Neve al sole noi

Capitolo 5

Adriano

Ho appena lasciato niccò a casa sua e sto andando nella mia, sto ascoltando in loop la nuova canzone, mi lascia un vuoto incredibile dentro, non voglio immaginare Eliana quando la ascolterà e soprattutto Jacqueline, è na brava pischella ma non è adatta a Niccò ogne cosa subito fa, non gli da filo da torcere ne nulla è troppo statica come relazione, non come era Eliana. Ma che me sta a succede me nfettato Niccò. Entro in casa e neanche il tempo de cambiarme ca bussano. Pensando che fosse uno dei miserabili neanche chiedo "chi è?" ma quando apro per poco nme vene ninfarto, strabuzzo gli occhi e veramente pe poco sbatto a terra. Eliana è sull'uscio della porta e me guarda che lacrime agli occhi e mi abbraccia, non ricambio inizialmente, ma quando inizia a singhiozzare la stringo a me. Non cè bisogno di parlare, siamo sempre stati così, eravamo migliori amici, l'ho portata io nel gruppo quando lei teneva 6 anni e noi 7, giocava solo lei con le bambole nel parcheggio perché nessuno la poteva controllare a casa, e io una volta le chiesi se voleva giocare a calcio con noi, e da lì ogni giorno stavamo tutti insieme fino a quando il padre ubriaco non la passava a prendere e ogni volta ci sorrideva pe dirci che annava tutto bene anche se non era così. Ci siamo voluti bene fino ai 21 anni che poi è partita, nessuno più l'ha sentita, e la odio per aver distrutto Niccolò ma anche me. "Adrià scusame de tutto te prego" "Elià entra e parliamone" si stacca da me noto che aveva ragione Niccolò è più bella de prima. "Perché sei qui?" "Nun o so Adrià,non pensavo sarei mai tornata a Roma e nvece mhanno trasferito a lavorà qua, non tengo più nessuno, sei l'unico da cui me so fatta vede, e ieri ho incontrato Niccò ma so fuggita" la guardo, mi mancava "Elià te voglio bene, ma nta prendere, nte sei fatta sentì pe 7 anni e torni qui, o sai come ce semo stati quanno hai preso quel fottuto aereo e ce lasciato qui? Sai Niccolò come ha passato gli ultimi 5 anni a scrive canzoni pe te, e tu? Neanche un complimento pe il successo glie fatto. Ma te pare modo de campa?" scoppia a piangere e mi si stringe il cuore, ma questo è ciò che penso, mi alzo e me prenno na birra." 7 anni fa mi hanno stuprata per questo me ne so annata" La birra mi va di traverso e per poco non moio pe terra "CHE CAZZO DICI?" "Adria calmate per favore è difficile pure pe me parlanne" silenzio, è ciò che si sente in casa. "Era na mattina Niccò era in studio a fa le prime canzoni, stevo solo io in casa. Bussano e cera un corriere che doveva consegnà le autorizzazioni a Niccò, ma mentre firmavo me prende e contro il mio volere me scopa. Poi se ne va via, la prima cosa che faccio e coprirme i lividi e lo denuncio, ho cercato di fa finta di niente con voi, ma quella casa era troppo stretta per me, Niccò che pensava avessi un altro voi che credevate a l'amico vostro, io non ce la facevo più, mi sentivo sporca dentro e fuori. Guarda quello che me fatto" mi mostra le foto che mandò alla polizia, e sono in una valle di lacrime, come ho fatto a non notarlo? "Eliana perché non me hai detto niente?!" "Adrià tenevo 20 anni, tutto mi riportava a ciò e dopo che ho lasciato Niccò voi manco me guardavate nfaccia, che ve scrivevo a fa? Per farve tenerezza?" l'abbraccio, è lunica cosa che posso fare. "lo devi dire anche agli altri" "Adrià non voglio me odiano, Nicco non se lo perdonerà mai." Mi guarda con un sorriso spento e mi abbraccia. Me faccio dare er numero e ce diamo appuntamento domani mattina al bar per raccontare questa cosa a tutti. "A Elià te voglio bene , te ne ho sempre voluto si mi sorella o sai" Mi risponde con un sorriso vero, forse lunico della serata. Che cazzo di situazione.

Miserabili

Io: Regà domani mattina ve voglio al bar alle 11, dobbiamo parla de na cosa seria

Tiziano: Adrià me fai preoccupà, mica aspetti n fijio

Niccò: non penso ce sono Adrià sta Jac che vuole fare shopping, ne parlamo

Cocco: Ci sono io

Stacco il telefono, ho paura di come reagiranno tutti quanti.