto a mia madre la ricetta,ho invitato Mya a casa e adesso la faccio felice.
Non c'è cosa più bella che rendere felice le persone che ami,il loro sorriso ti da una soddisfazione così grande che automaticamente diventi felice anche tu.
Mya l'ha fatto molte volte per me in passato,dalla torta di compleanno,a tutti i cd di Justin Bieber che custodisco gelosamente in una scatola nell'armadio,al suo quadro,il blocknotes e tutte le volte che mi ha aiutato con la depressione.
Mi ha reso felice,e io non ho mai ricambiato a pieno tutta la felicità di cui mi ha riempito.
E vederla adesso nella mia cucina,con il naso sporco di farina a causa mia,la mia camicia addosso,un sorriso che mi fa sciogliere il cuore e l'impasto dei biscotti sulla teglia è tutto quello che desidero.
Solo adesso ho capito che urlarei ai quattro venti quando cazzo la amo,pur rimanendo da sola e andando contro a molte persone con la mentre ristretta,ma almeno avrei lei.
Lei che è meglio dei sette miliardi di persone sulla terra e si voglio davvero sposarla e vivere con lei tutta la mia vita.
Perché impazzirei per svegliarmi con lei al mio fianco,per cucinare con lei,per litigare con lei,per riempirla di fiori e per amarla.
Non sono mai stata brava ad amare e l'ho si può dedurre dalle mie relazioni passate ma Dio Mya mi fa anche dimenticare la mia paura degli spazi sotto ai mobili.

Un paio di labbra si posano fugacemente sulla punta del mio naso leggermente all'insù e fanno scaturare in me una risatina.
"Mentre tu mi fissavi,probabilmente pensando a cose poco caste,ho messo i biscotti in forno"dice Mya dolcemente prendendomi le mani e facendo intrecciare le nostre dita.
Ripeto,la sposerò assolutamente.
"Ti posso assicurare che stavo pensando a cose belle"dico,questa volta è lei a ridacchiare.
"Certo,a quale posizione per fare sesso?"mi chiede e io alzo un sopracciglio.
"No,ma adesso che me l'hai detto si ci sto pensando"lei scuote la testa e sorride facendomi battere forte il cuore.
"Se non ti amassi ti avrei già schiaffeggiato"mi dice.
"Non mi dispiacerebbe essere schiaffeggiata da te"le dico.
"Billie!"esclama tirandomi un pugnetto sul braccio.
"Aia"dico massaggiandomi la parte ferita.
"Sono solo onesta,non è giusto che tu mi picchi"dico facendo il broncio e lei scoppia a ridere.
"Se un pugnetto vuol dire picchiare,allora dovresti denunciarmi per violenza domestica"mi dice lei divertita.
"Nah,mi piace quando sei violenta con me".
"Sei impossibile"dice lei.
"Sono seria".
"Non faremo mai sesso violento"mi dice lei andando verso il divano.
"Ci speravo"le circondo la vita e la tiro su.
Lei scoppia a ridere e io le stampo un bacio sul collo.
"Bil mettimi giù"protesta lei.
"E va bene,come vuoi capo"la lancio sul divano e lei ride come una bambina.
La raggiungo punterellando i gomiti vicino al suo viso e lasciandole un bacio sulla guancia.
"Quanto tempo ci vuole per far si che i biscotti siano pronti?"le chiedo io.
"Mezz'ora perché?"affondo la testa nel suo petto e porto le sue mani sulle mie spalle.
"Voglio le coccole"mormoro.
"Va bene amore"dice dolcemente e poi porta le sue dita tra i miei lunghi e disordinati capelli,sospiro e poi sorrido.

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