Capitolo 1

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Pov's Eliana

Cammino per le strade affollate di New York, con il mio amato cappuccino e le cuffiette nelle orecchie. Ormai dopo 7 anni è diventata abitudine il rumore assordante dei taxi e il fatto di non poter passare una giornata tranquilla. Mi godo l'aria frizzantina che si respira per le strade pronta a raggiungere il mio posto di lavoro. Amo il lavoro che faccio, è sempre stato il mio sogno poter disegnare i vestiti e sta anche andando bene. Avevo iniziato a Roma, ma la spinta me l'ha data decisamente New York. Sono sette anni che non metto piede nella mia amatissima Roma, ho lasciato tutti lì, dai miei amici, alla mia famiglia a Niccolò. Sono contenta per il successo che ha avuto, per aver riempito gli stadi e aver raggiunto i suoi obiettivi. Quando l'ho lasciato non mi sarei aspettata tutto questo vuoto dentro, e ho notato che è stato così anche per lui. Nessuno dei nostri amici mi ha cercato più, e forse neanche io l'avrei fatto, sono stata una stronza ma ciò ha aiutato entrambi e adesso Niccolò sta con un'altra quindi. Mi blocco quando nelle cuffiette passa la canzone di Niccolò E poi ti penserò

E poi ti perderò

E poi ti perderò

Vorrei spiegarti che fuggire non serve

Se nessun posto è abbastanza lontano

Se nessun posto è abbastanza lontano da te e

Vorrei parlarti ma non riesco mai a farlo

E rovinare tutto quello che è stato

Che a volte le parole sono un inganno

Sono i rimorsi di chi se ne è andato

E non è facile.

Stacco immediatamente la canzone, so che è per me, e ciò mi fa stare solo peggio, è stato difficile accettare anche per me stessa la decisione presa. Mi chiudo nell'ufficio consapevole di voler restare sola per il resto della giornata, l'inizio della mattinata non è stata delle migliori, ascoltare Niccò mi ha fatto male al cuore, infondo in 7 anni non si possono superare 9 anni di amore.

"Signora Ferrari cè una chiamata urgente dal direttore" sbuffo, ci mancava solo questo "Grazie Emilio, puoi andare." Dopo pochi secondi di attesa ecco che mi risponde: "Eliana buongiorno, le devo comunicare che sarai trasferita a Roma, come le avevo comunicato abbiamo aperto vari uffici in Italia, e sapendo le vostre origini, chi non meglio della talentuosa e italianissima Eliana Ferrari" Per poco non mi viene un colpo, non avevo mai pensato di tornare in Italia." Direttore non so se posso accettare, New York mi piace tanto e sto bene" "Eliana tra due giorni starai in Italia, abbiamo già preso un appartamento in una periferia di Roma" Incazzata più che mai sbatto la porta e torno nel mio appartamento. Ogni cosa che ho davanti si scaraventa per terra. Sono arrabbiata, cosa accadrà se incontro Niccolò, Adriano Cocco o Gianmarco? Non ci voglio neanche pensare perché farò in modo che ciò non succeda.

Neve al sole noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora