-Josh-

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Era passata una settimana da quando avevo visto quella storia e ne avevo parlato solo a Vic e a Hen.
Mia madre aveva provato a parlarmi di una psicologa brava che aveva conosciuto a scuola,ma io le avevo risposto che non mi serviva e anche grazie a Luke,che però non era d'accordo con me,siamo riusciti a persuaderla da questa idea.

Lui ormai vive a tutti gli effetti con noi.
Non è una presenza fastidiosa o noiosa anzi è piacevole,non dice mai nulla fuori posto e il fatto che è divertente gli da qualche punto in più.
Ormai tra una settimana Billie sarebbe tornata,e dato che quel giorno combaciava esattamente con quello del luna park,abbiamo deciso di incontrarci già lì.

La febbre mi era durata cinque giorni e,essendo la mia prima febbre,mi ha completamente steso,tanto che ho saltato una settimana di scuola.
Non me ne sono preoccupata più di tanto anche perché il mio umore era a terra,tanto a terra che l'unica cosa che volevo fare era restare a letto ad ascoltare Harry.
Non avevo neanche le forze di disegnare e questo mi rendeva ancora più triste.

Era come una catena,pensare a Billie mi rendeva triste,ascoltare le canzoni tristi di Harry mi rendevano ancora più triste e non avere le forze di disegnare mi rendeva ancora più triste.
Praticamente emanavo tristezza da tutti i pori esistenti sul mio corpo.

Dio ragazza,siamo messe proprio male.
Te ne rendi conto solo adesso?.
No ma se te lo avessi detto cinque giorni fa saresti stata molto più triste.
Che premurosa.
Vero e poi dici che sono senza cuore.
Tanto oggi sarà la giornata più brutta della mia vita.
No quella giornata è occupata dal giorno in cui gli one director si sono sciolti.
Hai ragione,allora la seconda.

Chiudo il mio armadietto e mi dirigo verso la mia lezione di fisica,non so neanche con quale voglia la prima ora del lunedì,ma appena arrivo in classe capisco il perché.
Vic e Hen mi sorridono e la mia giornata migliora di punto in bianco.
Sorrido di rimando e mi dirigo velocemente a prendere il posto vicino a Hen.

"Ciao straniera"mi saluta Vic e Hen mi lascia un bacio sulla guancia.
"Vi sono mancata?"chiedo io e loro sorridono.
"Troppo e poi Vic si sentiva in colpa per averti lasciato a casa da sola a deprimerti"dice Hen.
"È la mia migliore amica,è normale".
"Secondo me volevi saltare la scuola e comunque non mi sono depressa avevo la febbre"dico io.
"Si anche quando mi hai chiamato dopo aver visto un'alta storia di Billie con la ragazza bionda?"mi chiede Vic.

Oh giusto,Billie ne aveva repostata un'altra e ho scoperto che la ragazza si chiama Odessa ed è un'attrice.
Scrollando sul suo ig,non sono una stalker ha solo il profilo pubblico,ho trovato delle altre foto di loro due insieme di qualche anni fa.
E diciamo che la mia tristezza è aumentata.

Ignoro quello che ha detto Vic e sospiro.
"Oggi vado a parlare con Josh"dico.
"Perché non ne sapevo niente?"mi chiede Vic.
"Perché gli ho scritto oggi e ci siamo messi d'accordo per vederci ad un bar qua vicino questo pomeriggio,conto di stare con lui un'ora prima di salvargli al collo,quindi se non vi rispondo dopo un pò preoccupatevi,ma non per lui".
"Ne sei sicura Mya?"mi chiede Hen ed io annusico.
"Mi ha dato la possibilità di ascoltarlo,anche se dopo otto anni,e dopo non avrò più a che fare con lui,quindi prima gli parlo e prima mi levo il dente"dico decisa.
Hen annuisce indeciso e Vic mi guarda con disapprovazione,ma per sua sfortuna io ho già deciso.

Esco da scuola velocemente e mi dirigo a casa per pranzare,mangio qualche carota,dato che ho lo stomaco chiuso a causa dell'ansia e poi porto Pepper fuori.
Una volta rientrata a casa mi faccio una doccia e mi metto dei cargo neri e una magia a maniche corte bianca attillata,che mi lascia scoperta la pancia.
Oggi gli dei lassù avevano deciso di fare uscire il sole e la bellezza di ventotto gradi quindi se Josh non si becca un insolazione smetterò di venerare gli dei.

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