Eliana
La mattina seguente, mi sveglio con il cuore in gola. Prendo il telefono e vedo il messaggio di Niccolò. Lo leggo con ansia e, allo stesso tempo, con una punta di speranza. "Ciao Eliana, possiamo vederci domani pomeriggio. Passa allo studio, ci saranno anche gli altri. A presto." Un sorriso mi si forma sulle labbra. Gli rispondo subito, le dita tremanti mentre scrivo: "Grazie, Niccolò. Ci vediamo nel pomeriggio." Con il messaggio inviato, cerco di rilassarmi. Decido di prendermi del tempo per me stessa. Faccio una doccia lunga e calda, lasciando che l'acqua lavi via un po' della tensione. Mi prendo cura dei miei capelli, li lascio sciolti, come piacevano a lui. Pranzo con qualcosa di leggero, cercando di non pensare troppo a quello che mi aspetta nel pomeriggio. Dopo pranzo, scelgo un outfit semplice ma un po sexy: un vestito corto e scollato, abbastanza da sentirmi sicura di me. Voglio apparire al meglio, non solo per lui, ma per me stessa. Mi guardo allo specchio un'ultima volta, prendo un respiro profondo e mi avvio verso lo studio. Quando arrivo, il cuore mi batte forte nel petto. Entro e vedo subito gli altri: Gianmarco, Cocco e Adriano. Mi salutano calorosamente, ma i loro sguardi tradiscono una certa preoccupazione. "Eliana, sei qui," dice Gianmarco, con un sorriso che cerca di rassicurarmi. "Sì, sono qui," rispondo, cercando di mantenere la calma.
Cocco si avvicina per darmi un abbraccio. "Andrà tutto bene," mi sussurra all'orecchio, e io annuisco, grata per il suo sostegno. Poi, vedo Niccolò. Appena i nostri occhi si incrociano, sento il tempo fermarsi. Lui si blocca, incantato, come se avesse visto un fantasma. I nostri sguardi rimangono incollati per un momento che sembra durare uneternità. Adriano, notando la tensione, cerca di rompere il ghiaccio. "Ehi, Eliana, accomodati. Vuoi qualcosa da bere?" "Un bicchiere d'acqua, grazie," rispondo, cercando di dare un tono normale alla mia voce. Mi siedo e prendo il bicchiere che Adriano mi porge. "Grazie." Niccolò si avvicina lentamente. "Ciao, Eliana," dice, la sua voce bassa e carica di emozione. "Ciao, Niccolò," rispondo, cercando di mantenere lo sguardo fermo su di lui. "Grazie per aver accettato di vedermi." Lui annuisce, ma non dice nulla. Si siede di fronte a me, e il silenzio tra di noi è carico di tutte le parole non dette in questi sette anni. Adriano guarda me e poi Niccolò. "Forse dovreste parlare da soli. Noi possiamo aspettare fuori." Gli altri annuiscono e iniziano a uscire dalla stanza. "Se avete bisogno, siamo qui," dice Gianmarco prima di chiudere la porta dietro di sé. Rimasti soli, sento il peso di tutto quello che vorrei dire schiacciarmi. Prendo un respiro profondo e inizio. "Niccolò, mi dispiace per tutto. Non ho mai voluto che andasse così. Non potevo dirti cosa mi era successo, non ci riuscivo." Lui mi guarda, il suo sguardo è difficile da decifrare. "Perché ora, Eliana? Dopo tutto questo tempo?" Abbasso lo sguardo, cercando le parole giuste. "Perché ho capito che non posso andare avanti senza affrontare il passato. Non posso vivere con questo peso sulla coscienza. E... perché ti amo ancora, Niccolò. Non ho mai smesso di amarti." Niccolò chiude gli occhi per un momento, come se cercasse di contenere le sue emozioni. Quando li riapre, mi guarda con una dolcezza che non vedevo da anni. "Anch'io, Eliana. una parte di me ti ama ancora." Le sue parole mi colpiscono come un fulmine. Le lacrime iniziano a scendere senza controllo. "Non so cosa succederà adesso, ma sono qui. Sono pronta a parlare, a spiegare, a fare qualsiasi cosa per sistemare le cose." Niccolò si avvicina, prende la mia mano e la stringe. "Parliamo, Eliana. Vediamo dove ci porterà tutto questo." E in quel momento, sento una scintilla di speranza. Forse, solo forse, possiamo trovare una strada per tornare a essere noi.
