Capitolo 50

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Niccolò

Eliana ballava di fronte a me con una grazia ipnotica. La luce soffusa della discoteca faceva scintillare il suo vestitino rosso, che le stava fin troppo bene. I movimenti del suo corpo sembravano seguire il ritmo della musica, ogni curva e linea accentuata dal tessuto che ondeggiava al suo movimento. Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso, e il desiderio che sentivo per lei cresceva ad ogni secondo.
Lentamente, mi sono avvicinato a lei, posando le mani sui suoi fianchi. Sentivo il calore del suo corpo attraverso il sottile strato di stoffa. I nostri occhi si sono incontrati e senza dire una parola, ci siamo persi l'uno nell'altro. Mi sono chinato per darle un bacio, e lei ha risposto con una passione travolgente. Le nostre lingue si sono intrecciate in un ballo sensuale, mentre le nostre mani esploravano ogni angolo del corpo dell’altro. Entrambi eravamo un po' brilli, ma la voglia di stare insieme ci ha guidati.
«Andiamo via di qui,» le ho sussurrato all'orecchio, il mio respiro caldo contro la sua pelle. Lei ha annuito, i suoi occhi brillavano di desiderio. Senza dire altro, ci siamo diretti fuori dalla discoteca, mano nella mano.Arrivati in hotel, abbiamo preso l’ascensore e ogni secondo sembrava un’eternità. La tensione tra noi era palpabile, carica di una promessa di piacere. Quando finalmente siamo entrati in camera, non abbiamo perso tempo. Appena la porta si è chiusa alle nostre spalle, ho preso Eliana tra le braccia e ho iniziato a baciarla con una voracità che non riuscivo a contenere. Le nostre bocche si muovevano freneticamente, come se volessimo recuperare il tempo perduto.
Le ho sfilato il vestito con un movimento rapido, rivelando la sua pelle liscia e i suoi curve perfette. L’ho fatta girare e l’ho tirata verso di me, posando le mani sulle sue natiche toniche. Le ho dato un leggero massaggio, facendole scorrere le dita sulla pelle mentre sentivo il suo respiro accelerare.
«Nicco...» ha ansimato, la sua voce era un misto di desiderio e piacere.
«Sei bellissima, Eliana,» le ho sussurrato all’orecchio, facendole scorrere le labbra sul collo. «Ti desidero così tanto.»
Mi ha spogliato con mani tremanti ma sicure, i suoi occhi non lasciavano i miei. Ha iniziato a lasciare una scia di baci sui miei tatuaggi, i suoi baci erano leggeri e carichi di una sensualità che mi faceva impazzire. Quando è arrivata alla mia intimità, l’ha presa in bocca con una delicatezza che mi ha fatto gemere di piacere. Ho afferrato i suoi capelli, guidandola dolcemente, ogni movimento era una sinfonia di piacere che si intensificava.
«Oh, Eliana... sei incredibile,» ho gemuto, chiudendo gli occhi mentre la sensazione del suo tocco mi travolgeva.
Dopo pochi minuti, ho preso il controllo della situazione. L’ho sollevata e l’ho portata sul letto, distendendola sotto di me. I nostri corpi si toccavano, la pelle contro la pelle, e il calore che emanava mi faceva sentire vivo. Con un movimento secco, sono entrato dentro di lei, e il suo gemito mi ha fatto capire quanto anche lei mi desiderasse.
«Sei mia, solo mia,» le ho detto tra un respiro e l'altro, aumentando gradualmente il ritmo.
«Sì, Nicco, solo tua,» ha risposto, la sua voce era un sussurro carico di emozione e piacere.
Il ritmo è aumentato, e ogni colpo era una dichiarazione di quanto la desiderassi. Le sue unghie mi graffiavano la schiena, ma il dolore era un dolce contrasto al piacere che provavo. I nostri ansimi riempivano la stanza, e il suono dei nostri corpi che si univano era una melodia primordiale che ci avvolgeva.
«Nicco... non fermarti,» ha gemuto Eliana, le sue mani si aggrappavano a me con una forza che mi spingeva a continuare, a darle tutto me stesso.
«Non mi fermo, Eliana. Non mi fermo mai,» le ho risposto, la mia voce era carica di desiderio e determinazione.
Il ritmo si è fatto sempre più frenetico, e sentivo il piacere crescere dentro di me, un’ondata che stava per travolgermi.
«Eliana... sto per venire...» ho sussurrato, il mio respiro era affannoso.
«Anch’io, Nicco. Vieni con me, ti prego,» ha risposto lei, il suo corpo si contorceva sotto di me, i suoi occhi chiusi mentre si lasciava andare al piacere.
Quando finalmente abbiamo raggiunto l’orgasmo, è stato come un’esplosione di luce e calore che ci ha avvolti entrambi. Ci siamo lasciati andare completamente, i nostri corpi si sono contorti in un'ultima sinfonia di piacere prima di accasciarci sul letto, stanchi ma soddisfatti.
Restando abbracciati, ci siamo guardati negli occhi, sorridendo. «Sei incredibile, Eliana,» le ho detto, baciandola dolcemente sulla fronte.
«Anche tu, Nicco. Anche tu,» ha risposto lei, chiudendo gli occhi e appoggiando la testa sul mio petto.
Poco dopo, ci siamo addormentati, le nostre braccia intorno a l'altro, immersi in un sonno profondo e appagante, sapendo che, almeno per quella notte, tutto era perfetto.

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Ciao a tuttii, scusate l'assenza in questi giorni, prometto aggiornerò con più frequenza. Finalmente Eliana e Niccolò hanno trovato pace ma riusciranno a portare avanti il loro amore?
Se la storia vi sta piacendo lasciate qualche stellina.
Vi consiglio anche di seguire c0lpadellefavole che da poco ha iniziato a scrivere una storia su Niccolò.❤️

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