Capitolo 42

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Erano le otto della mattina seguente.

Sebbene avessi potuto dormire fino a tardi, non ci riuscivo.

Forse era per il discorso del prof, ma quasi istintivamente mi ero svegliata prima, come per non perdere un attimo di vita.

Avevo aperto le finestre della mia camera, inebriandomi del profumo dei gelsomini appena sbocciati nel giardinetto antistante.

Mi godevo l'aria ancora fresca e i raggi del sole che mi scaldavano la pelle.

Nel bel mezzo di questo momento di quiete, le urla di Martina piombarono come un treno!

"Amoreee!!! Guarda che sorpresa!!!"

Dietro c'era Micol, che con un dolce movimento della mano mi salutava dolcemente.

Erano arrivate, con un vassoio gigante in mano, di prima mattina!

Dovevano davvero volermi bene per fare questa alzataccia!

Come aprii la porta, entrarono e si fiondarono in sala da pranzo.

Tanto ormai erano di casa!

Ma rivederle lì, tra le mie mura, coi loro sorrisi e il loro buon umore, mi avevano portato una felicità inaspettata!

Era stato come rivivere i vecchi ricordi, come se l'incidente non ci fosse mai stato.

Quando Marty scoperchiò il vassoio, un odore di pasticceria invase l'aria!

Cornetti, bomboloni, crostatine! C'era di tutto!

"Il bombolone è mio!" Gridai, afferrandolo all'istante.

Giuro, non lo feci volutamente, ma come l'ebbi tra le mani lo addentai, distendendomi sulla sedia, chiudendo gli occhi e assaporandolo morso dopo morso.

Aprendo gli occhi, vidi Martina e Micol guardarmi sorprese, con un'espressione talmente sbigottita da farmi ridere.

"Scusate ragazze, ma questo è il primo bombolone della mia nuova vita, ed è il più buono del mondo!" esclamai, mentre la crema esplodeva letteralmente.

Le mie amiche mi guardarono divertite e si fiondarono su cornetti e crostatine, facendomi compagnia.

Poi Marty mi disse: "Ascolta Anna, te la senti stasera di venire con noi alla festa di mezza estate?"

"Oddio! È già arrivata" esclamai io.

"E dove la fanno quest'anno?" chiesi.

Mi rispose Miky, visto che Marty stava ingurgitando mezzo cornetto in una volta!

"La fanno allo Chalet Riva Azzurra, proprio davanti alla spiaggia e al mare".

Ci pensai un attimo. Era vero che fossi ancora un po' stanca, ma la voglia di vita e di non perdermi neanche un attimo, non mi ci fece pensare due volte.

"Vengo anch'io ragazze!" esclamai, accettando il loro meraviglioso invito.

Il pomeriggio stesso, mi preparai con tutta la calma possibile, prendendomi tutto il tempo per farmi bella.

Non era per farmi notare, lo facevo semplicemente per me stessa, per tornare ad abbracciare quella meravigliosa normalità.

Così, dopo una doccia rilassante, mi asciugai i capelli e li passai con la piastra per renderli lisci.

Poi, davanti allo specchio della mia cameretta, preparai il mio tanto caro armamentario di trucchi.

Spalmai dapprima un primer sul viso, passando poi un velo di correttore per coprire le occhiaie che ancora segnavano il mio volto.

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