Niccolò
Mi guardo intorno nella stanza silenziosa, incrociando lo sguardo di Eliana. I suoi occhi mi parlano di un passato che non abbiamo mai dimenticato, di un amore che sembra ancora vivo, nonostante tutto. Il momento si fa denso, come se fossimo sul punto di baciarci. Ma poi, mi ricordo di Jacqueline, di quello che abbiamo condiviso in questi ultimi anni.
"Eliana, non posso," dico, ritraendomi leggermente. "C'è Jacqueline. Lei mi ama davvero, e mi è stata accanto per due anni quando non avevo più tracce di te. Ha creduto in me, mi ha sostenuto quando tutto sembrava andare a pezzi. Non è giusto nei suoi confronti."
Eliana abbassa lo sguardo, il dolore evidente nei suoi occhi. "Capisco, Niccolò. Ma tu sai quanto ti amo, quanto ho sofferto. Ero persa, non sapevo come tornare da te."
Prendo un respiro profondo, cercando di mantenere il controllo delle mie emozioni. "Eliana, ho passato momenti difficili. Ho aspettato anche solo un tuo messaggio, un complimento per i dischi o per le canzoni che ho scritto pensando a te. Ogni volta che pubblicavo qualcosa, speravo di sentire anche solo una parola da parte tua. Ma non è mai arrivata."
Lei annuisce, le lacrime che scorrono lungo il viso. "Mi dispiace, Niccolò. Avrei dovuto trovare il coraggio di parlarti prima. Ma ora sono qui, e vorrei rimediare."
"Anch'io ti amo, Eliana," ammetto, la voce che tradisce la mia vulnerabilità. "Ma ho bisogno di tempo. Non posso semplicemente cancellare tutto quello che è successo negli ultimi sette anni."
Eliana mi guarda, spezzata, ma con una scintilla di speranza. "Capisco, Niccolò. Farò tutto quello che serve per dimostrarti che sono qui per restare."
La guardo profondamente negli occhi, cercando di trovare le parole giuste. "Voglio che tu sappia che sei sempre stata parte di noi, del nostro gruppo. Verrà di nuovo aggiunta al gruppo Miserabili, perché è dove appartieni. È una piccola cosa, lo so, ma è un inizio."
Lei sorride attraverso le lacrime, annuendo lentamente. "Grazie, Niccolò. Significa molto per me."
Ci sediamo in silenzio per un momento, assaporando questa tregua fragile. Poi, con un ultimo sguardo, mi alzo. "Andiamo a dirlo agli altri. È ora di ricominciare, un passo alla volta."
Eliana annuisce, e insieme ci avviamo verso la porta. Quando la apro, vedo gli sguardi preoccupati e speranzosi di Gianmarco, Cocco e Adriano.
"Siamo pronti?" chiede Gianmarco, cercando di leggere nei nostri volti quello che è successo.
"Sì," rispondo con un sorriso incerto. "Eliana è tornata nel gruppo. Abbiamo ancora tanto da sistemare, ma questo è un inizio."
Gli altri ci guardano con un misto di sorpresa e sollievo. "Bentornata, Eliana," dice Adriano, abbracciandola calorosamente.
Mentre ci uniamo agli altri, sento che, nonostante tutto, abbiamo fatto il primo passo verso una nuova possibilità. E forse, un giorno, riusciremo a trovare la pace che entrambi cerchiamo.

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Neve al sole noi
FanfictionNiccolò e Eliana erano cresciuti insieme, legati da un amore profondo e una relazione che sembrava perfetta. I pochi fan di Ultimo amavano la loro storia, ammirando la loro complicità e il loro legame indissolubile. Ma dopo nove anni di felicità, un...