Alle quattro e mezza di pomeriggio, io, Micol e Martina suonammo al campanello di Marco.
Fu proprio lui a venirci ad aprire e poi, un po' sbigottito, ci chiese: "E voi che ci fate qua?"
Martina lo spinse dentro, salutò la zia e le disse: "Ciao zietta, sequestriamo per un po' Marco!".
La signora rispose "Fate pure, ma non chiedetemi il riscatto!" e si fece una risata.
"Ma che caspita volete? Siete impazzite" domandò preoccupato Marco.
"Abbiamo bisogno di un po' di informazioni" gli sussurrò timidamente Micol.
Nel frattempo, Martina stava rimuginando nella sua borsa extra large e all'improvviso tirò fuori il libro di diritto!
"Ma che ci fai con questo?" le domandai io perplessa.
"Dobbiamo fare le cose per bene" disse lei, che poi proseguì: "Allora Marco, posa una mano sul cuore e una sul libro e ripeti assieme a me."
Non volevo crederci! Che Martina fosse pazza lo sapevo, ma che lo fosse fino a questo punto non lo immaginavo!
Marty continuò, con Marco intimorito che ripeteva assieme a lei: "Giuro di dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza".
E giusto per finire, Martina concluse: "E ora che hai giurato, fai il bravo o ti mando in galera!"
Scoppiai a ridere, meno male che c'era lei a tirarmi su il morale.
"Con chi eri ieri sera?" – chiese Micol.
Marco, a questa domanda, fece una faccia sbigottita, come uno studente impreparato di fronte a un'interrogazione. Era confuso e perplesso e ci fissava, cercando di capire che diamine stavamo facendo. Alla fine, fortunatamente aprì bocca.
"Con Alessandro, Asia e Rebecca, siamo andati al concerto di Gemy".
"Devi dirci qualcosa di particolare, diciamo di piccante?" lo interrogò Martina.
Marco rimase di stucco, dapprima arrossì e poi impallidì.
Se poco prima stavo ridendo, l'espressione del suo volto iniziava ora a preoccuparmi un po'.
"Beh, qualcosa è successo ma non vi riguarda e non mi sembra il caso di starvelo a raccontare!" replicò lui.
Mi sentii sprofondare, quelli che erano solo dubbi stavano diventando delle certezze.
"Guarda che in classe ne parlano già tutti. C'è stato un bacio, vero?" replicò Martina.
Marco era in evidente difficoltà, si stava trattenendo nel voler nascondere la verità, ma ormai era con le spalle al muro.
"mmmh... behh... sì" - sussurrò rassegnato.
"Allora è tutto vero!" pensai.
Quella riposta, seppur detta a bassa voce, mi trafisse il petto come una lancia.
Avrei voluto piangere e scappare, ma oramai ero lì, e valeva la pena capire nel dettaglio come fossero andate le cose.
"Potresti dirmi bene com'è andata, per favore?" chiesi io con un groppo alla gola.
"Ricordati che hai giurato" precisò Martina.
A quel punto Marco tirò un sospiro, poi iniziò a raccontare: "Eravamo lì, ad ascoltare Gemy e ballare come dei forsennati. Poi, a un certo punto, le luci si sono abbassate e le prime note della sua prossima canzone ci hanno fatto venire i brividi. Iniziava il brano "La stella più bella", la canzone d'amore più romantica mai scritta, secondo me. Guardai Alessandro e Asia, cercando di capire cosa stessero pensando. Poi arrivò il bacio.
Il momento era quello giusto, le luci erano basse, la canzone sembrava la colonna sonora perfetta per quell'occasione. E così, ho baciato Rebecca. All'improvviso, senza dirle nulla, cercando di cogliere l'attimo più sdolcinato della serata. Ma lei, a quanto pare, non la pensava allo stesso modo e ... mi ha tirato uno schiaffo! Mi ha fatto malissimo, guarda, sono ancora un po' rosso sulla guancia"
Ero rimasta sconcertata. Ma ormai era chiaro, era tutto un equivoco, una bugia di Asia per farmi ingelosire!
"Oh per fortuna!!!" urlò Martina al cugino.
Marco la fissò con uno sguardo indiavolato: "Per fortuna che? Mi fa ancora male e tu dici per fortuna?!"
Marty si fece una risata, prima di dirgli: "Per fortuna che non è quello che pensavamo! Non m'interessa di questo, scemo! Vogliamo sapere cos'è successo tra Asia e Alessandro!!!".
Credo che Marco volesse ucciderla in quel momento, ma visto il legame di parentela, forse si fermò per questo.
"Non è successo niente tra loro!" replicò.
"Poi proseguì: "Hanno parlato un po' prima dell'inizio del concerto, si sono salutati alla fine, ma niente di più! Oltretutto io e Alessandro siamo arrivati insieme e, dopo il concerto, è rimasto con me per consolarmi del palo preso da Rebecca!"
"Ah..." continuò Marco rivolto a me "oltretutto Alessandro mi ha chiesto il tuo numero di cellulare. Glie l'ho dato, spero che non ti arrabbi."
Micol e Martina iniziarono a ridere e a far festa.
Marco non ci stava più capendo niente, poverino!
Eravamo state davvero cattivelle!
In quel momento, mi arrivò un messaggio sul cellulare.
"Utente sconosciuto, accetti?"
Era Alessandro!
Il messaggio diceva: "Ciao Anna, stamattina ero un po'raffreddato e ho saltato la scuola. Sarà colpa della pioggia di ieri! Che ne dici se ci vedessimo di nuovo? Mi piacerebbe conoscerti meglio".
Le mie labbra disegnarono involontariamente un sorriso, gli occhi mi luccicarono e le mani iniziarono a formicolarmi.
Cercai di trattenermi di fronte alle mie amiche, ma dentro, senza volerlo, un vortice di vibrazioni positive mi riempirono il cuore di gioia e di ansia.

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Endless Rain
Storie d'amoreE' più potente il Destino o l'Amore? Nel momento più bello della sua vita, proprio quando si era innamorata follemente di un nuovo ragazzo appena trasferitosi, un tragico incidente sgretolò tutti i sogni di Anna. Nessuno la vedeva, nessuno la senti...