Apro gli occhi ma senza riuscire ad alzarmi.
Alzo la testa e noto Pepper e Atena sulle mie gambe,sbuffo e cerco di uscire,anche perché la gamba destra mi si era addormentata,ma con scarsi risultati.
Sollevo prima una gamba e poi l'altra solo che il mio piede si incastara nel lenzuolo,e quando mi alzo cado rovinosamente a terra.Mi lamento per il dolore alla gamba e quando la porta si apre di scatto salto in aria.
"Stai bene?"mi chiede mia madre.
"No"mormoro io stendendomi per terra,con la pancia rivolta verso il soffitto.
"Che cos'è successo?"mi chiede preoccupata.
"Volevo solo alzarmi,ma Pepper e Atena erano sulle mie gambe,e mentre uscivo un piene si è incastrato nel lenzuolo e sono caduta"biascico tra uno sbadiglio e l'altro.
"Questa casa sta diventando uno zoo"dice lei.
"Mancano le scimmie".
"Oh no c'è Luke"ridacchio e la guardo.
"Bella compagna che sei mamma"le dico e lei sorride.
"Hai intenzione di alzarti?".
"Oggi ritorna Billie"dico con un filo di voce e ignorando la sua domanda.
Lei sospira e si siede vicino al mio corpo steso."Ti avevo detto di parlarne con lei".
"Quando le ho detto che aveva riposto la ragazza al telefono è rimasta in silenzio come se l'avessi scoperta,e questa cosa mi ha fatta arrabbiare,e di conseguenza mi sono dimenticata di chiederglielo".
"Spero che riuscirete a parlare senza mandare a monte tutto"mi dice.
"Sarebbe un problema se mandassimo a monte tutto?"le chiedo con un filo di voce.
"Si amore,sarebbe un problema perché sei l'unica che l'abbia mai amata per quello che è davvero,e Billie non ti lascerebbe andare così facilmente"dice lei accarezzandomi il viso.
"Ti prometto che non manderò a monte nulla"le dico.
Lei mi sorride e mi lascia un bacio sulla fronte.
"La ami troppo per farlo e lo sai benissimo".
Non le rispondo così mi aiuta ad alzarmi e ontrolla se ci sono vari lividi,e dopo essersi accertata che stessi bene è andata a scuola per una riunione,si anche si sabato.Io e Billie non ci siamo più scritte o telefonate,e non so se vuole lasciarmi i miei spazi o se se l'è presa perché pensa che io non mi fidi,anche se non so neanche io se mi fido di lei,ma mia madre ha ragione perché prima ne devo parlare con lei.
Apro il getto della doccia,mi spoglio e poi entro.
L'acqua calda arriva dritta sulla mia pelle e ogni nodo di nervosismo che ho si scioglie lasciandomi adosso un senso si pace.
Mi insapono per bene e una volta uscita mi imbacucco negli asciugamani.
Non essendo ancora l'ora di uscire mi metto un pigiama pulito e poi mi asciugo i capelli.Dopo aver mangiato qualcosa faccio i compiti per lunedì e poi mi metto a guardare la tv sul divano.
Quando però Pepper mi guarda e scodinzola capisco che ha bisogno si uscire e quindi le metto il guinzaglio e la porto fuori.L'aria frizzanti di fine aprile si faceva sentire e il caldo diventava ogni giorno più insopportabile,anche se la sera faceva freschetto.
Percorro le strade di LA fino al parco e poi torno indietro.
Una volta rientrata pranzo e mi rimetto a guardare la tv fino a quando non mi accorgo che sarebbe manca un ora all'uscita quindi salgo in camera mia.Mi faccio i capelli ondulati e mi trucco,decido di mettermi dei cargo e una maglia di Billie dato che saremmo salite sulle giostre quindi non avrei potuto mettermi un vestito.
Prendo una felpa,la borsa,ci metto dentro il necessario e poi scendo."Io vado"dico a mia madre e Luke,lei mi lancia uno sguardo e lui mi sorride.
"Chiama se hai bisogno e stai attenta".
"Non va mica in guerra Cami"le dice Luke.
"Bè per me si ok?E se rovini tutto ti uccido"dice l'ultima parte girandosi verso di me.
Magari fosse così facile.
Annusico e le sorrido.
"Divertiti"mi dice poi.
"Ma non troppo"dico io e dopo un alto abbraccio esco di casa.
La strada tra casa mia e il luna park non è tanta ma nemmeno poca e mi ci voglio quindici minuti per arrivare,per ammazzare il tempo chiamo Vic che mi risponde subito.-Ei straniera-.
-Ciao scema,che fai?-le chiedo mentre attraverso la strada.
-Stavo leggendo un libro noioso tu?-mi chiede lei.
-Tra poco mi vedo con Billie-.
-Giusto,è tutto ok?-.
-Sono nervosa,ma non in senso buono-.
-Vai tranquilla che non sarà niente di brutto,parlerete,capirai che hai frainteso e in men che non si dica tornerete a fare la coppietta disgustosa-dice lei con un tono disgustato e io ridacchio.
-Si forse hai ragione-.
-Lo so,mamma Vic ha sempre ragione-roteo gli occhi.
-Si come quando credevi che il procione nel tuo giardino fosse un gattino nero-le ricordo io.
-Se la madre non fosse arrivata tutta incazzata lo avrei anche adottato-dice con tono annoiato.
![](https://img.wattpad.com/cover/358652651-288-k131435.jpg)
STAI LEGGENDO
Come out and play
RomanceMya dopo un'infanzia travagliata cambia città e vita trasferendosi a Los Angeles,e incominciando a nutrire un certo interesse per la sua vicina di casa