Eliana
Mi guardo allo specchio e vedo riflesso un viso che cerca di trattenere un sorriso, ma l'emozione della serata è troppo forte. Indosso un vestito nero, corto, che abbraccia le curve del mio corpo e scende leggero sulle gambe. È semplice, elegante, e mi fa sentire a mio agio. I capelli sciolti ricadono sulle spalle, ondulati e lucenti. Un paio di tacchi neri completano il look, e un tocco di profumo mi avvolge in una nuvola di dolcezza. Sono pronta.
Scendo le scale e trovo Niccolò appoggiato al cofano della sua macchina. Indossa un paio di pantaloni neri e una camicia sbottonata, lasciando intravedere un accenno del petto. I suoi occhiali gli danno un'aria misteriosa e affascinante. Mi avvicino e gli lascio un bacio leggero sulle labbra. Lui mi guarda con quel sorriso che mi fa sempre battere il cuore un po più forte.
«Sei bellissima, amore mio», mi dice, e mi sento arrossire sotto il suo sguardo.
«Grazie, anche tu sei un incanto», rispondo, cercando di nascondere lemozione nella voce.
Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso il ristorante. Parliamo del suo nuovo album, di come procede il lavoro e delle idee che ha in mente. Lui è così appassionato quando parla della sua musica, e io amo ascoltarlo. Lo guardo di tanto in tanto, ammirando il modo in cui la luce dei lampioni illumina il suo volto mentre guida.
Arriviamo a destinazione e rimango senza parole. Il ristorante è situato su una collina, da cui si può vedere tutta Roma. La città è un mare di luci che scintillano nella notte, un panorama mozzafiato. Mi prende la mano e mi conduce all'interno. La cena è perfetta, parliamo del più e del meno, ridiamo e ci godiamo la serata. È una di quelle serate che ti fanno sentire felice di essere viva.
Dopo aver finito di cenare, Niccolò mi guarda con un sorriso enigmatico. «Ho una sorpresa per te», mi dice, e il mio cuore inizia a battere più forte.
«Cosa hai in mente?», chiedo curiosa.
«Devo portarti in un posto», risponde, e tira fuori una benda dalla tasca. «Ma devi fidarti di me».
Sorrido e lascio che mi bendi gli occhi. Mi affida la mano e mi guida fuori dal ristorante. Sento l'aria fresca della notte sulla pelle mentre camminiamo, e il rumore delle nostre risate riempie laria. Dopo un breve tragitto in macchina, ci fermiamo. Niccolò mi toglie la benda, e davanti a me si apre una vista che mi lascia senza parole. Le lacrime iniziano a scendere lungo il viso.
Siamo davanti a una casa, la casa che avevamo immaginato insieme, quella che avevamo sempre sognato. È lì, reale e tangibile. Niccolò mi guarda con occhi pieni di amore e canticchia con un sorriso sul volto:
"Tu occupavi un posto troppo grande
e certo adesso è strano non parlarne
di quella casa che avevamo in mente
lontano dalla strada in mezzo al verde
ti ricordi avevi sempre freddo
e anche io ma non te lho mai ammesso
perché la nostra storia in queste cose
in ciò che non si dice ma rimane"
«È... è nostra?», chiedo con la voce rotta dallemozione.
Lui annuisce, e io mi getto tra le sue braccia, piangendo e ridendo allo stesso tempo. È un sogno che diventa realtà. Niccolò mi asciuga le lacrime con dolcezza e mi bacia sulla fronte.
«Sì, amore mio. È nostra. Ho voluto sorprenderti perché sei tutto per me. Non potevo immaginare la mia vita senza di te, e questa casa è solo l'inizio del nostro futuro insieme».
Non posso fare a meno di piangere di gioia. «Ti amo, Niccolò. Grazie per tutto questo, è più di quanto avrei mai potuto desiderare».
«Anche io ti amo, Eliana. E ti prometto che farò di tutto per renderti felice, ogni giorno della nostra vita insieme», risponde lui, stringendomi forte.
Ci teniamo per mano, guardando la nostra nuova casa e immaginando tutte le avventure che ci aspettano. Questo è il nostro futuro, ed è un futuro pieno d'amore e di promesse.

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Neve al sole noi
FanfictionNiccolò e Eliana erano cresciuti insieme, legati da un amore profondo e una relazione che sembrava perfetta. I pochi fan di Ultimo amavano la loro storia, ammirando la loro complicità e il loro legame indissolubile. Ma dopo nove anni di felicità, un...